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E’ tutto pronto per il 5° Rally della Valpolicella e il 3° Rally della Valpolicella Storico, le manifestazioni organizzate dall’omonimo club scaligero che entreranno nel vivo il prossimo weekend venerdì 25 e sabato 26 agosto.
Saranno 99 gli equipaggi al via, suddivisi in 78 nella gara principale, il 5° Rally della Valpolicella moderno e 21 nel 3° Rally della Valpolicella storico che si correrà in abbinamento sul medesimo percorso e con identico programma. Numero sicuramente ragguardevole visto il periodo e impreziosito anche da diverse partecipazioni importanti in preparazione alle gare titolate della fine della stagione.
Partendo appunto dalla gara moderna, il 5° Rally della Valpolicella, il rally parte con 13 vetture di classe Rally2/R5, la più alta a livello di performance e quella che ambisce per natura alla vittoria assoluta. Una prima bella notizia che conferma il valore della competizione scaligera è la presenza di ben due Skoda Fabia RS, l’ultimissima arma della casa ceca che in italia è ancora piuttosto infrequente. Una sarà nelle mani di Fabio Callegaro e Federica Franchin, gestita da CR Motorsport, mentre l’altra sarà quella di P.A. Racing affidata a Massimiliano Locatelli e Giordano Gregori. Sarà interessante vedere il livello di competitività di questo modello rapportato alle Skoda Fabia di precedente generazione.
Tecnicismi a parte, i vincitori dello scorso anno, Cristian Dal Castello e Fabio Pachera, saranno al via con una Peugeot 208 Rally4 che, salvo sorprese, potrebbe rendere molto difficile la loro scalata al bis. Per questo, guardando i risultati delle prime quattro edizioni, i favori del pronostico in quanto ad esperienza sono per la Skoda Fabia Rally2 Evo di Luca Hoelbling, al via con il numero #2, già vincitore nel 2021 e terzo nel 2022; sarà affiancato da Andrea Gaspari. Cercano riscatto in Valpolicella Federico Bottoni e Sofia Peruzzi che partono con la Fabia Rally2 Evo numero #1 e pur avendo alle spalle tre partecipazioni non sono mai riusciti a cogliere l’attimo nella gara di casa. Gradita sorpresa la presenza di Alessandro Battaglin, navigato da Fabio Turco, con una Hyundai i20 R5, unica non Skoda del gruppo dei primi.
Roberto Righetti e Diego Rossi, immancabili, secondi assoluti nella prima edizione del 2018 proveranno a rimettere la loro firma in alto, ma il gruppo dei Rally2/R5 si completa poi con Diego Zantedeschi e Stefano Righetti, altro equipaggio di tradizione del rallysmo veronese, Denis Franchini e Paolo Scardoni, Paolo Menegatti e Nicola Rutigliano, Tiziano Stizzoli e Simone Anselmi, Marco Salvatori e Silvia Mosena, Alberto Carniello e Franco Durat, Mirko Carigi ed Alessandro Mattioda.
Mattia Targon, terzo nel 2021, sarà al via con una Renault Clio S1600 affiancato da Marco Nesti, mentre c’è molto interesse per la sfida a quattro tra le Toyota Yaris GR che animano il trofeo GR Yaris Rally Cup e correranno il Valpolicella per prepararsi al prossimo Rally 1000 Miglia. Tra questi quattro giovani equipaggi cerca gloria in casa il veronese Mattia Scandola, navigato da Alessandro Franco, alla prima uscita casalinga con la quattro ruote motrici nipponica. A completare lo schieramento anche il vincitore della serie 2022 Thomas Paperini con Simone Fruini; il leader della stagione in corso Jacopo Facco con Nicola Doria e Tommaso Paleari con Harshana Ratnayake.
22 sono le vetture di gruppo Rally 4 che includono anche le vecchie R2B, un altro plotoncino da tenere particolarmente in attenzione perché regalerà sicuramente scintille e potrebbe consentire ai più veloci di inserirsi anche piuttosto in alto. Non mancheranno le gracchianti Renault Clio A7 dove è doveroso citare l’equipaggio femminile composto da Federica Lonardi ed Anna Dusi che vantano grande esperienza con questa tipologia di vetture.
Il 3° Rally della Valpolicella Storico scatta invece con 21 vetture, bellissime. Assenti i vincitori delle prime due edizioni, quest’anno si partirà più di sempre da un foglio bianco. Nicola Patuzzo ed Alberto Martini con la Ford Sierra Cosworth tenteranno di bissare il successo di inizio anno al Due Valli Historic, ma attenzione a Gianfranco Panato ed Alberto Albieri con la potente BMW M3. Sebastiano Serpelloni e Nicola Petrin sono altrettanto attesi con la Ford Sierra Cosworth, mentre a fare rumore è anche il ritorno di Carlo Arcozzi, insieme al fratello Ferdinando, con una spettacolare Ford Escort RS in livrea Rothmans appena restaurata.
Il gruppo degli storici però è piuttosto interessante. Nicola Bombieri e Valentina Pasini sono pronti a scaricare i cavalli della BMW M3, ma nella lista si trovano anche tanti equipaggi che già si erano messi in mostra nelle regolarità sport fino allo scorso anno. Infine, da seguire la sfida tra le scorpioncine con quattro A112 Abarth pronte a sfruttare tutti i metri di discesa per assottigliare i distacchi. Fichera-Stefani dovranno vedersela con Beccherle-Benedetti, Cordioli-Freschi e Bergamaschi-Martini.
La gara entrerà nel vivo venerdì dalle 19:30 con la partenza da San Pietro in Cariano per disputare alle 20:00 la prima prova, la “Fumane”. Dopo il riordino a Sant’Ambrogio alle 21:30 il via della attesissima prova spettacolo “Città di Pastrengo” che chiuderà la prima giornata. Sabato la tappa più lunga con due giri su “Fumane”, “Molina”, “Mazzano” e la lunga “Santa Cristina” di oltre 10 chilometri. San Pietro in Cariano ospiterà assistenza e riordino così come l’arrivo in programma dalle 18:00.
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