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Si chiude tra gli applausi il rally di Monte Carlo, prima prova del Mondiale IRC e soprattutto gara dal fascino impareggiabile, soprattutto in questa edizione 2011 del Centenario. Applausi che vanno anche ai tre equipaggi varesini iscritti, tutti capaci di portare a termine l’impegnativa prova e soprattutto con risultati di rilievo.
Il migliore in classifica generale è il binomio più atteso, quello formato da Andrea Crugnola e Roberto Mometti (nella foto): la loro Clio R3 del Team Borrelli di Buguggiate ha chiuso in ventesima posizione assoluta che è un piazzamento ottimo per un pilota giovane ed esordiente come “Cru”. Rimane un po’ di rammarico per la tappa del giovedì quando un’errata scelta di gomme ha fatto crollare i varesini dal primo all’ottavo posto di categoria. Alla fine Crugnola ha chiuso in sesta posizione di gruppo R e soprattutto ha dato prova di grandi capacità nell’ultima tappa, la mitica “notte del Turini”, in cui ha fatto segnare un primo e un secondo posto parziale tra le vetture a due ruote motrici.
Anche il veterano Jack Ogliari, navigato da Marco Verdelli (foto sotto), esce dal Monte Carlo con il sorriso sulle labbra: il pilota Mitsubishi, penalizzato in avvio, ha saputo risalire la china fino a centrare il podio (terzo posto) nel gruppo N. Un risultato che rende merito all’esperto driver di casa nostra, che ha corso con grande regolarità, non ha procurato danni alla sua Lancer Evo IX ed è risultato il migliore tra i piloti con queste vetture.
A chiudere l’elenco dei piloti varesotti arriva anche il buon risultato personale di Beppe Freguglia e Gabriele Falzone, compagni di squadra di Crugnola nel Team Borrelli e 41esimi assoluti al termine del “Monte Carlo”. Anche per Freguglia è stata una gara in rimonta, con l’obiettivo superato del “taglio” dopo due prove e un piazzamento di rispetto per un non professionista.
A trionfare nella classifica generale sono stati i francesi Bryan Bouffier e Xavier Panseri a bordo della Peugeot 207 Super2000, i migliori a mixare abilità, velocità e scelta delle gomme nel giorno della nevicata. Sul podio anche la Skoda Fabia dei belgi Loix e Miclotte (che salvano l’onore della casa ceca) e l’altra 207 dei britannici Wilks e Pugh. Buona prova del migliore degli italiani, Giandomenico Basso con Mitia Dotta; penalizzati da due forature nella prima tappa i portacolori della Peugeot sono risaliti fino al nono posto finale.
fonte: varesenews.it