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L’elenco iscritti fa ormai intuire che il 9° Rally dei Nuraghi e del Vermentino sarà capace di regalare un’ ottimo fine settimana di sport e spettacolo.
Ottanta equipaggi: aprono l’elenco le S.2000. Maurizio Diomedi e Antonello Bosa, vincitori della scorsa edizione, e detentori del record di vittorie; Claudio Addis e Davide Panu e la premiata ditta Musselli, Vittorio e Salvatore. Tre anche le S1600: Salvatore Biosa con Igor Chiodino, Daniel Donisi, protagonista di una bellissima avventura sportiva, finita proprio quando il profumo del bel risultato si sentiva forte e accattivante al recente Ronde Costa Smeralda, e Sebastiano Putzu con Angelo Serra, quinto assoluto lo scorso anno. Pronto a rigiocare la partita anche Enrico Riccardi che questa volta ci riprova con al fianco Enrico Contini su una Mitsubishi evo IX.
Agguerrito più che mai il presidente della Sardegna Racing Ugo Valdarchi accompagnato da Giuseppe Innocenti sulla Mitsubishi Evo VIII, torna sulle prove anche il “sindaco volante” Cenzo Ledda sulla sua Mitsubishi Lancer Evo. Riconquista il sedile di destra anche Isacco Turchi, al fianco di Roberto Cocco, pronti alla sfida in R3. In occasione della gara di Berchidda si ricompone anche il duo Barbero- Barbero, padre e figlia uniscono le forze per affrontare il gruppo, in classe A7 da ricordare la presenza del duo Gerolamo Deiana-Pinky sulla pugeot 306 s16. Attesa per la performance della Fiat 500 Abarth, un vero gioiello di casa Fiat, guidata da Salvatore Spano, che ha al suo fianco Patrizia Boero, amica del rally dei Nuraghi e del Vermentino, al momento priva del suo solito compagno di gare Ino Corona, non ancora in perfetta forma dopo un piccolo problema fisico.
La più volte vincitrice del Trofeo Mannazzu, non ha voluto rinunciare al piacere di questa gara, da lei stessa definita la più divertente mai affrontata. Auro Siddi, dopo il 9° posto al Rally città di Olbia e il 9° posto al Ronde del Lago Omodeo, accetta la sfida e si prepara alla due giorni di gara con la grinta che ormai lo caratterizza da anni. Riappare sull’asfalto anche il giovane Ronnie Caragliu, in passato capace di vere prodezze proprio durante questa gara. Nutrito anche il gruppo degli equipaggi che arrivano da oltre Tirreno, a significare il gradimento di questa manifestazione. Sergio Morabito e Tania Galvan, Roberto Annovi e Gianpaolo Rolandi,Il sempre amato navigatore, oggi in veste di pilota deciso e agguerrito, Gil Calleri, e poi Gian Luca Leoni e Riccardo Robbi.Il medico con il vizio della velocità Massimo Palmieri e la bella Yasmine Vellutini che nel gruppo delle FA dovrà vedersela con Sergio Dispensa e Patrizio Masala, con i giovanissimi Thomas Carboni e GianLuca Serreri, protagonisti di una bella gara al Ronde del Lago Omodeo.
A proposito di giovanissimi, continua la sua corsa anche la stella di Simone Fresi, felice per avere finalmente rimesso in pista non solo la macchina ma soprattutto se stesso. Dopo una lunga pausa di meditazione iniziata proprio a Berchidda in seguito ad un incidente di gara, tornano in pista anche Andrea Debidda e sua moglie Angela Putzolu. Non potevano mancare gli equipaggi locali storicamente presenti: da Colla-Colla, a Piga –Malduca.Il gruppo R ospita la nuova coppia Cocco-Achenza, sulla mitica citroen c2. Gruppo A6 ricco di presenze legate alla gara a cominciare dall’equipaggio Buscarini-Giovannini; da Soletta –Fresu e da Piras –Cozzula, tornato in gara più tenace e determinato che mai. Numeroso anche il gruppo N 2: dalla Citroen Saxo della coppia Rugiu-Brundu,al figlio d’arte Stefano Marrone, al mitico Mario Murtas e alla sua dolcissima navigatrice Daniela Deias.
Massiccia la presenza della Scuderia Porto Cervo Racing, 16 equipaggi con in prima fila il presidente Mauro Atzei impegnato nel ruolo di apripista al fianco del Campione Italiano velocità su ghiaccio Marco Noris. Presenti anche la G8 Corse, la giovanissima Junior Racing Team e la Sardegna Racing. Paolo Diana, alla guida del suo prototipo Fiat 131, sarà l’apripista che offrirà al pubblico le sue famose e spettacolari acrobazie sempre di “Traverso “.