Giovanni Trentin, classe 2007, da Montebelluna, è uno dei giovani volti nuovi di ACI Team Italia per la campagna internazionale 2023. Talento e testa sulle spalle sembrano essere le caratteristiche principali del ragazzo veneto che sta per debuttare a 16 anni, con la tuta della Nazionale, nel mondo dei rally. La possibilità arriva dai campionati nazionali in Estonia e Lettonia, dove negli ultimi anni molti rallisti di prospettiva hanno iniziato a mettersi in mostra sfruttando la possibilità di corre anche da minorenni. Il suo programma con l’affiancamento di Danilo Fappani alle note sulla Ford Fiesta Rally4 gommata Pirelli, preparata dal team lettone Baltic Motorsport Promotion doveva partire già dal Rally Aluksne, poi rinviato. Ma l’esordio è stato rimandato solo di un paio di settimane e l’attesa già finita, visto che l’equipaggio Trentin-Fappani di ACI Team Italia è pronto per la tappa inaugurale del Latvian Rally Championship ovvero il Rally Sarma, previsto questo fine settimana per il 10 ed 11 febbraio, che si svolgerà attorno a Gulbene, località della Lettonia nord-orientale.

Due giornate di test in Finlandia, a Rovaniemi nell’ultima settimana di gennaio, sono servite a per rompere il ghiaccio. Dopo la trafila nel karting, iniziata a 7 anni, il trevigiano figlio d’arte – il padre Mauro è stato Campione Italiano Rally Terra nel 2018, tre volte vincitore del Trofeo Rally Terra (’08,’12,’15) – potrà finalmente iniziare il suo percorso di crescita nei rally. Sarà un cambiamento drastico verso una realtà tutta da scoprire, tra note e traversi, ma l’esperienza e la professionalità di un navigatore esperto come Danilo Fappani, oltre a quella del papà, offriranno al giovane Trentin una garanzia in più per affrontare il grande salto con serenità.

“Per me è tutto nuovo. Fin qui sono salito solo sui kart – racconta Giovanni Trentin, appena presentato con ACI Team Italia durante la Premiazione dei Campioni ACI, il 3 febbraio a Vicenza – avere la possibilità di mettermi al volante di un’auto da rally è una grande emozione. Chiaro, è tutto un altro mondo, devo scoprire e comprendere ogni dettaglio. Quindi servirà la giusta attenzione per provare a migliorare passo dopo passo, ma la presenza di Danilo mi sta aiutando e mi semplificherà le cose in questo percorso di crescita. Già durante i test credo di essermi adattato bene. La parola d’ordine di mio papà è stata: <<piedi per terra!>>. Effettivamente è così che voglio iniziare, con la giusta cautela, poi se i risultati arriveranno ne riparleremo…

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