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Il pilota comasco, già vincitore del Rally del Taro nel 2006, ha preceduto la Citroen C4 di Felice Re e la Ford Fiesta di Manuel Sossella, mentre Stefano Albertini si è imposto con autorità in S2000. Belle sfide e spettacolo anche nei trofei Renault, Suzuki e Peugeot, mentre l’Irc parte già con 62 iscritti alla sua “prima” stagionale.
Corrado Fontana e Nicola Arena, a bordo della Ford Focus Wrc curata dalla GMA Racing per i colori della scuderia Bluthunder Racing Italy, si sono aggiudicati il 20° Rally Internazionale del Taro, prova d’apertura del campionato Irc 2013. Alle sue spalle Felice Re e Mara Bariani (Citroen C4 Wrc), che dopo una prima parte di gara al comando hanno difeso la seconda piazza. Completano il podio Manuel Sossella e Walter Nicola, impegnati a prendere le misure alla Fiesta Wrc che portavano in gara per la prima volta.
La gara si era aperta ieri pomeriggio nel segno di Felice Re, che aveva fatto suoi entrambi i passaggi sulla speciale di Bardi andando a dormire con un contenuto ma significativo vantaggio. Questa mattina sembrava essere ancora lui il mattatore, ma dalla quarta speciale a mescolare le carte in tavola ci hanno pensato la pioggia e un determinato Corrado Fontana: il vincitore del Rally del Taro 2006 ha imposto alla gara un ritmo al quale gli avversari non hanno saputo tener testa, scavando fra sé e il resto del gruppo un solco che si è incrementato prova dopo prova. Così è salito per primo sul palco d’arrivo di Bedonia, bissando il successo ottenuto sette anni fa nella gara organizzata dalla Scuderia San Michele. Alle sue spalle è quindi giunto Felice Re, al debutto sulle strade della Valtaro, che con l’arrivo della pioggia ha lamentato qualche problema con l’assetto, ma ha comunque dimostrato di essere uno dei sicuri protagonisti del campionato. Completa il podio un regolare Manuel Sossella, mai in grado di entrare nella lotta al vertice ma comunque costante, che ha sfruttato i km della Valtaro per prendere confidenza con la Ford Fiesta, nuova arma a disposizione dopo anni di Wrc della precedente generazione.
Luca Ambrosoli (Citroen Xsara Wrc) si aggiudica il quarto posto, con una gara regolare dopo un testacoda con spegnimento del motore nelle battute iniziali, mentre Stefano Albertini con una gara tutta all’attacco e senza sbavature completa la top five, piazzando la sua Peugeot 207 S2000 a ridosso delle Wrc e nettamente in testa alla S2000, dove precede Stefano Capelli.
Da segnalare anche le prestazioni di Fabio Federici (Renautl Clio S1600), settimo e vincitore fra le due ruote motrici, perfettamente a suo agio sulle strade di casa rese viscide dalla pioggia, e dello svizzero Ivan Ballinari (Peugeot 207 S2000), ottavo assoluto.
A completare la top ten i due principali protagonisti del Trofeo Renault Clio R3 Irc: Gabriele Tognozzi e Marco Asnaghi, giunti nell’ordine staccati di appena 1/10 di secondo dopo un rocambolesco finale di gara (come si legge più sotto).
Buona anche la prestazione di Alessio Santini, che dopo un inizio arrembante ha patito il fondo viscido della seconda parte di gara, portando a casa comunque il secondo posto di classe S1600.
Il Rally del Taro si è confermato una gara avvincente e selettiva, dove non sono mancati i ritirati illustri, fra i quali Luigi Fontana, Marco Belli e Cristiano Manzini, usciti di strada, e Max Rendina, fermo per problemi al motore. Alla fine sono stati 55 gli equipaggi che hanno visto il traguardo di Bedonia, sugli 87 partiti ieri pomeriggio dal palco di Borgotaro.
