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Citroen si prepara ad affontare il Rally di Germania, un evento che dalla sua entrata in calendario nel 2002 è stato sempre legato alla casa francese, autentica mattatrice con una striscia di 12 vittorie consecutive ottenute tra il 2001 ed il 2013 grazie a Philippe Bugalski, Dani Sordo, Sebastien Ogier e soprattutto Sebastien Loeb.
Abbiamo già parlato del fatto che disputare l’ADAC Rallye Deutschland è come correre tre rally in uno visto le tipologie di asfalto e di prove che si possono trovare nel percorso, portando non poche difficoltà ai team per quanto riguarda la scelta degli assetti e delle gomme, nonchè nello stile di guida dei piloti.
Come ben sappiamo, il Rally comincerà domani con la disputa dello Shakedown e della prima prova speciale a Saarbrucken. Il venerdì gli equipaggi si sposteranno tra le tipiche strade vicino alle rive della Mosella immersi tra i vigneti. Gli hinkelstein saranno invece i principali nemici del Sabato, durante le classiche prove all’interno della zona militare di Baumholder. La Domenica invece due passaggi sulla Losheim am See e St. Wendeler Land chiuderanno definitivamente i giochi.
Citroen per prepararsi al meglio a questo evento e cercare di migliorare i deludenti risultati delle uscite precedenti ha disputato sette giorni di test intensi dove Kris Meeke, Craig Breen e Andreas Mikkelsen, i tre equipaggi impegnati nella gara tedesca, si sono alternati alla guida della C3 WRC. Infine anche Sebastien Loeb ha guidato per la prima volta la nuova vettura di casa Citroen, fornendo dati e pareri interessanti al solo scopo di migliorare il più possibile la vettura.
Tanti gli stimoli per i piloti. Kris Meeke ha tutta l’intenzione di riscattarsi su asfalto dopo essere stato al comando del Tour de Corse ma ritiratosi per guai meccanici. Andreas Mikkelsen con Volkswagen ha sempre fatto bene (due podi nel 2014 e 2015) mentre Craig Breen nonostante la poca esperienza sui fondi catramosi punta a confermarsi come il pilota più in forma del team e a chiudere nella top five.
YVES MATTON: “Ci siamo preparati al meglio eseguendo forse la più intensa sessione di test nella storia di Citroen Racing. Nei primi sei giorni i piloti titolari hanno corso su tutti i tipi di superficie che troveranno durante la gara, successivamente Sebastien Loeb e Daniel Elena hanno svolto un’ulteriore giornata di lavoro. Sull’asciutto la sua opinione era molto simile a quella di Kris, Andreas e Craig. Al Tour De Corse abbiamo dimostrato quanto la C3 WRC sia competitiva su asfalto, perciò il nostro obiettivo è quello di essere il più vicino possibile ai piloti di vertice anche se è molto difficile fare delle previsioni, ci sono in gioco moltissime variabili tra cui anche il meteo“.
KRIS MEEKE: “Al Tour de Corse sono andato molto forte, almeno fino al ritiro. La Germania è una sfida molto diversa, ma ho molta fiducia. Abbiamo provato a fondo la macchina in diverse condizioni di asfalto e mi sono divertito molto a guidare nelle strade tra i vigneti che richiedono una guida pressochè perfetta. Spero di ottenere un ottimo risultato, cercheremo di andare flat-out dal primo all’ultimo kilometro!”
CRAIG BREEN: “Ho corso solamente due volte qui all’ADAC e questa sarà la mia prima partecipazione a bordo di una World Rally Car. Ho poca esperienza ma sono realmente motivato. Dopo un Tour de Corse soddisfacente e dei test pre-evento positivi, sono sicuro di poter fare bene. Ci sono tante speciali ma penso che le più difficili da affrontare siano quelle attorno alle rive della Mosella. Bisogna interpretare al meglio il cambio di grip e trovare il giusto ritmo tra le curve ed i tornanti. Sono curioso anche di affrontare le prove della Domenica, che sono nuove per tutti“.
ANDREAS MIKKELSEN: “Il mio evento preferito resta la Catalunya ma mi piacciono veramente molto le strade tedesche. Sono lieto di correre al volante della C3 WRC e credo che abbiamo trovato i giusti settaggi per ogni tipo di superficie. Per la prima volta nella mia vita mi è stato possibile disputare dei test a Baumholder che mi hanno aiutato molto a studiare al meglio i punti di frenata e la gestione delle gomme. Il meteo potrebbe essere una variabile decisiva per le sorti della gara. Se il venerdì sarà asciutto e sentirò il feeling con la vettura, potrei puntare al podio“.
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