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Si è concluso nella tarda serata di sabato 25 giugno il Geko Ypres Rally, quinto round dell’Intercontinental Rally Challenge con la ŠKODA sul gradino più alto del podio grazie alla straordinaria performance del fuoriclasse Freddy Loix.
Più sfortunata la gara dell’equipaggio norvegese della ŠKODA UK Motorsport. Usciti di strada all’inizio della speciale di apertura, Andreas Mikkelsen e Ola Fløene hanno potuto correre solo la seconda giornata del rally, accantonando però ogni speranza di salire sul podio.
Nonostante lo stop forzato nel Day 1, i norvegesi della ŠKODA sono stati quattro volte i più veloci con la Fabia Super 2000 quando hanno ripreso la gara il giorno dopo. Questo grazie ad una regola Superally che consente di ripartire il giorno successivo ad un ritiro e completare le rimanenti prove cronometrate, restando però trasparenti ai fini della classifica assoluta.
“Purtroppo Andreas e Ola si sono dovuti ritirare venerdì all’inizio della prima prova – spiega Pierfrancesco Zanchi team principal di ŠKODA UK Motorsport – ma visto che la Fabia S2000 non aveva subito grossi danni abbiamo deciso insieme all’equipaggio di riprendere la gara il giorno dopo, approfittato del tempo e dei chilometri a disposizione per fare pratica sulle difficili speciali belghe ed acquisire esperienza con la vettura. Sabato Andreas ha tenuto un buon passo, risultando il più veloce nella PS12, PS 15, PS16, PS17 a conferma del fatto che, quando prende il ritmo, è capace di buone performance. ”
Avendo segnato il terzo miglior tempo durante lo shakedown del giovedì, Andreas ed Ola erano fiduciosi circa l’esito di questa che si presentava come una gara tutto sommato a loro familiare anche se molto impegnativa. Se è vero che circa l’80% del percorso era rimasto invariato rispetto all’anno scorso, sapevano anche che in Belgio il livello di competizione sarebbe stato alto, con equipaggi tanto esperti quanto agguerriti, pronti a contendersi la vittoria fino alla fine. Per questo la strategia per la prima speciale era volta a non farsi condizionare dal passo di gara degli avversari, per poi essere eventualmente reimpostata a prova conclusa in base alla situazione.
“Abbiamo avuto l’incidente appena dopo un incrocio a T, immettendoci in una curva sinistra, lenta e a 90 gradi – commenta Andreas Mikkelsen – ho frenato normalmente ma, uscito dalla curva, ho accelerato un po’ troppo presto e la vettura mi è andata leggermente in sottosterzo. L’anteriore destro è finito sull’erba e da lì siamo scivolati in un fosso profondo che costeggiava la strada. Sono andato avanti per una ventina di metri fino a quando la gomma non ha sbattuto su un tubo in cemento nascosto dall’erba.”
Ormai fuori classifica, il secondo ed ultimo giorno del rally ha visto Andreas ed Ola riprendere la gara ed affrontare le prove rimaste con un diverso approccio, volto ad acquisire maggior conoscenza del percorso ed effettuare ulteriori chilometri con la vettura.
“Sono contento di aver potuto riprendere la gara il secondo giorno – commenta Andreas Mikkelsen – ho completato 12 speciali pari a 192,11 km e segnato ottimi tempi in diverse prove soprattutto dopo che le strade presentavano condizioni più asciutte. Anche se non siamo riusciti a fare il risultato, è stata comunque una buona esperienza.”
Andreas Mikkelsen correrà il prossimo e sesto round dell’IRC dal 14 al 16 luglio nelle Isole Azzorre in occasione del Sata Rallye Acores.