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Saranno in centodiciannove, a sfidarsi sulle strade che hanno fatto la storia del rallismo mondiale. La 3^ edizione del Rally del Brunello ha confermato l’appeal che ha contraddistinto l’appuntamento nel panorama rallistico nazionale, regalando a Scuderia Etruria Sport e Deltamania Montalcino un concentrato di quantità e qualità. Sui fondi sterrati della provincia di Siena, ad esprimere le loro performance saranno – nel fine settimana – gli interpreti del Campionato Italiano Rally Terra Storico, chiamati all’ultimo appuntamento in programma e del panorama moderno.
Cinquantasei, le vetture storiche alle quali sarà affidato l’onere di inaugurare le tredici prove speciali in programma. Nel 4° Raggruppamento, riflettori puntati sulla Lancia Delta HF Integrale degli equipaggi “Lucky”-Pons, di Mura-Demontis, di Camporesi-Rossi e di Fedolfi-Ceci. Attesissima, la Subaru Legacy di Falleri-Farnocchia così come la Lancia 037 di Snichelotto-Veller. Disporranno di esemplari di Lancia Delta HF Integrale anche Errani-Mischi, Melegari-Barone e Pellegrini-Pellegrini. Al volante di Ford Sierra RS Cosworth si presenteranno al “via” Pierangioli-Ravano, Bacci-Niccolai e Bentivogli-Cecchi. Dalla Germania arriva l’equipaggio Dilg-Brandl, su Peugeot 309 GTI. Tra gli equipaggi del 3° Raggruppamento, non hanno negato la presenza all’ultima manche tricolore Tonelli-Debbi e Pelliccioni-Gabrielli, entrambi su Ford Escort RS. Presente anche l’equipaggio britannico Edwards-Campbell, su Fiat 131 Abarth. Faranno leva sulle potenzialità della Porsche 911 SC Ormezzano-Torlasco mentre, su Ford Escort RS, saranno presenti anche Mazza-Cavalli, Serpelloni-Petrin, Baldacci-Calzolari e Lazzaretto-Marin. Volpato-Sordelli, invece, saranno interpreti delle “piesse” su Talbot Sumbeam Lotus. Nel confronto di 2° Raggruppamento, faranno sfoggio di sé la Ford Escort RS di Mombelli-Bariani, la Fiat Abarth 124 di Bertelli-Neri, la Lancia Fulvia HF di Morandi-Camoni e la Fiat 127 Sport di Fedolfi-Bollini, con il pilota inserito nella lotta alla categoria Under 40. Un unico esemplare presente nel 1° Raggruppamento, la Fiat 125 S di Turchi-Lazzerini. Di grande spessore il confronto dedicato al Trofeo A112 Abarth Yokohama, con dodici Autobianchi A112 Abarth attese sugli sterrati senesi. Interpreti del confronto rivolto alle alte sfere della classifica riservata al trofeo monomarca saranno Droandi-Ierman, Melino-Sandrin, Fichera-Pagliaro, Mearini-Acciai e Dall’Avo-Piras.
Grande fermento per la presenza, tra le vetture moderne, della Toyota GR Yaris Rally1 Hybrid di Bertelli-Scattolin, esemplare che chiamerà al supporto il Toyota Gazoo Racing WRT, struttura vincitrice del titolo Costruttori nel Mondiale Rally 2023. Sedici, le vetture di classe Rally2 su un totale di sessantatrè esemplari partecipanti al confronto moderno. Monopolio del marchio Skoda, con le “Fabia Rally2” di Oldrati-Ciucci e Battistolli-Gonella accreditate ad un ruolo di vertice. Dalla Grecia arrivano Papadimitriou-Petropoulos e Alygizakis-Amaxopoulos mentre, dal palcoscenico nostrano non hanno negato la loro presenza il fresco vincitore del Campionato Europeo della Montagna Christian Merli, con Furlini alle note, Dati-Fenoli, Hoelbling-Righetti, Romagna-Lamonato e Taddei-Gaspari. Due, gli esemplari di Hyundai i20 in gara, quella di Squarcialupi-Squarcialupi e di Boni-Rancan. Il Rally del Brunello sarà anche ultima manche del Trofeo N5 Terra: sarà “della partita” il pluricampione Renato Travaglia, alla seconda esperienza sulla Citroën DS3 N5 così come il leader Davide Negri, con Zegna su Citroën DS3 e David Bizzozzero, con Tonetto alle note su Ford Fiesta. Presente la “stellina” irlandese Casey Coleman, ventenne interprete dell’European Rally Trophy, su Peugeot 208 Rally4. Nella stessa categoria, tutti su Peugeot 208, faranno leva su ampie prospettive Farina-Pozzi, Pesavento-Zaramella, Nerobutto-Taufer e Cazzaro-Raccuia, protagonisti nel panorama italiano 2WD.
Il Rally del Brunello vedrà l’accensione dei motori venerdì con lo shakedown, il test con vetture da competizione, previsto sui 2.34 Km di Badia Ardenga dalle ore 9:00 alle ore 12:00. Alle 13:01, da Piazza del Popolo di Montalcino, sventolerà la bandiera tricolore sulla prima vettura, chiamata sulla pedana di partenza di una gara che proporrà ai suoi interpreti, come primo impegno, i 7.02 Km della “Castiglion del Bosco”, in programma dalle ore 13:52 con il successivo passaggio – regolamentato da controllo a timbro – da San Giovanni d’Asso. La seconda prova speciale in programma sarà caratterizzata dai 4.18 Km della “Cosona”, tratto che chiamerà gli equipaggi all’agonismo dalle ore 14:45. Alle 14:59 andrà in scena un altro distinto passaggio sulla seconda versione di “Cosona”, di 4.66 Km, ultimo tratto in programma al venerdì. La prima giornata di gara verrà archiviata dalla prima sessione di parco assistenza, a Buonconvento, dalle ore 15:24, alla quale farà seguito un riordino notturno ambientato in Val di Suga.
L’indomani, sabato 11 novembre, la gara riprenderà vigore con le operazioni di parco assistenza, sempre a Buonconvento, a farla da padrone. Quindici minuti che precederanno i 7.18 Km de “La Sesta” ed i 17.10 Km de “Le case di Badia”, la più lunga del confronto. Per venti minuti, le vetture faranno sfoggio di sé all’interno della Cantina Casanova di Neri, sede di riordinamento. Dalle 09:37 saranno ancora i colori dei paddock di Buonconvento a prendersi la scena, con le strategie di gara espresse da equipaggi e team all’interno del parco assistenza. Il sesto tratto cronometrato, con i suoi 5.79 Km, è previsto sulla celebre “Pieve a Salti”, in programma dalle ore 10:36 alla quale seguiranno i due distinti passaggi sulla “Cosona”, nelle differenti versioni, alle 10:52 ed alle 11:06. La Cantina Caparzo ospiterà il successivo riordino, precedendo un’altra sessione di parco assistenza, sempre a Buonconvento. Alle 13:25 è prevista la partenza della prova speciale “La Sesta”, seguita da un altro passaggio su “Pieve a Salti” e su “Le case di Badia”, l’ultimo tratto che affronteranno le vetture moderne, attese sulla pedana d’arrivo di Montalcino dalle ore 16:25. Per le vetture storiche ci saranno ancora chilometri, con la disputa dei due distinti passaggi su “Cosona” ed arrivo alle ore 17:51.
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