Alle ore 17 è sventolata la bandiera a scacchi di questo 25° Italian Baja valido sia come tappa internazionale per la Coppa FIA, sia per il CI Cross Country. Le potenti e veloci auto ufficiali hanno subito creato un divario, ma tanto di cappello ai nostri connazionali, che dopo anche soli otto chilometri hanno appreso un buon passo. Il terreno non ha aiutato, dato il tanto fango e naturalmente il poco grip. Interpretare il percorso in questi casi è molto importante. La prima tappa è già terminata, e servirà maggiormente per stilare l’ordine di partenza per domani, dove si entrerà nel vivo della corsa.

GADASIN LO ZAR – Il pilota russo mette le mani sul primo gradino del podio nella prima tappa di gara. Appena dietro di se lascia Przygonski per soltanto 0.7 secondi, mentre Prokop a bordo del suo F-150 ha un distacco più ampio, di appena oltre 15 secondi. Lorenzo Codecà si aggrappa alla 7^ posizione con un distacco di 28 secondi da Gadasin; il dakariano Amos, segue la Suzuki Vitara a passo corto per 6 secondi mentre la Mini di Elvis Borsoi chiude il trittico italiano in 9^ posizione. L’ucraino Protasov spezza la coda tricolore, inserendosi in 10^ posizione, tallonato da Andrea Tomasini per poco meno di 10 secondi a bordo del secondo Suzuki Vitara a passo lungo. Ritornando ai vertici vediamo il russo Vasilyev al 4° posto, ma soltanto per un solo secondo.

CODECA’ COMUNQUE IN VETTA – Il pilota san marinese in testa al Campionato Italiano, oltre a ricoprire una buona 7^ piazza internazionale in questo 25° Italian Baja, è comunque in vetta alla classifica nazionale. Eugenio Amos lo tallona per 6.8 secondi, mentre al terzo posto vediamo Ventura per 15 secondi secchi. Elvis Borsoi racchiude la 4^ posizione con un minimo distacco dal terzo gradino del podio, ma Andrea Tomasini, navigato da Mauro Toffoli, finiscono gli 8 km in 7^ posizione con oltre 40 secondi di ritardo. Acerni e Alfano precedono la coppia friulana.

Appuntamento a domani con ben 258km di prova speciale, che ricopriranno tutta la giornata.

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