photo by Rally Raid Network

Terza tappa per questo insidioso Rally-Raid di Portogallo. Il terzo appuntamento del Mondiale Rally-Raid sta dando del filo da torcere, soprattutto ai piloti della massima categoria. Come abbiamo visto ieri le condizioni meteo hanno messo a dura prova le capacità dei piloti, ma anche dei navigatori, che hanno dovuto prestare particolare attenzione alle asperità del terreno. Ne è un esempio Guerlain Chicherit che ha avuto problemi dopo un guado e poi ha avuto un incontro ravvicinato con una pianta. Brutta sorte anche per Cristina Gutierrez, che dopo aver incontrato un’asperità nel terreno prima di impostare un passaggio su un ponte, perde il controllo del suo Taurus infilandosi nelle piante. Fortunatamente nessuna conseguenza per lei, ma la gara è da dimenticare.

Oggi è la tappa più lunga della gara con i suoi 388km. Nasser Al-Attiyah parte cauto, mentre Lucas Moraes tenta l’attacco con il suo Toyota ufficiale. Anche Guerlain Chicherit prova a guadagnare punti extra di tappa ma senza successo: il suo Hilux non ne ha voluto sapere ed è dovuto tornare al bivacco, ritirandosi definitivamente. Yazeed Al-Rajhi ha aperto in maniera sublime le danze, con alle calcagna il giovane acquisto brasiliano. Poco prima di metà tappa però il saudita si ribalta, rimanendo su un fianco. Sono riusciti a rimettere sulle quattro ruote il mezzo, ma al traguardo il suo ritardo è di 19’02”. Ne giova quindi Nasser Al-Attiyah, che sferra l’attacco decisivo per vincere la tappa e scalzare dalla vetta Lucas Moraes, che conclude quarto ad 1’49” dalla vetta. Giornata positiva per la categoria minore. Sul podio vediamo ben due T3, con Rotka Baciuska a 1’45” dal BRX in cima e Luis Portela Morais a soli 2″ di distacco. Non bene oggi Sebastièn Loeb che perde un’ora a causa del surriscaldamento del motore nel suo Taurus. Carlos Sainz termina quinto ad 1’52”, ma significa anche che si porta al secondo posto a poco meno di 5′ da Nasser Al-Attiyah. Joao Ferreira è terzo, con subito dietro Lucas Moraes. I primi quattro sono racchiusi in meno di cinque minuti.

Domani ci sarà la penultima tappa, con 253km di speciale.

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