CIR: La voce dei pretendenti al trono di Roma

23 Settembre 2016

Sono ufficialmente cominciate le danze in quel di Roma, teatro della penultima prova del Campionato Italiano Rally 2016. Attraverso i nostri social avete avuto modo di assaporare ciò che i componenti del nostro staff stanno seguendo cosi da permetterVi in qualche modo di essere presenti all’evento anche se fisicamente lontani.

Prima dell’inizio ufficiale delle ostilità, siamo riusciti a raccogliere le opinioni di due dei sicuri pretendenti alla vittoria e di un’apripista d’eccezione: Paolo Andreucci, Giandomenico Basso ed Alex Fiorio, che porta sulle strade della Capitale la nuova Abarth 124.

Partiamo dai campioni tricolori in carica, determinati a fare una bellissima gara e a riacciuffare la leadership di campionato detenuta da Basso.

“La gara è molto bella, bellissimo pubblico così come l’ambiente in cui ci troviamo a correre, speriamo in un bel rally!”

Vediamo cosa ne pensa invece Giandomenico Basso, come affronterà questo Rally di Roma Capitale?

“Affronteremo questo evento con lo stesso spirito delle gare precedenti, anche se questo rally è sicuramente più emozionante visto che sarà affrontato nello splendido scenario della Capitale e il numeroso pubblico non fa che aumentare questa bella sensazione.”

Last but not least, abbiamo scambiato qualche battuta con Alex Fiorio, apripista di lusso con la nuova Abarth 124 che ha compiuto una serie di probanti test nei dintorni di Sanremo durante i giorni scorsi, oltre al raccogliere una sua opinione su questa gara.

“Abbiamo appena cominciato lo sviluppo di questa vettura e direi che per essere agli inizi promette molto bene. Si è dimostrata da subito molto veloce però siamo consapevoli che il lavoro da fare è ancora molto ma dobbiamo continuare in questa direzione. Il mio ruolo si limita al tester, non ho programmi particolari con questa macchina se non la ripresa dei test tra due settimane. Per quanto riguarda questo rally, è sempre molto importante avere una Prova Speciale nel centro della città perchè rappresenta una forte attrattiva per il pubblico soprattutto in un periodo come questo in cui i rally non sono molto popolari.”