- 1share
- Condividi
- Newsletter
Strepitoso successo, veramente al di là di ogni aspettativa, per il 1° Ferrania Motorshow, 1° Memorial Maurizio Guastavino, diviso in due giornate: sabato 18 si è svolta una Regolarità Challenge, ad inviti, con la partecipazione di 36 tra i migliori piloti del momento, mentre domenica 19 è stata la volta della gimkana aperta a tutti, dal pilota professionista (o quasi!) al neopatentato sulla sua vettura stradale, ovviamente con suddivisione in classi diverse e con premi separati.
Il tutto “condito” da musica, servizio ristoro, simulatore di rally (gettonatissimo dai più giovani) e stands dedicati al mondo dei motori.
Purtroppo, mentre la giornata di domenica è iniziata con tempo nuvoloso ma poi è sfociata in una splendida giornata di sole, il sabato è successo l’esatto contrario e Giove Pluvio ha voluto “battezzare” anche questa gara, come fa quasi sempre con le nuove manifestazioni sportive. In realtà il dio della pioggia ha tentato proprio di rovinare la bellissima festa con un clamoroso acquazzone iniziato a metà delle semifinali, che si è poi tradotto in una pioggerellina fitta ma insistente (e forse ancor più fastidiosa) che ha accompagnato la manifestazione fino alla fine.
Incredibilmente, però, solo due concorrenti hanno preferito ritirarsi sotto il diluvio, mentre è rimasto stoicamente presente tutto il meraviglioso pubblico che aveva letteralmente ricoperto le due tribune naturali di fronte e a lato del percorso.
I più previdenti hanno aperto gli ombrelli, ma è rimasto anche chi l’ombrello non l’aveva portato, arrangiandosi con k-way, berretti e perfino …sacchetti della spesa: lo spettacolo era troppo avvincente per poter pensare di abbandonarlo!
E in realtà, sul bagnato, i piloti hanno dato vita a una sfida sempre più entusiasmante: chi poteva contare sulle gomme da pioggia ha lottato col coltello fra i denti per la vittoria, mentre chi aveva solo gomme da stampo, e quindi è stato forzatamente penalizzato dal punto di vista della classifica, ha pensato soprattutto a divertirsi e a divertire con “traversi” e numeri di ogni tipo: e come sempre, lo speaker “storico” delle manifestazioni motoristiche Agostino Orsino è riuscito ad animare ancor di più la gara con i suoi commenti non soltanto vivaci e spiritosi, ma anche competenti.
Una serata indimenticabile, quindi, che alla fine ha visto la vittoria assoluta del carcarese Manuel De Micheli davanti a Riccardo Miele. Terzo… e quarto Maurizio Ferrecchi (che ha corso in due categorie diverse, vincendole entrambe). A seguire Fabrizio Andolfi Jr. e Fabrizio Andolfi Senior. mentre completano la top ten Mirko Pettenuzzo, Mauro Moreno, Sandro Rossi e Andrea Pulvirenti.
La gimkana di domenica è stata vinta invece da Fabio Poggio, dopo una lotta all’ultimo secondo con Andrea Zenoni.
Ottime prestazioni, anche se non è riuscito ad entrare nella top ten, per Michele Guastavino, che da un lato ci teneva moltissimo a correre nella gara in memoria di suo papà, ma dall’altro ha dovuto fare i conti con un’emozione davvero fortissima per un ragazzo di vent’anni: nonostante questo ha saputo tenerla a freno e alla fine ha ceduto solo alla… mancanza di gomme “rain”, perché fino a quel momento se l’era giocata alla pari con tutti i grandi campioni.
Una citazione particolare va riservata ai piloti che hanno interpretato questa “due giorni” a 360°, partecipando sia alla gara più professionale che a quella amatoriale: tra questi Carlo Michela con la sua spettacolarissima BMW M3, Cristian Ranuschio, sabato su BMW M3 e domenica su Subaru 2500, la “Pettenuzzo family” su Mitsubishi Lancer e Renault Clio, Andrea Zenoni su Fiat Panda.
Il Dagda Sport Racing Team, ideatore ed organizzatore della manifestazione, non può che essere pienamente soddisfatto. “E’ stata una splendida esperienza – dice il presidente Roberto Berruti – che speriamo di ripetere nei prossimi anni, vista anche la carenza di manifestazioni motoristiche diverse dai rally in provincia di Savona. Certo, se la pioggia ci avesse risparmiato sarebbe stato davvero tutto perfetto: ma siccome la perfezione non è di questo mondo, almeno qualcosa doveva andare storto: e dopotutto sono contento che sia successo con l’unica cosa in cui l’organizzazione non poteva avere nessuna voce in capitolo!”
L’organizzazione, infatti, è stata assolutamente impeccabile nonostante questo fosse il primo appuntamento ufficiale per il Dagda Sport: merito di un gruppo di persone non solo appassionate, ma soprattutto competenti. Merito degli sponsor, senza i quali manifestazioni come questa non sono neppure pensabili: Noledil Group, Impresa Bagnasco, Asset, Pedrazzani srl (col ragionier Pedrazzani costantemente presente ad entrambe le giornate) e Centro Provinciale Revisioni. E anche merito degli amici della scuderia Riviera Rally (primo fra tutti Paolo Cianci), che hanno dato una grossa mano…anche perché si sentono “responsabili” del debutto del Dagda nel mondo organizzativo, avendo dato modo alla scuderia carcarese di accedervi tramite l’affiancamento nell’organizzazione del Rally della Riviera Ligure 2010.
Ma anche altre scuderie “rivali” si sono rese disponibili, ad ennesima dimostrazione di quanto il mondo dei motori sia ancora “pulito” e veramente sportivo: citiamo come esempio l’aiuto del Millesimo Rally Club, nella persona di Enrico Gallese, che ha lavorato per tutta la gimkana… ma non è stato neppure il solo.
Grande disponibilità, infine, da parte della CSAI, con la presenza in campo sia del delegato regionale Eligio Clemente, sempre efficiente ed instancabile, sia del delegato provinciale Franco Peirano, sempre professionale e signorile… anche quando i concorrenti non lo sono altrettanto.
Entrambi sono tornati a casa a notte fonda bagnati come pulcini, come pure i commissari di gara di Savona che, pur non essendo molto abituati a questo tipo di competizione, dopo qualche esitazione iniziale si sono prontamente adeguati e sono arrivati a svolgere un lavoro eccellente.
Per ultimi ma non ultimi (anzi!), il direttore di gara Claudio Lazzari, la segretaria di manifestazione Cristina Rolando e i cronometristi di Savona hanno permesso uno svolgimento regolare e un perfetto rispetto dei tempi (nonostante il diluvio di sabato e il fatto che i concorrenti, ogni tanto, cercassero di allungare la gara ignorando le bandiere e facendo un giro in più, causa overdose di adrenalina!). Più fortunato il direttore di gara della domenica, Bogliaccino, che non si è dovuto bagnare ma che ha avuto ugualmente il suo bel daffare nel gestire i numerosissimi ed entusiasti concorrenti della gimkana.
Nel complesso una delle manifestazioni più riuscite degli ultimi tempi, con soddisfazione e complimenti da parte di tutti: cose che hanno riempito di gioia e di emozione gli organizzatori non solo per la meritata soddisfazione personale, ma anche perché ci tenevano davvero moltissimo a far riuscire al meglio la prima manifestazione intitolata all’amico Guastavino.
Missione compiuta al cento per cento!