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Impressionante, il già Campione d’Italia Andrea Crugnola ha aperto il Rally 1000 Miglia con la vittoria della prima prova speciale “Valle Sabbia – Dall’Era Valerio”. Si sprecano gli aggettivi per il varesotto e Pietro Elia Ometto, arrivati dalle parti di Brescia per il sesto round del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco con il titolo già acquisito, senza pressioni, ma ripartiti anche stavolta con più convinzione di ogni altro equipaggio, tra i 190 al via della gara organizzata dall’Automobile Club Brescia. 1’45.2 il tempo strappato dai due campioni sulla Citroen C3 Rally2 nella breve Power Stage di 2,54 km che, come da format classico del tricolore, ha aperto le danze e ha offerto loro i primi 3 punti della gara con questo miglior parziale. Un tempo da record su questo tracciato, che ha abbassato di 1.3’’ quello registrato sempre da Crugnola-Ometto nella passata edizione.
Ma si tratta solamente di un assaggio del rally che entrerà davvero nel vivo e si deciderà al sabato, sulle altre 8 prove speciali in due giri su 4 diversi tratti cronometrati sugli asfalti bresciani. Tra i primi candidati a rincorrere Crugnola ci sono due piloti di casa, entrambi non iscritti al tricolore, ma che hanno comunque tolto i punti della Power Stage agli equipaggi del CIAR Sparco, con il secondo ed il terzo tempo in prova. Rispettivamente ad 1’’e 1.4’’ di distacco i giovani Andrea Mabellini e Virginia Lenzi seguiti dai più esperti Stefano Albertini e Danilo Fappani, entrambi su Skoda. I due equipaggi si sono fatti spingere dell’entusiasmo e dal tifo amico, infilandosi con forza tra i protagonisti dell’Assoluto, con il primo in particolare che è reduce dalla vittoria al Rally Piancavallo nel Campionato Italiano Rally Asfalto, per del quale invece il secondo è l’attuale capoclassifica ed in piena corsa per il titolo.
Particolarmente sugli scudi un inspirato Giacomo Scattolon, in coppia al navigato Sauro Farnocchia su Volkswagen Polo, che fra i veloci tornanti in discesa è stato il migliore del Campionato Italiano Rally Promozione e ha messo in tasca i 3 punti della Power Stage per la relativa classifica. Ma sono tutti partiti con il piede pesante i primi cinque in classifica, poiché anche Bostjan Avbelj ha siglato un crono di soli 2 decimi meno rapido rispetto a Scattolon; quindi 2 punti per lui. Il driver sloveno ha chiuso a soli 1.9 dall’attuale leader, facendo sì che la top5 iniziale di questo 46° Rally 1000 Miglia sia racchiusa in mendo di 2“. In 1’48 ha girato invece il pilota di casa Luca Bottarelli, leader del CIR Promozione prima di questo round, su una Skoda Fabia condivisa assieme a Marco Pollicino ha ottenuto quindi un punto.
Al ritorno nel CIAR Sparco è partito invece cauto Andrea Nucita in coppia con Rudy Pollet, in abitacolo di una Hyundai I20, che però assieme a Bottarelli e ad uno degli attesi protagonisti del 1000 Miglia, Damiano De Tommaso navigato da Sofia D’Ambrosio su altra Skoda, ha messo in scena un bello spettacolo; questi 3 equipaggi sono infatti abbracciati in poco più di un decimo di secondo. Chiudono le prime dieci posizioni Rudy Michelini affiancato da Nicola Angilletta e Ivan Ferrarotti con le note di Massimo Bizzocchi, entrambi su altre vetture ceche.
Dopo aver sofferto la malasorte a Roma riparte subito forte Davide Pesavento, tra i giovani talenti di ACI Team Italia in gara per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior, tutti al volante di Renault Clio Rally 5, preparate da Motorsport Italia e gommate Pirelli. Il pilota classe 2001 di Roana, navigato da Marco Frigo, ha vinto la power stage con un vantaggio piuttosto risicato, solo 7 decimi su Francesco Dei Ceci e Nicolò Lazzarini. Podio ed un punto infine per Marco Zanin in coppia con Massimo Moriconi, con un ritardo di 1’9 dalla cima.
Dopo aver vinto a Roma ed essere stato incoronato campione Gianandrea Pisani, al debutto con il navigatore Andrea Dresti sulla sua Peugeot 208, ha dato spettacolo giù per i tornanti lasciando qualche decimo nella Valle Sabbia, ed infatti il comando della classifica del CIAR Due Ruote Motrici l’ha preso Gabriel Di Pietro e Andrea Dresti. Il pilota ossolano si è imposto di 6 decimi sul campione, un margine che sarà però da difendere domani anche nei confronti di Moreno Cambiaghi e Giulia Paganoni, terzi ed ancora in lotta per le alte posizioni del campionato riservato alle “tutto avanti”.
Nella Suzuki Rally Cup Matteo Giordano si gioca subito le sue carte con Manuela Siragusa, portandosi in testa alla gara che potrebbe incoronarlo vincitore del trofeo per la seconda volta consecutiva. Nella GR Yaris Rally Cup la sfida è invece apertissima, perché l’under25 Jacopo Facco navigato da Nicola Doria ha vinto la prova con un margine insignificante, 3 centesimi di secondo su Thomas Paperini e Simone Fruini. Il primo dei gentleman driver Over55 è “Pedro” navigato da Manuel Fenoli, mentre Rachele Somaschini guida la classifica Femminile in coppia con Arianna Faustini.
CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola 143pt*; 2. Basso 62pt; 3. Andolfi 61pt; 4. De Tommaso 36pt; 5. Avbelj 34pt;
CLASSIFICA CIR PROMOZIONE: 1. Bottarelli 67pt; 2. Ferrarotti 65,5pt; 3. Avbelj 64pt; 4. Mazzocchi 36pt; 5. Scattolon 38pt;
CLASSIFICA CIR DUE RUOTE MOTRICI: 1. Pisani 97,5pt*; 2. Farina 61pt; 3. Cambiaghi 39,5pt; 4. Lucchesi 33pt; 5. Cogni 28,5pt
CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Pesavento 57pt; 2. Pederzani 54pt; 3. Scannella 41,5 pt; 4. Iani 39pt; 5. Dei Ceci 34pt;
*già Campione d’Italia
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