Il podio del Rallyday Due Laghi (Ph. Aldo Franzosi)

Intenso weekend motoristico quello appena concluso, tra il mondiale in Corsica che ha visto trionfare Neuville, il successo di Rossetti a Lirenas, Trentin padrone del Liburna e per finire i Rallyday Due Laghi e Dolomiti che hanno incoronato anch’essi i loro vincitori. Scopriamoli insieme!

RALLYDAY DUE LAGHI – CAFFONI OUT, TOSINI VINCE

Luca Tosini e Roberto Peroglio su Renault Clio R3C vincono la gara piemontese. Il forte pilota lombardo, terzo l’anno passato, riesce a portare a casa la vittoria della gara ossolana davanti a Fabrizio Margaroli e Andrea Dresti (Renault Clio S1600) e Marco Gianesini – Fulvione Solari (Renault Clio S1600). Davide Caffoni, grande favorito della vigilia, dopo aver vinto le prime due prove speciali è costretto al ritiro sul primo passaggio della Lusentino causa guai al motore della sua Renault Clio S1600 dovendo dire addio ai suoi sogni di gloria per il secondo anno consecutivo. Sfortunati anche gli altri protagonisti della scorsa edizione: i vincitori uscenti Andrea Giudici e Anna Fatichi hanno chiuso al quinto posto assoluto, protagonisti di un testacoda sulla PS2 Lusentino che hanno fatto perdere alla coppia una decina di secondi, mentre Alex Vittalini e Lara Cerè, secondi nel 2016, hanno subito una penalità di 30″ sempre sulla Lusentino, allontanandoli dal vertice e chiudendo la gara al nono posto assoluto. Grande prestazione per Ilario Bondioni, ottavo assoluto su Mini Cooper. Decimo posto per Luca Cotone, vincitore di Classe A7 su Renault Clio Williams. Premio speciale dedicato ad Alfredo Bianchetti è stato vinto da Roberto Peroglio, primo navigatore Over 40 al traguardo.

RALLYDAY DELLE DOLOMITI – TRIONFA CARELLA.

I piacentini Andrea Carella ed Enrico Bracchi, su Citroen Ds3 R3T, hanno vinto la seconda edizione del Dolomiti Rally Day. L’equipaggio de La Superba non ha avuto rivali infliggendo distacchi di 20.7 ai secondi classificati, i lecchesi Pasquini-Melesi, su Renault Clio S1600, e di 34.3 ai terzi classificati, i veneti Padovan-Tessaro, su Renault Clio R3C. Carella e Bracchi hanno legittimato il loro trionfo vincendo ben cinque delle sei prove speciali in programma.
Ai piedi del podio, quarti assoluti e primi di classe A6, i bellunesi Alex D’Agostini e Stefano Dall’O’, su Peugeot 106, che hanno preceduto di quasi 5 secondi i friulani Bulfon-Del Frari, pure su Peugeot 106, quinti assoluti e secondi di classe A6. Grande spavento per Loris Ghelfi, protagonisti di un brutto incidente durante la PS1, senza conseguenze per l’equipaggio ma con parecchi danni alla Renault Clio S1600.

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