TROFEI MONOMARCA, IL VALORE AGGIUNTO
Ad aggiungere valore a un già entusiasmante Rally del Taro sono stati i trofei Renault, Peugeot e Suzuki. Quella fra le Clio di classe R3C è stata una vera e propria gara nella gara, avvincente e ricca di colpi di scena. Ad aprire le danze era stato Andrea Crugnola, poi uscito di strada sulla ps5 ed imitato da Michele Rovatti, fermo per aver staccato una ruota proprio sull’ultima curva della speciale. A quel punto è stata lotta a due fra Tognozzi e Asnaghi, che si sono sorpassati più volte fino a concludere nell’ordine per un solo decimo, con il secondo rallentato dall’appannamento del parabrezza. In un finale rocambolesco ha chiuso terzo Davide Pighi, dopo che Rudy Michelini, tentando l’attacco finale con gomme non intagliate, ha perso due posizioni sul fondo bagnato. Buon rientro per l’ex campione italiano “Pigì” Deila, sesto di trofeo al debutto con la Clio R3C.
In N3 vittoria di classe e nel “Corri con Clio” per Andrea Dini, mentre fra le Renault Twingo di classe R2B Marcello Nicoli non ha avuto rivali. Nella stessa classe, la vittoria è andata a Gabriele Cogni, anche primo di Trofeo Peugeot con la propria 208. Nel monomarca Suzuki importante vittoria di classe N2 per la Swift di Milko Pini, alimentata a Gpl, mentre Filippo Visconti si è imposto con autorità fra le giapponesi in classe RS3.
OTTIMA PARTENZA PER L’IRC: GIA’ 62 ISCRITTI
E’ partito con il piede giusto l’Irc 2013: alla sua prima gara stagionale ha già toccato quota 62 adesioni, con nomi importanti ben distribuiti in tutte le classi.
Per quanto riguarda la presenza mediatica, oltre alla conferma della rivista “dedicata” Irc Magazine, torna anche la trasmissione su Canale Italia 84 – Sky 937 realizzata e curata dallo staff di Videorace, capitanato da Giorgio De Negri, in collaborazione con l’Ufficio Stampa della serie. Il secondo martedì successivo ad ogni appuntamento di calendario, “Motoring” trasmissione “cult” per i rally, manderà in onda, dalle ore 20.00 alle 20.30 un ampio servizio con immagini, interviste e notizie. La novità è rappresentata dalla presenza Ircup su Dinamica Channel, la nuova realtà motoristica sul canale 249 del Digitale Terrestre, che alle ore 22.30 di ogni martedì post-gara, proporrà Dinamica Racing, una trasmissione “live” da studio, con ospiti e servizi relativi all’appuntamento del fine settimana precedente. Il martedì ancora successivo, alle ore 22.00, sempre su Dinamica Channel, andrà in onda la trasmissione “Motoring”, con all’interno lo speciale Ircup.
CLASSIFICA FINALE ASSOLUTA:
1.Fontana-Arena (Ford Focus Wrc) in 1h20’12”6; 2.Re-Bariani (Citroen C4 Wrc) a 35”2; 3.Sossella-Nicola (Ford Fiesta Wrc) a 50”4; 4.Ambrosoli-Viviani (Citroen Xsara Wrc) a 2’13”1; 5.Albertini-Scattolin a 2’44”1; 6.Capelli-Bergonzi a 4’00”0; 7.Federici-Bardini (Renault Clio S1600) a 4’30”2; 8.Ballinari-Pianca a 4’46”4; 9.Tognozzi-Pinelli (Renault New Clio R3) a 5’13”5; 10.Asnaghi-Castelli (Renalut New Clio R3) a 5’13”6 (gli alrti su Peugeot 207 S2000).
CLASSIFICA IRC: Fontana p.ti 85; Re p.ti 70; Sossella p.ti 62,5; Albertini p.ti 56,5; Capelli p.ti 52.
foto Amicorally