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Con il 31° assoluto, primo di Trofeo 500 Abarth il cuneese Michele Tassone affiancato dall’astigiano Fabio Grimaldi mette le mani sul Trofeo dello “Scorpione”; gara spettacolo del saluzzese Roberto Rissone con l’astigiana Tiziana Desole che annichilisce gli avversari nelle prove in notturna.
“Per come si erano messe le cose venerdì sera avrei dovuto andare subito a fare provvista subito, ma siamo in un mondo di superstiziosi, per tanto ho aspettato fino all’ultimo prima di andare a comprare lo spumante”. Un trafelato Gianni Craveri, presidente della scuderia Zerosette Racing saluta il podio di Michele Tassone-Fabio Grimaldi, vincitori della gara riservata alle Abarth 500 Rally e di Roberto Rissone-Tiziana Desole che hanno vinto la Classe R3C nel Sanremo Leggenda. “Ho aspettato che il risultato di Rissone-Desole fosse certo e poi mi sono attrezzato” commenta il team manager cuneese “e poi ho teso loro l’imboscata sul podio”, per festeggiare una doppia vittoria che la scuderia cuneese ha colto sul palco di Lungomare Italo Calvino a Sanremo.
Michele Tassone, da Peveragno (CN) e Fabio Grimaldi di Canelli (AT), hanno colto un successo netto nel Trofeo Abarth 500 Rally lasciando a 26”9 Damiano Defilippi-Renzo Fraschia, prendendo la leadership di Campionato con 100 punti contro i 76 dello svizzero David Finger, costretto al ritiro a Sanremo. “Alla gara di Antibes mi bastano due punti per chiudere da vincitore la stagione. Ma con quattro vittorie ed un ritiro in cinque gare non mi sembra proprio il caso di andare in Francia per fare il ragioniere” commenta il giovanissimo cuoco di Peveragno abituato a cucinare gli avversari su un fuoco scoppiettante. “Per quanto riguarda la gara di Sanremo è stato tutto perfetto o quasi. Perfetta l’Abarth 500 che mi ha fornito Rino Edmondo della Ro.Rally, perfetta l’hospitality di Butterfly Motorsport, perfetta la strategia studiata insieme a Giò Agnese di Motoripersport. Unico piccolo neo è non essere riusciti a disputare la Ronde notturna di 44 km, una prova che mi sognavo anche di notte tanto deve essere affascinante ed impegnativa. Però mi consolo pensando alla bellezza della discesa del Langan. Se chiudo gli occhi sento ancora le note di Fabio nel casco e vedo le curve venirmi incontro”.
La gara di Tassone-Grimaldi è stata estremamente lineare, fatta di prove veloci all’attacco inizialmente, attento contenimento del ritorno di Defilippi nella seconda. Subito a segno nelle prime due prove, Tassone concede al giovane avversario il passaggio sul Monte Bignone per appena 3/10 andando al riposo pomeridiano di venerdì con 10”1. Il secondo passaggio sul trittico Coldirodi-Apricale-Bignone vede Tassone allungare nuovamente grazie al successo nelle speciali di Apricale e Bignone portando il vantaggio a 15”4. Nella tenda hospitality di Butterfly Motorsport si studia la strategia per la lunga Ronde, ma soprattutto si pensa all’alchimia delle gomme. Tutto inutile. Michele Tassone viene bloccato prima del fine della prova, sospesa per l’incidente di Basso. “Dopo una decina di chilometri ho visto le prime bandiere gialle, ed ho rallentato, poi non c’era più nulla e non c’erano più bandiere ed io ho ripreso il mio ritmo arrivando fino al 32° quando mi hanno definitivamente fermato. Peccato, ne mancavano così pochi”.
Il secondo giorno vede Michele Tassone-Fabio Grimaldi ripartire subito all’attacco con il miglior tempo sul Langan, sul Teglia, perdendo Colle D’Oggia per appena 9/10. Quando mancano tre prove alla fine la situazione vede Tassone al comando con 38”6, ma sopratutto cambiare decisamente la situazione in campionato con il ritiro del leader David Finger. “Mi spiace molto che David si sia fermato, anche se in quel momento era quarto e lo avrei scavalcato nettamente in classifica comunque. Inoltre, per il gioco degli scarti, che lui arrivasse o meno non cambiava in modo sostanziale la situazione”. Nell’ultimo passaggio Tassone deve digerire un’altra delusione, ovvero la cancellazione del passaggio sul Langan e della sua adorata discesa, per l’uscita di Freddy Loix; poi il cuneese contiene Defilippi sulle ultime due prove speciali andando a vincere la gara con un buon margine di sicurezza. Come se non bastasse, appena concluso il Sanremo con i suoi 225 km di prove speciali, Michele Tassone ha partecipato, vincendo, il circuito cittadino di Peveragno in kart. “Non avendo fatto la Ronde ed il secondo passaggio sul Langan mi era rimasta dell’adrenalina inespressa…” commenta il giovane campione di Peveragno.
Gara spettacolo anche per il saluzzese Roberto Rissone, affiancato come sempre dall’astigiana di adozione Tiziana Desole che concludono sesti assoluti, primo delle Due Ruote Motrici, primo di Classe R3C con la Clio R3 della Gima. La gara di Rissone è iniziata sotto i migliori auspici sabato sera quando hanno segnato costantemente il miglior tempo di Classe nelle prove notturne, chiudendo la prima tappa con 48”5 sul più vicino degli avversari. “Avevo deciso di attaccare subito perché le prove in notturna possono fare la differenza ed il vantaggio acquisito può essere difficile da recuperare. Questa sera la nostra Clio R3C della Gima è stata perfetta in ogni momento ed abbiamo fatto una gara fantastica”.
Sabato mattina la situazione è cambiata pochissimo, nonostante un piccolo problema di assetto che faceva smusare la Clio; anche nelle prime due prove del sabato mattina Rissone-Desole sono stati i più veloci di Classe R3C, facendo molta attenzione nella corta prova televisiva, dove i rischi sono ben maggiori dei vantaggi. A quel punto la leadership in Classe R3C è consolidata, ma quella fra le Due Ruote Motrici è attaccata dalla Peugeot 207 di Cogni-Mazzetti, che proprio nel budello di Sanremo scavalcano il pilota saluzzese. Pero con una gran prova di orgoglio già sul successivo Langan, Rissone-Desole tornano a prendere il comando della situazione, per mantenerlo fino al traguardo. “Una gran bella gara la nostra, in cui abbiamo studiato a tavolino una strategia e l’abbiamo attuata correttamente nel corso della gara in cui siamo andati fortissimo, pur senza prenderci alcun rischio. Visto il risultato della gara, la nostra esclusione dal Trofeo Rally Asfalto (per la mancata partecipazione al Rally Proserpina) fa ancora più rabbia. Avremmo sicuramente potuto dire la nostra nella classifica di classe”.
Rallye Sanremo Trofeo Abarth 500 Selenia Rally: 1. Tassone-Grimaldi in 2. 40’12”4; 2. Defilippi-Fraschia a 26”9; 3. Maurino-Finzi a 5’50”3”; 4. Lussana-Ungaro a 5’58”7.
Classifica Assoluta Trofeo Abarth 500 Selenia Rally: 1. Michele Tassone ITA 100; 2. David Finger CH punti 76;; 3. Pierluigi Maurino ITA 60; 4. Damiano Defilippi ITA 54; 5. Andrea Lussana ITA 40; 6. Stéphanie La Coultre CH 32; 7. Beat Wyssen CH 18; 8. Maurice Brera CH 12.