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La quarta prova stagionale della GR Yaris Rally Cup, al 46° Rally 1000 Miglia, ha regalato di nuovo momenti avvincenti e un confronto sul campo estremamente tirato fino alla bandiera a scacchi.
Due giorni di sfide, tra la prova speciale del venerdì pomeriggio in diretta televisiva e l’intera giornata odierna nelle ruvide vallate bresciane punteggiate da prove speciali di elevato livello tecnico, hanno regalato il secondo successo stagionale al laziale Simone Di Giovanni, in coppia con Colapietro. Ed hanno anche mosso di nuovo la classifica provvisoria.
Dopo tre gare con tre vincitori diversi, è arrivata dunque la doppietta firmata dal pilota romano di Pomezia dopo l’alloro di San Martino di Castrozza e quella di questo sesto atto del Campionato Italiano Assoluto Rally (CIAR) ha un sapore particolare perché ha raggiunto la vetta della classifica appaiato a Jacopo Facco.
Decisamente elettrizzante la prestazione di Di Giovanni, che ha corso una gara in progressione, anche dando spettacolo, essendo partito con l’handicap di 10” di penalità presi sulla prima prova per una partenza anticipata. Stamane, alla ripresa dei duelli è partito ventre a terra e prova dopo prova ha saputo costruire un successo che parla chiaro: il rush finale di Sanremo e Monza lo vuole fare da interprete di prima scena.
Un ritmo a rullo compressore, quello espresso da Di Giovanni, cui hanno cercato di tener testa in diversi ma vanamente ed alla fine la seconda moneta l’ha fatta sua Davide Nicelli, in coppia con Pieri, una delle due “new entry” del trofeo. Il pilota pavese si è espresso sin dal via su un ritmo decisamente alto, nonostante fosse alla sua seconda volta al volante della GR Yaris dopo la gara di esordio per prenderne le misure a Salsomaggiore Terme prima delle ferie e certamente ha contribuito a rimescolare le carte della classifica.
La gara è stata tirata, Nicelli con un finale da cardiopalma ha chiuso a solo 1”9 dal vincitore e terzo ha chiuso Jacopo Facco, affiancato da Doria, a 22”4 dalla vetta. Il pilota rodigino ha fatto gara tattica, cercando soprattutto di controllare il ritorno del diretto inseguitore in classifica, il siciliano Salvatore Lo Cascio, con alle note Rappa, e la strategia ha pagato, aprendo comunque un ambo di impegni finale che si annuncia incandescente, per la GR Yaris Rally Cup.
Di nuovo convincente, comunque, il pilota nisseno, ha dato conferma di una forza notevole finendo al quarto posto, davanti a Tommaso Paleari e Davide Bozzo i quali, con la quinta moneta hanno confermato di essere in grado di farla sempre da protagonisti.
Solo sesto il campione uscente Thomas Paperini. In coppia con il fido Fruini, il pilota di Pistoia non è mai entrato in sintonia con le ostiche “piesse” bresciane, riuscendo a contenere il distacco dal vertice entro il minuto ma non salvando la terza posizione che aveva alla vigilia dell’impegno.
In termini di classifica, appunto, la leadership è sempre in mano a Facco, ma adesso è appaiato a Di Giovanni, con Lo Cascio dietro di un solo punto. Ha poi fatto progressi Paleari che ha affiancato Paperini, a loro volta seguiti da Mattiauda e Andolfi.
Appuntamento per la quinta prova del trofeo sulla riviera del ponente ligure, per il celebre Rallye Sanremo, il 30 settembre e 01 ottobre.
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