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Il rally Castelli Romani è come una seconda casa per Rino Oddo e lo dimostra la gara che ha condotto, in coppia con Giorgio De Turris, nel week end del 20-21 Marzo realizzando una stupenda rimonta che lo ha portato a salire sul gradino più alto del podio di A7, per il secondo anno consecutivo, e a salire sul secondo gradino del podio nel Gruppo A.
Al via della competizione romana, con il ricordo della stupenda affermazione dello scorso anno in A7 in coppia con Diana Bianchi, Rino, nelle prime battute del sabato, ha dovuto togliere la polvere dalle scarpe ritrovando il feeling con la vettura e creando l’affiatamento con il nuovo navigatore Giorgio De Turris. Scesi dal palco di Frascati, già nelle due prove speciali del sabato, hanno reso giustizia al perfetto lavoro che il Direttore Sportivo, Diana Bianchi, e il Team Manager della Esselle Competition Group, Simone Li Fonti, hanno realizzato dietro le quinte, dando vita ad un sodalizio competitivo già alla sua prima uscita stagionale. Difatti il pacchetto composto dall’equipaggio e dal mezzo tecnico, la Renault Clio light A7, preparata dalla LRM Motors e gestita da Giovanni Di Tusa si è mostrato subito aggressivo e competitivo se non fosse stato per un banale intoppo tecnico che li ha rallentati sul finire della seconda prova speciale.
Alla mattina, il medesimo banale guasto, ha obbligato i tecnici a fare gli straordinari prolungati per quei due minuti fatidici in più, che hanno obbligato Rino e Giorgio a pagare i 20 secondi di penalità assegnatogli in uscita dal riordino di Frascati. Nonostante questo piccolo intoppo il pilota siculo, in forma più che mai, ha proseguito con la condotta di gara già decisa nel briefing serale, impostando una stupenda rimonta che l’ha visto vincere in A7 ben sei delle dieci prove speciali disputate alla domenica. Una prova delle undici in programma, difatti, non ha preso il via per consentire al gruppo di ricompattarsi; difatti sulla ps Capranica Prenestina, un incidente che ha visto il coinvolgimento di due persone del pubblico, ha diviso in due tronconi la carovana del rally per consentire l’intervento del personale medico – sanitario.
Le impressioni di Rino sulla gara: “Ci tenevo ad andare forte ai Castelli Romani. L’anno scorso questa gara aveva segnato il mio esordio assoluto nel mondo dei rally e avevo vinto la classe in cui partecipavo, quindi non potevo non ripetermi quest’anno. Inoltre questa stagione è una nuova avventura per tutti, iniziata nel segno della tradizione, la Esselle Competition Group del mio amico Simone Li Fonti, e delle novità come il passaggio di Diana al ruolo di Direttore Sportivo e la successione sul sedile di destra con Giorgio De Turris suo allievo. Per questo fantastico successo di classe e secondo posto di gruppo voglio ringraziare proprio loro per l’ottimo lavoro svolto e per la serenità che sono riusciti a trasmettermi in gara, senza scordare il fondamentale apporto tecnico di Giovanni di Tusa e della LRM Motors dei fratelli Petriglieri. Per il proseguo della stagione mi sento veramente carico e pronto a far bene tentando di aggiudicarmi la coppa di classe di settima zona.”
In merito alla situazione creatasi sulla prova speciale numero 7 (Guarcino – Altipiani), che ha coinvolto l’equipaggio della Esselle Competition Group e la vettura numero 38 condotta dall’equipaggio Faccadio – Conti, si riportano le considerazioni del Direttore Sportivo Diana Bianchi a nome dell’equipaggio Rino Oddo e Giorgio De Turris. “Con un briciolo di rammarico per l’accaduto, mi preme riportare le dovute considerazioni e la nostra versione dei fatti a nome dell’equipaggio che rappresento e della scuderia Esselle Compettion Group. Nel corso della prova speciale numero 7 Rino e Giorgio sono entrati in collisione con la vettura numero 38 durante l’ennesimo tentativo di sorpasso. – L’equipaggio Faccadio – Conti, precedentemente iscritto in N3, ha visto spostare la propria vettura in gruppo A, in sede di verifica tecnica a causa di regolazioni inerenti al regolamento di gruppo superiore. Partendo in coda al gruppo, a seguito del ritardo pagato all’uscita del primo riordino, si sono ritrovati davanti a Rino e Giorgio. – Come si può ben osservare dal camera car in nostro possesso, per 4 km i miei ragazzi hanno tentato di effettuare il sorpasso dell’altro equipaggio senza ottenere la consueta collaborazione, malgrado una sede stradale sufficientemente ampia. Purtroppo in questa fase convulsa ed agitata si è giunti a un contatto con danni alle vetture non voluto. Alla richiesta di spiegazioni è emerso che ne Faccadio ne Conti si erano accorti del fatto che Rino ed Oddo li avevano ripresi in prova. Con un esposto alla direzione gara abbiamo opportunamente richiesto per motivi di sicurezza i due minuti che però ci sono stati negati. In ogni caso, pensiamo in pieno accordo con l’equipaggio controparte, ci sentiamo di ritenere l’accaduto concluso e speriamo di ritrovarli in prova per sfidarci nuovamente.”