WRC – Rally di Svezia, Neuville che brivido! Ma è sempre lui al comando

Dopo le prove della mattinata, avevamo lasciato al comando Thierry Neuville, davanti a un sorprendente Breen, staccato di soli 5.6 secondi, e alle altre due Hyundai di Mikkelsen e Paddon, quest’ultimo piuttosto in palla in questa gara. Ma non era tutto oro quello che luccicava, ovvero occorre considerare che alcuni top drivers erano stati sfavoriti dai numeri di partenza, come in primis Ogier, Latvala e Tanak. Non sapremo mai quali sarebbero state (dopo la SS11) le posizioni a perfette parità di condizioni, ma le Hyundai si sono dimostrate comunque molto competitive, probabilmente più che a Montecarlo. Vediamo però cosa è successo questo pomeriggio.

SS12 TORNTORP – Vince a sorpresa Breen, davanti alle Hyundai di Neuville (col cambio già a posto dalla prova precedente) e Paddon. Poi Mikkelsen, Lappi e Tanak. Nessuno scossone in classifica generale dopo questa prova di circa 20 km, dove i distacchi però sono abbastanza sensibili, segno che ancora una volta l’ordine di partenza ha influito.

SS13 HAGFORS – Neuville mette tutti in riga, con 6 secondi di vantaggio sul compagno di squadra Mikkelsen, terzo Breen, quarto Paddon e quinto Lappi ma…………colpo di scena! Kris Meeke giunge 53°, a oltre 6 minuti, a causa di un indesiderato “incontro ravvicinato” con un banco di neve.  Per lui (bisogna dire ancora una volta…) gara definitivamente compromessa. Meno male (per la Citroen) che c’è Breen, ma anche Ostberg va molto forte (6° nella prova e 5° nella ovarall). Tanak colpisce Meek quando quest’ultimo riparte, va fuori e perde 2 minuti!………..Le 3 Ford sono 7a (Suninen), 9a (Ogier) e 10a (Evans). Subito dietro Evans un sempre più incredibile Katsuta, che fa miracoli con la sua Fiesta WRC2/R5. Neuville dopo la SS13 aveva 14 secondi su Breen e quasi 27 su Mikkelsen.

SS14 – VARGASEN – La n.14 è stata la prova trasmessa in diretta TV sull’emittente Fox. Spettacolari le immagini, soprattutto per il mitico salto verso fine prova (il “Colin’s Crest”), dove non sono mancati i “numeri”. Inizia Solberg, poi parte Ogier e fa un salto incredibile, superiore ai 40 metri (il record ufficiale è di circa 45 metri….). Il suo tempo però verrà superato da molti, dato che, anche per la partenza tra i primi, arriva solo 10°. Quando arrivano Breen e Paddon fanno due temponi, che sembrano imbattibili, ma c’è Mikkelsen, ed è 1°. Grande attesa allora per Neuville, che parte 11°, e sembra volare. E’ davvero un fulmine, aggredisce le curve quasi con rabbia, anche se in classifica è in netto vantaggio, e appena giunge al “salto”……….nooooooo, la macchina è piegata su un fianco e fuori traiettoria, troppo larga, le due ruote di destra toccano il terreno dopo circa 40 metri, ma le altre due sono sul muro di neve, sembra la fine, ma la neve è morbida, la Hyundai si rimette in assetto normale e il belga vola verso un tempo comunque strepitoso: 1°, con 4″ di vantaggio sul bell’Andreas!  Lui all’arrivo si toglie con calma il casco, leva e rimette i soliti occhiali, secondo un rito ripetuto 1.000 volte, passamontagna in testa e dice:  “I touched the bank a bit over Colin’s Crest. Last year I took it easy and went out. Now are in a fight so I’m pushing.” Ovvero: “Ho toccato un po’ il banco di neve su Colin’s Crest, l’anno scorso l’ho presa calma e sono uscito, ora sono in lotta quindi spingo”. Che brivido ragazzi, forse anche inutile, ma questi sono i rallies, sono fatti per dare queste emozioni incredibili. La prova si chiude quindi senza rivoluzioni in classifica generale.

SS15 – KARLSTAD2 – Per la seconda volta i piloti affrontano la prova-spettacolo di appena 1.9 km e i distacchi sono ovviamente minimi. Questo l’ordine di arrivo dei top10: Tanak-Ostberg-Latvala-Ogier-Neuville-Lappi-Mikkelsen-Breen-Evans-Paddon. La classifica generale vede invariate le prima 10 posizioni, con Neuville che continua a guidare il gruppo davanti a Breen, Mikkelsen e Paddon.

SS16 – TORSBY SPRINT – Si tratta di una parte della power-stage, in programma domani. Lunghezza solo 3,4 km. Arrivano per primi sempre Solberg e Ogier (“I’m happy with my drive today”), ovviamente a posizioni invertite all’arrivo. Poi ecco Tanak, che passa in testa, ed Evans, temporaneo 3°. Ecco Latvala, provvisorio 4°, poi Lappi, che scavalca Tanak. Ma arrivano le Hyundai e Neuville vince la prova, davanti a Lappi e Mikkelsen.

WRC2 – Katsuta (12° – Fiesta R5) continua a stupire con tempi di rilievo. Vince il gruppo anche nelle prove 13 e 14, confermandosi leader indiscusso di questa gara con 14 secondi di vantaggio. Alle sue spalle il pilota ufficiale Skoda Tidemand, poi Veiby e Adielsson. Confermato il ritiro di Scandola, a causa di un chiodo “sparato” dalla vettura che lo precedeva, finito sul suo radiatore!

WRC3 – In testa dopo la SS15 c’è sempre lo svedese Radstrom (Fiesta R2T), davanti al connazionale Bergkvist (stessa vettura) Terzo è ora il tedesco Tannert, anche lui su Ford Fiesta R2T.

ITALIANI – Detto di Scandola, purtroppo fuori gara quando comunque non era nella Top10 di categoria anche per una penalizzazione, primo degli italiani dopo la SS15 (la 16 per molti non è ancora conclusa), era sempre Luca Hoebling su Skoda Fabia R5 (36esimo assoluto), seguito da una eccellente Tamara Molinaro, all’esordio su una R5 (37a). 43° è Bottarelli (Ford Fiesta R2T), 53° Linari (con problemi, Fiesta R5).

Classifica Top 10 dopo la tappa odierna (quindi dopo SS16):

Domani ultime 3 prove (17-18-19). La n.19 ovviamente sarà la “Power-Stage” (trasmessa in diretta TV su Fox), denominata Torsby2 – 9.9 km – H.12.18. Vedremo se Neuville riuscirà a portare a casa la vittoria e quindi a cancellare l’inopinato ritiro (in prova 1) dell’anno scorso…….

Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.