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Dopo un’assenza di sette anni, torna una gara leggendaria nel campionato del mondo Rally: il Tour de Corse.
E’ soprannominato il “Rally delle 10.000 Curve”, ma in realtà ce ne sono di più. E’ una delle più grandi sfide soprattutto per gli pneumatici, con una temibile reputazione, e Pirelli porterà l’ultima evoluzione dello pneumatico RK che ha fatto il suo debutto al Rallye Deutschland il mese scorso.
Questo pneumatico è particolarmente adatto alle diverse esigenze della Corsica, conforme alle più recenti normative FIA che prevedono solo un disegno del battistrada per le condizioni di umido e secco. In questo modo, la tecnologia mondiale di Pirelli diventa ancora più vicina a quella usata per fare gli pneumatici per le normali condizioni stradali.
Pirelli quest’anno equipaggi molti clienti sportivi, quello di più alto profilo e’ l’ex F1 Robert Kubica. Il pilota polacco torna in azione in Corsica dopo aver saltato l’ultima gara in Australia a si è concentrato sui test asfalto per la gara corsa. Robert punta a un buon risultato con l’aiuto di Pirelli. Le gomme italiane hanno già contribuito ad una serie di tempi veloci per Kubica quest’anno: una prodezza che spera di ripetere in Corsica, anche se l’evento sarà nuovo per lui.
La Corsica ha adottato un formato diverso rispetto ad altri eventi del World Rally Championship. Ci sono solo nove prove speciali nella manifestazione, e sono tutte molto lunghe, prerogativa della filosofia originale del Tour de Corse. In totale, ci sono 332 km di tratti cronometrati, con la più lunga, PS 6 (Muracciole-Col de Sorba), di 48.46 chilometri.
Piloti Pirelli in Corsica:
Robert Kubica torna alla competizione per la prima volta dal Rallye Deutschland, guidando l’attacco dei piloti Pirelli al Tour de Corse.
14 Robert Kubica / Maciej Szczepaniak (Ford Fiesta RS WRC)
21 Martin Prokop / Jan Tomanek (Ford Fiesta RS WRC)
37 Lorenzo Bertelli / Lorenzo Granai (Ford Fiesta RS WRC)
33 Max Rendina / Emanuele Inglesi (Mitsubishi Lancer Evo 10)
34 Quentin Giordano / Valentin Sarreaud (Citroen DS3 RRC)
40 Armin Kremer / Pirmin Winklhofer (Skoda Fabia R5)
44 Julien Maurin / Nicolas Klinger (Ford Fiesta RRC)
48 Gianluca Linari / Nicolas Arena (Subaru Impreza)
50 Jonathan Hirschi / Vincent Landais (Peugeot 208 T16)
84 Yuriy Protasov / Pavlo Cherepin (Ford Fiesta R5)
I pneumatici disponibili e le regole:
Per i piloti del WRC 1 sono ammessi 30 pneumatici per tutta la gara sotto le più recenti normative (quattro pneumatici per cambio gomme, più quattro pezzi di ricambio). Si può scegliere tra 30 della prima scelta RKH e 24 della RKS come opzione. Il modello RK, per l’asfalto asciutto e bagnato, è stato introdotto quando Pirelli è tornata nel Campionato Mondiale Rally dal MonteCarlo dello scorso anno, ma da allora ha subito una serie di evoluzioni – la più recente per il Rally di Germania del mese scorso. Lo stesso tipo di pneumatico sarà utilizzato anche per la gara rimanente su asfalto in Spagna. Per la prima volta quest’anno, i driver del WRC 2 hanno esattamente lo stesso numero di pneumatici dei piloti del WRC 1.
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