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Milko Pini navigato da Daniele Pellegrini, a bordo della Mitsubishi Lancer Evo IX, portacolori della scuderia TRT, si è aggiudicato la prima Ronde del Monte Caio al suo esordio su una quattro ruote motrici.
e del Monte Caio al suo esordio su una quattro ruote motrici. In seconda posizione assoluta l’equipaggio Brugo-Boero su Renault New Clio R3, terzi Iacomini-Actite su Subaru Impreza Sti.
Successo decretato non solo dai numerosi piloti presenti ma, anche dalla qualità degli stessi che hanno presenziato alla gara organizzata dalla Scuderia San Michele e dalla Scuderia JolliCorse. Soddisfazione quindi per la nuova gara che ha visto una grande affluenza di pubblico durante i due giorni di manifestazione. Gara letteralmente dominata dal Parmense Milko Pini che fin dalla prima prova speciale ha preso la testa della gara mantenendola fino alla fine.
Milko non ha avuto vita facile: diversi gli avversari che durante le quattro prove speciali lo hanno insidiato come il Piacentino Leoni, che lo ha attaccato nella prima parte di gara, con la sua Abarth Grande Punto S2000 e un convincente Luca Tosi che, vincendo la terza e la quarta prova speciale ha finito quarto assoluto con la sua Renault New Clio R3.
Una ottima prestazione dell’equipaggio Castagnoli-Minetti che con una Peugeot 106 Maxi hanno conquistato la settima piazza assoluta e la prima piazza nella classe A6, migliorando la già ottima prestazione al 17° Rally Internazionale del Taro.
Un incredibile decima posiziona assoluta di Marcello Nicoli navigato da GabrieleRomei con una Renault Clio N3. Nelle fuori omologazione si è imposto su tutti Maurizio Medici che con la Opel Astra Gsi ha da subito conquistato la leadership del gruppo. Da segnalare anche il primo posto nel gruppo FN di Romei-Tamagnini. Alla fine 45 equipaggi hanno concluso la gara; tra i ritirati da segnalare Massimiliano Giannini campione challenge 6° Zona e Leonardi Marco dopo l’ottima prestazione alla 17° edizione del Rally Internazionale del Taro.
Grande soddisfazione per tutto il comitato organizzatore che insieme all’AC di Parma hanno allestito una manifestazione di grande spessore con una bella e tecnica prova speciale che ha messo a dura prova le abilità degli equipaggi. Grande pubblico sulla prova speciale del Monte Caio oltre che alla coreografica partenza al museo del Prosciutto di Langhirano.