E’ il romano Massimiliano Rendina, in coppia con il frusinate Emanuele Inglesi, il vincitore della prima edizione dello JUNIOR RALLY SHOW, la nuova gara “sperimentale” organizzata a Monte Porzio Catone (Roma) da PROMOGEST INIZIATIVE.

 

La zona dei Castelli, dove Storia, Arte, ed Enogastronomia si fondono in un territorio di bellezza unica,  è stato organizzato questo evento che si è corso oggi sulla lunghezza di quattro passaggi sulla mitica prova speciale “del Tuscolo”, un caposaldo del rallismo nazionale.  Si è trattato di un “minirally”, con lunghezza della prova ridotta la minimo, così come sono ridotti i tempi in generale dell’evento, proprio per cercare la riduzione dei costi.

 

Rendina era il classico osservato speciale per la vittoria. Il pilota capitolino, fresco vincitore del Campionato Italiano Rally Produzione, tornato per una volta alla guida di una vettura WRC, nello specifico una Ford Focus versione 2007 della toscana Procar, ha vinto tutti e quattro i passaggi del Tuscolo, lasciandosi alle spalle una accesa bagarre. Le condizioni indecifrabili della strada teatro di gara dopo le piogge della notte, non hanno consentito a Rendina di debuttare con tranquillità, con la vettura “dell’ovale blu”, le scelte di gomme sono sempre state la spina nel fianco per lui e per tutti gli altri che hanno preso il via stamani.

 

Dopo la prima prova disputata con il fondo bagnato, nella quale ha cercato di capire le reazione della Focus, Rendina sulle successive tre (il secondo passaggio umido e i restanti due prevalentemente asciutti) ha allungato sulla concorrenza andando poi a vincere con 12”4 sulla Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo R del calabrese Franco Laganà, da anni uno dei rallisti di riferimento del centro-sud Italia. Laganà ha avuto la meglio, dopo un duello acceso, del salentino Francesco Rizzello, pilota veloce e concreto, il quale ha cercato di sfruttare al meglio il feeling che ha con la Peugeot 207 S2000, vettura che gli ha spesso regalato soddisfazioni.

 

Laganà aveva sbagliato la scelta di gomme in avvio di gara perdendo terreno prezioso, poi ha attaccato nella fase “calda” della competizione riuscendo a sopravanzare Rizzello, giunto poi terzo, reo di una scelta di gomme decisamente rischiosa nel finale.

 

Anche i fratelli Alessandro e Marco Ciufoli, con la loro pur datata ma efficace Renault Clio Williams hanno fatto la parte del leone, conquistando un posto al sole in classifica generale, con la quarta piazza assoluta. Partiti con il settimo tempo durante la prima prova, hanno poi scalato velocemente la classifica sino a portarsi ai piedi del podio, conquistando il plauso generale di molti colleghi in gara risultando i primi tra le vetture a due ruote motrici.

 

Quinta posizione per la Honda Civic di Panzironi-Di Nicola, anche loro meritevoli di elogi per una prestazione concreta e la sesta piazza l’ha fatta sua invece l’equipaggio Albano-Palmisano, al via con una Renault Clio Super 1600.

 

Di grande valore anche la settima piazza finale, con una decisa prova di forza, del romano Emanuele Silvestri, con una Peugeot 106 rally con la quale si è visto opposto al veloce  toscano di Lucca “Freddy” (idem), poi giunto di poco fuori dalla top ten.

Il Gruppo N è andato alla Peugeot 206 Rc di Di Giovanni-Colapietro.

 

CLASSIFICA ASSOLUTA:1. Rendina-Inglesi (Ford Focus Wrc) In 15’42.0; 2. Lagana’-Messina (Mitsubischi Lancer Evo X) A 12.4; 3. Rizzello-Sorano (Peugeot 207) A 18.5; 4. Ciufoli-Ciufoli (Renault Clio Williams) A 1’11.4; 5. Panzironi-De Nicola (Honda Civic Vti) A 1’21.7; 6. Albano-Palmisano (Renault Clio) A 1’22.1; 7. Silvestri-Di Giovanni (Peugeot 106 16v.) A 1’25.1; 8. Di Giovanni-Colapietro (Peugeot 206 Rc) A 1’29.9; 9. Sorci-Micheletti (Renault Clio Rs) A 1’32.2;  10. Zenobio-Giammasi (Renault Clio Williams) A 1’37.4.