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All’arrivo della tappa numero 4,l’Iveco ha proseguito con il primo dominio della sua storia.Non che la Dakar sia già stata assegnata,ma mai nessun mezzo del marchio italiano,entrato nel rally raid abbastanza recentemente, è riuscito a ottenere sin dall’inizio risultati ben al di sopra degli altri.Alla vigilia i favoriti erano senza dubbio i russi della Kamaz,i quali,escludendo il 2007,hanno vinto sempre il prestigioso titolo a partire dall’inizio di questo millennio.Disponendo anche della novità,l’Iveco Powerstar,è andato a formarsi quest’anno un team (De Rooy) completo sotto ogni profilo,con i migliori interpreti della specialità.Il più giovane Gerard de Rooy,una promessa che fino ad ora non ha concretizzato molto;Stacey il vincitore con il medesimo team della Dakar 2007 e Biasion,che di esperienza e passione ne ha da vendere.E proprio in quest’ultima speciale,sia i Trakker che l’unico PowerStar Torpedo in gara,ormai hanno preso le distanze dai rivali,lontani ormai più di 10 minuti.All’arrivo al bivacco,diversi giornalisti si sono chiesti se l’intenzione del team olandese sia quella di prendere il largo spingendo al limite,per poi permettersi di giocare la partita “in famiglia.L’italiano,due volte campione WRC,ha immediatamente smentito,spiegando che l’ambiente è molto collaborativo ed è ben evidente che seguire questa condotta favorirebbe gli altri piloti,in attesa di un qualche errore dei primi tre.Insomma,nel team de Rooy non si vuole fare un passo falso,non si cade nella trappola della pressione e delle rivalità interne alla squadra,bensì si coopera per conquistare un risultato storico.Una scelta condivisibile, in quanto si attende un risultato di questo rilievo da tempo ed inoltre ogni pilota ha ammesso che ha da imparare dall’altro.La scuderia ha schierato tre piloti,profondamente differenti per esperienza passata e guida.L’italiano,al debutto della Dakar con i camion, sta prendendo sempre più confidenza e consapevolezza con le sue capacità.Oggi ci sarà una tappa più corta,ma molto più insidiosa,un lungo tratto è sabbioso e ci sono diversi equipaggi che conoscono meglio i tratti impervi della tappa odierna,tra i quali spicca Nikolaev.Nel frattempo giunge notizia che 24 km di PS sono stati tagliati,per la pioggia caduta ieri e questa notte.Fra l’altro,la pioggia ieri pomeriggio ha causato molti inconvenienti,di cui uno curioso,che ha coinvolto il pilota NASCAR Robby Gordon,il quale dopo aver logorato il tettuccio del proprio Hummer H3,ha dovuto lottare con delle gocce molto copiose entrate nella sua vettura per un lungo intervallo.