Una gara straordinaria il 15° Rally della Val d’Orcia, una lotta sul filo dei secondi terminata proprio in vista del traguardo e che ha visto impegnati, per tutta la gara dall’inizio alla fine, cinque equipaggi; al via dell’ultima prova speciale si sono presentati racchiusi in cinque secondi, dopo due giornate di gara, nove prove speciali, 75 chilometri cronometrati. Nell’ultima ”piesse” tutti sono andati al massimo e le sorprese non sono mancate. La più clamorosa è stata quella del capottamento del finlandese Mikko Heikkila, in coppia con Francesco Pezzoli, sulla Toyota Yaris Gr, che ha definitamente lasciato via libera verso il primo posto nell’assoluta al paraguayano Fabrizio Zaldivar, navigato dall’argentino Der Ohanissen, su una Skoda Fabia RS. Una vittoria strameritata per il pilota sudamericano, da noi praticamente sconosciuto ma vincitore lo scorso anno del Codasur, un campionato FIA che prevede gare in Paraguay, Argentina, Brasile, Bolivia ed Uruguay. Alle sue spalle ha chiuso con solo 1”6 di distacco il bravo pilota rumeno, di chiare origini italiane, Simone Tempestini in coppia con il connazionale Sergio Itu, su Skoda Fabia RS, dopo una gara passata quasi tutta con il ruolo da leader. A 2”4 dalla vetta ha quindi concluso, dopo l’inaspettato forfait di Heikkila, Tommaso Ciuffi con Pietro Cigni, su altra Skoda Fabia. Il fiorentino, al termine di una gara perfetta condita anche da due scratch dove ha confermato le sue grandi qualità, conquistando sopratutto la sua prima vittoria nel Campionato Italiano Rally Terra, portandosi anche a casa il bottino pieno dopo che dal Foligno era tornato a mani vuote. Gli equipaggi stranieri erano infatti trasparenti ai fini del CIRT, e così in testa al Tricolore Terra ora si trova Alberto Battistolli in coppia con Simone Scattolin, qui quarto al traguardo a 5”2 dal leader su Skoda Fabia RS. Il giovane driver vicentino ha sofferto particolarmente sulla fine, dopo due giorni all’assalto che lo avevano visto protagonista anche con lo scratch nella PS4.

Quinto all’arrivo, a conferma di un ritorno e di un ritrovato protagonista della serie, ha concluso Umberto Scandola insieme a Paolo Cargnelutti, con un risultato che vale il secondo terzo posto consecutivo per la serie sterrata. Il Campione Italiano, nonostante la ruggine che ancora non gli permette di esprimere il suo massimo potenziale, si è portato a casa anche il miglior tempo sulla PS7. Nella classifica finale della straordinaria gara toscana, imperniata tutta su prove sterrate ancora intatte già appartenenti al Rally di Sanremo mondiale degli anni 80, a piazzarsi al sesto posto ci ha pensato Enrico Oldrati, in coppia con Giacomo Ciucci ed in cerca di riscatto, equipaggio molto veloce e tra i primissimi nella parte finale della gara dopo una seconda giornata in crescendo, seguito da Luca Hoebling con Federico Fiorini. Il gentleman driver veronese non si aspettava una tale prestazione in mezzo a tanti campioni, ma alla fine ha ottenuto il 7° posto assoluto, 5° del CIRT. Più forte delle difficoltà e soprattutto di una pesante foratura nella PS2 Nicola Tali con Piercarlo Capolongo, che è arrivato alla bandiera a scacchi in centro a Foligno con 1’33 dal vertice. A chiudere le prime dieci posizioni ci hanno poi pensato Angelo Pucci Grossi, in crescita di feeling durante la gara e navigato da Francesco Cardinali, ed Alessandro Taddei con Andrea Gaspari.

Per quanto riguarda la Coppa ACI Sport Due Ruote Motrici la vittoria è andata a Nicolò Marchioro e Marco Marchetti, su Peugeot 208 dopo una gara dominata dall’inizio alla fine. In rimonta ha invece dimostrato tutte le sue potenzialità, dopo un sabato piuttosto difficile, Matteo Fontana affiancato da Alessandro Arnaboldi. Il giovane equipaggio su Ford Fiesta Rally3 ha conquistato la classifica della Coppa ACI Sport 4WD.

CLASSIFICA ASSOLUTA DELLA GARA | 1. Zaldivar-Der (Skoda Fabia RS) in 47’19.5; 2. Tempestini-Itu (Skoda Fabia RS) a 1.6; 3. Ciuffi-Cigni (Skoda Fabia Evo) a 2.4; 4. Battistolli-Scattolin (Skoda Fabia RS) a 5.2; 5. Scandola-Cargnelutti (Skoda Fabia Evo) a 23.1; 6. Oldrati-Ciucci (Skoda Fabia RS) a 49.7; 7. Hoelbling-Fiorini (Skoda Fabia RS) a 52.9; 8. Tali-Capolongo (Skoda Fabia RS) a 1’33.4; 9. Grossi-Cardinali (Skoda Fabia Evo) a 1’46.6; 10. Taddei-Gaspari (Skoda Fabia Evo) a 1’53.0;

CALENDARIO CAMPIONATO ITALIANO RALLY TERRA 2024

19 maggio 31° Rally Adriatico |22-23 giugno 52° San Marino Rally | 26-27 ottobre 21° Rally dei Nuraghi e del Vermentino | 18° Rally delle Marche (coeff. 1.5)

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