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Al Rally della repubblica del Titano con validità Trt e Intercontinental Rally Challenge i du protagonisti del tricolore tracciano una liunea sulla stagione in corso.
Due chiacchiere con Umberto Scandola in gara con Guido d´Amore al San Marino Rally sulla Skoda n.4
La stagione ha già passato la sua metà ed è quindi il momento di fare i primi bilanci. Qual è il tuo?
Direi buono. Abbiamo iniziato la stagione con una vettura per me nuova e soprattutto costruendo da zero una squadra. Siamo riusciti a creare un team che ora non è secondo a nessuno come qualità di componenti, organizzazione, preparazione. A livello di risultati poi è stato un lento ma costante crescendo, con qualche piccolo intoppo nell´ultima gara, dovuto però a circostanze del tutto casuali e già individuate.
Tutti si aspettano da te un acuto vincente, quando arriverà?
Me lo aspetto anch´io e sono convinto che tutta la mia squadra abbia i mezzi per vincere a brevissimo. E´ questo il risultato al quale puntiamo ed anche la mia partecipazione ad una gara difficilissima e ricca di grandi campioni come il San Marino Rally, deve essere letta in quest´ottica.
Sì, ma andando un po´ più sul concreto; Paolo Andreucci è battibile?
Rischi di ripetermi ma per me il concetto è diverso. La domanda da porre è la mia squadra è in grado di battere quella di Paolo Andreucci? Per me assolutamente sì ma tutto deve essere analizzato in questa ottica . Per vincere occorre che tutte le componenti della squadra, dal pilota, alla vettura , agli pneumatici, funzioni alla perfezione. Per quanto riguarda poi Paolo Andreucci per me è e rimane un mito, un campione ed un professionista di assoluto valore.
Due chiacchiere con Giandomenico Basso, in gara con Mitia Dotta su Ford Fiesta nel San Marino Rally con il numero 1.
Per la prima volta sulla terra con la Ford Fiesta. Sensazioni e obiettivi.
Era mia intenzione disputare una gara su terra prima della fine della stagione. Avevamo previsto di fare il San Crispino, ma purtroppo la vettura non era pronta. Ora facciamo il San Marino Rally ma, anche in questa gara, ci presentiamo con una preparazione limitatissima. I pezzi consigliati dalla casa sono arrivati solamente qualche giorno fa e la vettura è stata assemblata in poco tempo . Non ho in pratica fatto test e quindi consocerò il potenziale della vettura solamente in gara. Non so quindi a cosa potrò puntare.
Un commento alla tua stagione.
Siamo partiti con tanti sogni ma con pochissimo budget e con solo due gare in calendario. In seguito è arrivato qualche risultato, sia nell´Italiano che nell´IRC, è questo ha dato al team ed a tutti noi un po´ di ossigeno, anche grazie all´interessamento di qualche sponsor e dei sacrifici e della grande passione del team. Al 1000 Miglia sono andato oltre ogni mia previsione, non ho sbagliato niente e le prove erano adatte alla mia vettura. La gara più interessante la stavamo facendo in Corsica dove, al momento del ritiro ( n.d.r. causato da un incidente in trasferimento) eravamo infatti a pochissimo dalla vetta della classifica . Sono soddisfatto, ma ho ancora qualche traguardo da raggiungere e qualche gara da disputare. Oltre al San Marino Rally, vorrei correre il Sanremo e il Costa Smeralda.
I risultati da te ottenuti al 1000 Miglia e i tempi che stavi realizzando al Targa Florio prima della sospensione della gara indicano che l´era delle vecchie Super 2000 è finita e che la strada tecnica vincente è ora quella delle RRC?
Mi sembra presto per dirlo. Certo è che le Super 2000 classiche sono giunte al massimo della loro evoluzione, mentre le RRC sono solamente all´inizio del loro commino. Sotto questo punto di vista quindi ci sono buone possibilità che questa tipologia di vetture possa crescere ed anche molto. Chiaramente però ancora le migliori sono le Skoda, fra l´altro guidate da ottimi piloti e supportate ufficialmente da una squadra e da ottimi team di riferimento. Al momento credo che lo scontro sia sbilanciato a loro favore.
acisport