Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti su Skoda Fabia R5 vincono il 54° Rally Valli Ossolane. L’equipaggio ossolano si aggiudica una gara tosta, condotta con il coltello tra i denti, sfruttando al massimo gli errori del favorito ma insolitamente impreciso Davide Caffoni (Ford Fiesta R5), in grado di fare la differenza nella prima giornata di gara ma incapace di ripetersi oggi, a causa soprattutto dell’efficacia di Margaroli-Dresti, praticamente impeccabili, e di due penalizzazioni per partenza anticipata che hanno condizionato Caffoni e spostato la bilancia del “derby” ossolano a favore del vincitore del “Valli” 2010. Una gara che viene condita dal secondo posto “in famiglia” per Massimo Margaroli e Mario Cerutti (Skoda Fabia R5). Completano il podio invece Marco Laurini e Clarissa Chiacchella su Ford Fiesta R5, costretti a cedere la piazza d’onore proprio sull’ultima speciale.

Un’edizione, quella di quest’anno, che verrà ricordata oltre che per le polemiche pre-gara riguardanti la Montecrestese e per le penalizzazioni di Caffoni, anche per la riduzione del kilometraggio totale dei tratti contro il tempo. Sui 75,06 Km. inizialmente previsti, ne sono stati disputati infatti una ventina in meno circa. Ma andiamo con ordine.

CAFFONI PRIMO, MA MARGAROLI IN TESTA – Come da pronostico, sono Davide Caffoni e Mauro Grossi i mattatori delle prime prove speciali disputate nella serata di ieri, due scratch che però non regalano la leadership al beniamino di casa. Caffoni infatti paga 10 secondi di penalità sulla “Trontano” a causa di una partenza anticipata. Anche sulla “Zinox Laser” (Villette, accorciata di 350 metri rispetto alla TdT) è sempre la Fiesta R5 dei tre volte vincitori a staccare il miglior tempo, ma vista la penalizzazione inflittagli sono Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti (Skoda Fabia R5) a guardare tutti dall’alto, inseguiti da Marco Laurini (1,5″ di gap) e dagli stessi Caffoni-Grossi che chiudono il podio provvisorio con 5,7″ da recuperare. Ai piedi del podio troviamo invece Andrea Giudici, partito senza Anna Fatichi a causa dell’incidente nei test pregara che ha messo fuorigioco la storica navigatrice (sostituita da Italo Morellini) mentre la Top 5 è completata dalla Skoda Fabia R5 di Simone Fornara e Silvio Gria.

CRODO-MOZZIO ANNULLATA, PASSO PANTANI ACCORCIATA – La giornata di oggi si sarebbe dovuta aprire con la disputa della classica “Crodo-Mozzio”, letteralmente invasa dal pubblico. Una situazione che, unita alla mancanza di sufficienti commissari di percorso presenti sulla speciale (come confermato da Alessandro Perico, boss PA Racing, presente sul fine prova) hanno costretto gli organizzatori a decidere per la sospensione della prova, togliendo ulteriori 9,50 Km. cronometrati.

Si riparte quindi da “Aurano“, dove è Fabrizio Margaroli a staccare il miglior tempo con Caffoni subito alle sue spalle. Solo quattro decimi il distacco tra i due, a cui segue una prestazione un po’ opaca di Laurini causa assetto troppo morbido della sua Ford Fiesta (quarto a 7,2″), che permettono così a Caffoni di guadagnare la seconda posizione assoluta con 6,1″ da recuperare dal leader. Riscatto invece per il secondo Margaroli: Massimo, partito male ieri sera, stacca un ottimo quarto tempo di speciale facendogli scalare la classifica assoluta dall’undicesimo al quarto posto assoluto, seppur già distanziato di quasi 25″ dalla vetta. Ottima quinta posizione assoluta per la splendida Renault Clio Maxi K11 di Daniele Bestetti e Mattia Nicastri, mentre tra i big non parte Andrea Giudici.

Anche la successiva “Passo Pantani” subisce un accorciamento rispetto a quanto previsto: a causa di un cedimento del manto stradale la lunghezza totale passa da 14,80 a 12,35 Km. Ancora una volta è la Skoda Fabia di Margaroli-Dresti a mettere tutti in fila, Caffoni si deve accontentare della seconda posizione a solo un decimo di distacco, ma a causa di un’altra partenza anticipata, la seconda di questa gara, subisce un’ulteriore penalizzazione di un minuto per recidività che lo estromettono dalla lotta per la vittoria e lo fanno scivolare in quinta posizione. Una situazione che riaccende la lotta per la piazza d’onore, con Marco Laurini che ora deve fare attenzione al recupero di Massimo Margaroli, distante meno di 10″ dalla seconda posizione occupata dalla Ford Fiesta R5 di casa Twister Corse.

MARGAROLI UN MARTELLO, SUO IL “VALLI” – Sulla “Montecrestese” Caffoni si consola portando a casa il primo scratch di giornata, mentre Margaroli comincia ad amministrare in attesa delle ultime due prove. Laurini-Chiacchella chiudono quarti mentre Massimo fa meglio di Fabrizio e con il secondo tempo di prova tiene viva la rincorsa al secondo posto assoluto. Caffoni-Grossi recuperano una posizione ai danni di Bestetti-Nicastri.

Non cambia lo spartito sulla ripetizione della “Aurano“. Il cannibale Margaroli continua a spingere nonostante la situazione di classifica molto favorevole e fa sua anche questa prova davanti al deluso Caffoni e a Massimo che riesce a recuperare altri 5,7″ nei confronti di Laurini, ora distanziati nella generale di 2,1″. Problemi invece per la Clio Maxi di Bestetti che accusa oltre due minuti di ritardo ed è costretto a cedere la quinta posizione alla Peugeot 207 S2000 di Corinaldesi.

L’ultimo passaggio sulla “Passo Pantani” viene vinta da Davide Caffoni e Mauro Grossi, mentre la famiglia Margaroli può fare festa: Fabrizio insieme ad Andrea Dresti chiudono secondi di prova e vincono la gara, mentre Massimo guadagna quattro preziosissimi secondi nei confronti di Laurini, riuscendo nel sorpasso sul filo di lana in classifica generale regalando una fantastica doppietta. Il quarto posto di Caffoni è carico di rimpianti, considerando che senza penalizzazioni la gara avrebbe avuto un volto diverso, mentre Corinaldesi conclude al quinto posto assoluto. Protagonista dell’ultima prova speciale Simone Fornara che, grazie ad un’ottimo quinto tempo assoluto, riesce a recuperare due posizioni nella generale concludendo in settima posizione assoluta.

 

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.

ARTICOLI CORRELATIALTRO DALL'AUTORE