Il coinvolgimento di Suzuki nel motorsport mette il turbo grazie a nuova Suzuki BALENO SR, la versione da rally della compatta Suzuki BALENO S che il prossimo 23 settembre farà il suo esordio nelle competizioni al 4° Rally di Roma Capitale, guidata dal pluricampione europeo e italiano di rally Renato Travaglia.
Il Trentino Renato Travaglia ha già accompagnato Suzuki nel percorso agonistico, portando all’esordio SWIFT Sport R1 e guidando da pilota ufficiale Suzuki un prototipo GRAND VITARA nel Campionato Italiano Rally Cross. L’esperienza vincente di Travaglia darà immediati riscontri sulle potenzialità agonistiche di BALENO SR.

Da casa Suzuki, Massimo Nalli promuove la new entry sportiva: “La Baleno R1 é la dimostrazione pratica dello stile dinamico, attivo di Suzuki. Ci piace confrontarci con gli avversari, competere, vincere e testare in gara la tecnologia e le prestazioni delle nostre vetture. Un campione come Travaglia ha immediatamente colto la passione che sta alla base del progetto Baleno R1 e ha accettato con entusiasmo di esserne il padrino, con l’obiettivo di saggiarne le potenzialità sul campo.”
BALENO SR è la nuova e più recente incarnazione del legame indissolubile tra Suzuki e le competizioni e del suo costante impegno per rendere gli sport motoristici più sostenibili e accessibili a tutti, in particolare ai giovani. Per questo la filiale italiana Suzuki ha allestito BALENO SR secondo le normative FIA riservate al Gruppo R1, la categoria ricca di promesse del volante, che la Casa di Hamamatsu domina nel Campionato Italiano con Suzuki SWIFT Sport.
BOOSTERJET, una piccola meraviglia. Quella di Suzuki al Rally di Roma Capitale è soprattutto una scommessa, che ha l’obiettivo di valutare le potenzialità agonistiche di nuova BALENO S e del suo inedito motore BOOSTERJET, un mille tre cilindri a benzina che già in versione stradale è in grado di erogare 112 CV e tanta coppia fin dai regimi più bassi (170 Nm a 2.000-3.500 giri/min), grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia come l’iniezione diretta e il turbocompressore a bassa inerzia. Con la sua elevata potenza specifica e l’eccellente efficienza – che si riassume in consumi nel ciclo combinato di 4,4 l/100 km ed emissioni di CO₂ pari a 103 g/km – il BOOSTERJET di BALENO S rappresenta al meglio il futuro dei motori a combustione interna.
Suzuki BALENO S, ideale candidata al successo . Il mille turbo sotto il cofano non è l’unico “pezzo forte” della spaziosa compatta di Hamamatsu: a rendere Suzuki BALENO S una candidata competitiva tanto nei rally, quanto sul mercato italiano delle auto di segmento B, contribuiscono anche il suo passo generoso – che assicura tanto spazio interno e stabilità in ogni condizione – e la piattaforma Suzuki di nuova generazione, caratterizzata dalla massima leggerezza e da grande rigidità.
Suzuki BALENO, leggera robustezza in sicurezza attiva e passiva. La leggerezza è senza dubbio uno dei suoi punti di forza, ma Suzuki BALENO è anche molto robusta: la compatta giapponese unisce ad una eccellente resistenza agli urti, un pacchetto di sicurezza attiva di eccellenza, grazie anche alla presenza del Radar Brake Support, il sistema di frenata automatica d’emergenza capace di arrestare autonomamente l’auto nel caso in cui i sensori rilevino l’imminente pericolo di un incidente.

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