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Al Rally Islas Canarias la musica non cambia, almeno per ora. Alexey Lukyanuk e Alexey Arnautov hanno chiuso in testa la prima giornata del rally, precedendo Gryazin-Fedorov di 21,3″. Se Lukyanuk non è una novità, ottima invece la prestazione di Nikolay Gryazin che non ci aveva mai abituato a tempi così veloci su asfalto. Il pilota del team Sports Racing Technologies guida la classifica con la sua Skoda tra gli Junior al volante di vetture R5.
Dietro e più staccato un gruppetto di inseguitori che sono tutti vicinissimi tra di loro. A capitanarli al 3° posto c’è il giovane campione tedesco Fabien Kreim di Škoda Auto Deutschland. Incollata al tedesco c’è la Hyundai i20 R5 di José Antonio Suarez, ex uomo di Peugeot Academy, che si destreggia bene al volante della vettura coreana ma lamenta qualche imperfezione di set up. 5° posto invece per il figlio d’arte Pierre Louis Loubet sulla Hyundai del team BRC che precede di 5″ l’esperto pilota Bruno Magalhaes. Il portoghese a sua volta deve guardarsi le spalle dal francesino di casa Peugeot, Laurent Pellier, quest’ultimo vincitore anche di una piesse oggi tra gli iscritti ERC. A chiudere la top10 un trio di campioni nazionali composto dall’ungherese Herczig (Skoda Fabia), dal polacco Grzyb (Skoda Fabia) e dallo spagnolo Ivan Ares (Hyundai i20).
In ERC2 comanda le operazioni il veloce Tibor Erdi, 3° di gruppo ma molto staccato Zelindo Melegari in coppia con Cecchi, il quale però ha dovuto gestire una miriade di problemi sulla sua Subaru. Nelle due ruote motrici dell’ERC3 a sorpresa è in testa il trofeista di casa Renault Florian Bernardi, ottimo asfaltista che è arrivato alle Canarie per divertirsi e fare un’esperienza europea. Dietro Bernardi c’è Martins Sesks sulla Opel ufficiale che è il primo fra gli Junior ERC Under 27, ma dovrà ancora spingere al massimo se vorrà tenere dietro i suoi avversari.
Parlando purtroppo di ritiri, pesante quello di Chris Ingram che alle Canarie è stato davvero troppo sfortunato. Il britannico ha deciso di fermarsi dopo un malessere fisico. La gara ha perso il brasiliano Paulo Nobre e l’austriaco Neubauer. Purtroppo è fermo anche Mattia Vita che è stato tradito dalla rottura del motore della sua 208 R2b della Oktan Sport. La macchina di Mattia ha anche preso fuoco ma lui e il navigatore Ometto sono riusciti subito a domare le fiamme che potevano divorare la vettura.
Classifica ERC, Rally delle Canarie 1° giorno
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