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Seconda giornata di gara e secondo loop di prove. Il Safari è sempre stato affascinante, tanto quanto difficile per gli equipaggi. La discreta lunghezza delle speciali, sommate al fondo irregolare ed imprevedibile fa si che la classifica generale sia sempre in bilico. Niente è certo: d’altro parliamo di Rally. Il grande deluso, ancora una volta, è Ott Tanak così come Esapekka Lappi; il binomio Hyundai viene messo fuori uso nella prima giornata di gara. Un grande smacco per il colosso coreano, che si ritrova a proseguire con il solo Thierry Neuville. E’ sicuramente il week-end d’oro di Kalle Rovanpera, che fino ad ora sta gestendo e praticando un’ottima corsa dalla prima posizione.
Il pomeriggio si apre con la prima ripetizione su Soysambu con i suoi 29,32km. Il fondo asciutto giova – in parte – ai piloti; infatti l’assenza di pioggia fa si che la polvere sollevata dalle auto sia massiccia. Sommiamoci anche il fesh-fesh ed abbiamo una condizione quasi estrema. Purtroppo però per Thierry Neuville la polvere è l’ultimo dei suoi problemi; accusa guai alla pompa della benzina facendogli perdere 2’38”. Ne approfitta Takamoto Katsuta, che vince la speciale e si porta provvisoriamente alla seconda posizione generale. Elfyn Evans prosegue la sua corsa dal terzo posto, ma sembra che le forature lo perseguitino. Al termine della più corta Elmenteita arriva al controllo orario con l’anteriore sinistra forata. Nella seconda speciale del pomeriggio sono ancora problemi per Thierry Neuville, che si ritrova nuovamente con la pompa della benzina che non ne vuole sapere di funzionare. All’arrivo del controllo orario è comprensibile la sua rabbia. Sleeping Warrior conclude la giornata nel migliore dei modi con i suoi 36km. Verso la fine di essa ha iniziato a piovere ma in modo lieve, senza la formazione di fango. Esapekka Lappi che ha aperto la strada, si ritrova a concludere la speciale a rilento avendo rotto il parabrezza proprio dal lato guida, in seguito ad una collisione con due uccelli…in due posti diversi! Anche Adrien Fourmaux non esce indenne da Sleeping Warrior, riuscendo comunque a giungere al termine della speciale ma con l’anteriore sinistra letteralmente sul cerchio, dopo aver colpito una grossa roccia. Elfyn Evans è in un incubo. Fora di nuovo dopo una toccata con il posteriore; il tempo perso però non influisce gravemente sulla sua posizione. Takamoto Katsuta completa in modo brillante la sua speciale, congelando provvisoriamente la sua seconda posizione generale, grazie ai problemi della Ford Puma n.16. Kalle Rovanpera si ritrova così davanti a tutti con un margine di grande tranquillità.
Domani si concluderà con altre sei prove speciali. Succederà altro?
CLASSIFICA GENERALE DOPO PS 13
- ROVANPERA / HALTTUNEN
- KATSUTA / JOHNSTON +2:08.9
- FOURMAUX / CORIA +3:13.3
- EVANS / MARTIN +5:35.6
- NEUVILLE / WYDAEGHE +11:48.6
- SERDERIDIS / MICLOTTE +21:56.4
- TANAK / JARVEOJA +21:58.1
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