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Dopo diverse settimane di stop, siamo di nuovo qui a riproporvi una nuova tappa del Campionato Italiano Cross Country. Stavolta ci spostiamo al Baja Terre di Gallura nell’entro terra Sardo, alla sua prima edizione, che con un percorso completamente nuovo per tutti riporterà “l’asticella a zero” come ci dissero Mauro Toffoli e Andrea Tomasini nella nostra chiacchierata post Baja di Primavera. Saranno 25 i partenti, che prometteranno grande spettacolo e ottima bagarre per tutto il week end.
La gara si svolgerà solo il sabato, con la cerimonia di partenza il venerdì sera. L’orario di partenza della prima prova è fissato alle 7:45. Le prove terranno impegnati i piloti per tutta la giornata fino a tramonto inoltrato. Saranno tre le ripetizioni della prova Funtanas A, con i suoi otto chilometri. Dopo l’assistenza sarà la volta del trittico Funtanas B, che accompagnerà i piloti fino alla seconda assistenza alle ore 15:00. Nel tardo pomeriggio saranno presenti due prove speciali differenti, da disputare due volte. “Terranova”, con una lunghezza di oltre 20 km, sarà la speciale più lunga del Baja. “Monte Olia” si districherà per 15 km, per poi concludere la corsa alle 19.37 con il primo arrivo previsto.
Lo squadrone Suzuki sempre presente ai blocchi di partenza, con il Vitara “corto” di Lorenzo “Lollo” Codecà e Matteo Lorenzi, insieme al Vitara “lungo” di Andrea Tomasini e Mauro Toffoli. Il team Collodell 4×4 schiera il campione in carica Elvis Borsoi navigato da Stefano Rossi, i quali devono difendere il titolo dell’anno passato, che come ci spiegherà meglio Stefano nell’intervista che abbiamo fatto qualche giorno fa, la nuova Mini acquisita è un osso duro. Sempre facente parte del team, vediamo il Toyota Toyodell di Ceschin Francesco e il Vitara di Lops Margherita. Presenza buona di T2, con Alfano e Bordonaro a bordo del Vitara DDiS. Presente solo un mezzo di classe T3, ovvero il Quaddy YXZ 1000R di Altoè. Tra le TH spicca il nome di Cantarello, seguito da quello Morra su Mitsubishi Pajero.
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