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La scuderia sarà la torinese Meteco Corse, la vettura la Mitsubishi EVO IX della EVO Motorsport, il pilota il neurologo torinese Lorenzo Fabiani il compagno di avventura l’astigiano Daniele Araspi, ma i colori della spedizione sono quelli del CReSM, il Centro di Riferimento contro la Sclerosi Multipla dell’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano. Il motto sarà “accelera sulla ricerca”. Il Rally di Montecarlo scatterà mercoledì 16 gennaio e si concluderà sabato 19 dopo 1855 chilometri, 468 dei quali di speciali.
L’81° Rally di Montecarlo per Lorenzo Fabiani e Daniele Araspi è cominciato ieri, mercoledì 19 dicembre, nella caffetteria-ristorante Square di Torino. A far bella mostra di sé, oltre al pilota torinese ed al navigatore astigiano, la Mitsubishi Lancer EVO IX di Classe N4 curata dalla EVO Motorsport che ha fatto faville nella scorsa primavera al Rally Valle d’Aosta nelle mani di Gianfranco Vedelago. Ed alla serata si sono incontrati rappresentanti del mondo delle competizioni (oltre allo stesso Vedelago era presente l’intero staff della EVO Motorsport) rappresentanti della stampa ma, sopratutto il dottor Antonio Bertolotto ed il dottor Marco Capobianco, colleghi nella professione neurologica di Lorenzo Fabiani. “Bertolotto è stato il mio maestro nella specializzazione universitaria, mentre Capobianco è stato mio compagno di studi” commenta Fabiani “e sono stati entusiasti sostenitori del progetto ‘Montecarlo 2013’, ovvero sensibilizzare sportivi e rallisti a donare il 5×1000 a favore del NICO (Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, struttura in cui opera il CReSM) nella loro prossima denuncia dei redditi”. Entusiasta del CReSM Lorenzo Fabiani sottolinea l’attività del Centro Ricerche che opera all’interno dell’Ospedale San Luigi Gonzaga di Orbassano. “È uno dei centri di eccellenza per la lotta per il controllo della Sclerosi Multipla. Rispetto ad alcuni anni fa la scienza ha fatto progressi molto interessanti grazie alle terapie che utilizzano i nuovi farmaci immuno modulanti” Fabiani ci pensa un attimo e poi aggiunge: “La ricerca scientifica è un po’ come i rally. Bravura e risorse economiche portano al successo. Maggiori saranno le risorse economiche in mano ottimi ricercatori quali sono Bertolotto e Capobianco, prima si otterranno risultati significativi”.
Dopo aver spiegato le motivazioni extra rallistiche che stanno alla base della sua partecipazione al Montecarlo, Fabiani punta la sua attenzione sulle prove speciali del Sud della Francia del prossimo gennaio. “Sono un malato di rally. Ho staccato la prima licenza nel 1987, ma non avevo i soldi per correre. Così per quattro anni ho pagato la licenza senza riuscire a correre. Avessi risparmiato quei soldi avrei potuto comprarmi quattro gomme”.
Finalmente arriva il 1991 ed allo Slalom di Monza (“esattamente il 25 aprile di quell’anno” ricorda senza tentennamenti) l’esordio al volante della macchina da corsa bissato immediatamente dopo dalla partenza al Rally dei Vini con la Peugeot 205 Rallye Gruppo N. Ma guidare non basta e il giovane Fabiani caccia spesso e sovente le mani le mani nel cofano della sua vettura da corsa. “Per un attimo ho anche pensato di lasciare medicina per iscrivermi ad Ingegneria. Fortunatamente non ho seguito quell’istinto; oggi amo troppo la mia professione”. Grandi avventure come motorista, passando lunghe ore al telefono con il meccanico di fiducia, Assunto Ambrosone, che consigliava il giovane sperimentatore; Fabiani si preparava da solo la sua “Rallyna” e non sempre i risultati erano all’altezza delle fatiche. “Una volta rimontai il motore serrando i vari bulloni in modo non corretto. Dopo essermi spostato da casa mia, allora a Tonengo d’Asti fino ad Ivrea, presi il via della gara, ma dopo pochi chilometri il propulsore era già ko”. Sperimentatore nei rally e sopratutto ricercatore negli studi Universitari, Fabiani riesce a disputare parecchie gare durante gli anni degli studi, diradando però la sua attività rallistica con il crescere degli impegni professionali. “Credo di aver disputato un centinaio di gare, non le ho mai contate. Però mi sono tolto delle belle soddisfazioni correndo al Montecarlo nel 2009, in Corsica ed ad Antibes. Sono già pronto a dare la caccia Sébastien Loeb al prossimo Monte” scherza il neurologo più veloce del mondo. “Se non riuscirò a stargli addosso almeno spero almeno di fare una foto in tuta insieme a lui. Ce l’ho già con Jean Claude Ragnotti e François Delecour. Fare quella foto sarà la grande soddisfazione della gara, come vedere il palco arrivi a Monaco e, soprattutto fra un grande Montecarlo, magari sotto la neve”.
Ad affiancare Lorenzo Fabiani ci sarà Daniele Araspi, navigatore di Calamandrana (AT), che a dispetto della sua giovane età, appena 25 anni, vanta una notevole esperienza al quaderno delle note, avendo disputato già quasi un centinaio di rally. “Sono parecchio ansioso di affrontare l’avventura monegasca con Lorenzo Fabiani. Non ho mai corso all’estero e sarà bello esordire fuori dei confini nazionali su un palcoscenico prestigioso come il Montecarlo”. Mai corso all’estero, però esperienza su vetture potenti e con piloti velocissimi ed in gare impegnative. Nel passato, infatti, Araspi ha gareggiato al Mille Miglia e Sanremo, gare che presentano prove speciali piuttosto lunghe come la Cavallino del Mille Miglia e la lunghissima Ronde in notturnadel Sanremo, lunga 60 km. “Dopo aver esordito nella gara di casa, il Team ‘971 di Acqui Terme del 2007, ho continuato a gareggiare con continuatività. Mi sento particolarmente allenato: nel 2012 ho disputato 16 gare con Marco Strata sulla Mitsubishi Lancer EVO, mi sono alternato sul sedile di destra della Clio Williams dei giovani fratelli Alessandro e Mirko Pettenuzzo, oltre che Luca Balbo (Clio R3) ed altri ancora. Insomma i chilometri di speciale nelle gambe non mi mancano”.
A supportare la spedizione monegasca ci sarà la Meteco Corse, che da anni affianca il pilota torinese, mentre a seguire la Mitsubishi Lancer EVO IX ci sarà l’intero staff della EVO Motorsport. Il rally di Montecarlo, prima prova del Campionato Mondiale Rally 2013, è già in piena fase di avvicinamento alla gara. Domani, venerdì 21 dicembre, verrà diffuso l’elenco iscritti; venerdì 11 gennaio 2013 si comincerà con la Shake Down che determinerà lo schieramento di partenza sulle prove speciali, mentre sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 gli equipaggi effettueranno le ricognizioni, mentre alle 18,00 di martedì 15 gennaio ci sarà la cerimonia di partenza a Montecarlo. Da mercoledì 16 a sabato 19 gennaio si farà sul serio affrontando le 18 prove dell’81° Rally di Montecarlo, che ha una lunghezza totale di 1855 chilometri, 468,8 dei quali cronometrati; la prova più lunga sarà quella di Sisteron, lunga 36,7 km, una speciale che spesso ha determinato la classifica della gara. Le premiazioni si svolgeranno domenica 20 gennaio a Montecarlo.