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Si è svolta oggi la 4a tappa e penultima di questo duro e combattuto Rally del Marocco, prova valevole per il Mondiale Rally Raid che è alla sua prima edizione. Una prova molto difficile, la più lunga di tutto il rally con i suoi 346km cronometrati! Da Laayoune si è fatto ritorno a Tan Tan, dunque è iniziato il percorso inverso per gli equipaggi rimasti in gara. Tuttavia il percorso è completamente diverso rispetto a quello affrontato due giorni fa: tanta varietà, passando dalle tecniche dune di Laayoune fino ai tratti finali di prova più tortuosi e pericolosi.
Yazeed Al-Rajhi ha vinto la tappa odierna sul Toyota Hilux V6 turbo tirando fuori il massimo dal proprio mezzo. Troppo veloce per tutti il saudita che ha messo a segno la prima vittoria in questo rally, coadiuvato molto bene dall’esperto navigatore Von Zitzewitz. Ci ha provato anche Guerlain Chicherit che alla fine si è dovuto accontentare del 2° tempo di prova sul BRX Hunter, un risultato che però soddisfa il francese che incrementa il vantaggio sul suo diretto rivale per la vittoria di questo rally, Orlando Terranova. Quest’ultimo oggi non è andato oltre il 4° tempo, dietro Al-Attiyah 3° e staccato di oltre 10′. Bene ma non benissimo per Terranova. Al-Attiyah invece ha puntato al concreto, prendendosi pochi rischi e risalendo così nella generale.
Non particolarmente veloci le Audi: il migliore è stato Sainz con un 4° tempo virtuale assoluto, inseguito a circa 6 minuti di distacco da Ekstrom che aveva brillato nella giornata di ieri e da Peterhansel a 8 minuti. Queste vetture sono tutte iscritte in una classe a parte denominata “Open”.
Giornata drammatica per Loeb: la leggenda dei rally era virtualmente 4° al terzo check point quando dopo circa 130km si è dovuto fermare per un problema meccanico non meglio specificato. Nel momento in cui scriviamo Loeb non ha nemmeno raggiunto il quarto check point, dunque andrà verso il ritiro. Un risultato molto deludente per Loeb e per il team Prodrive che oltre a perdere la possibilità di vincere la gara, probabilmente perderanno il Mondiale Rally Raid che ora sorride decisamente a Toyota e Al-Attiyah.
La classifica del Marocco vede in testa Chicherit inseguito da Terranova a a 9’57”. Per ora sarebbe doppietta per il team Prodrive. Al-Attiyah occupa il 3° posto a 28’37” sicuramente troppi per poter provare a vincere; visto il ritiro di Loeb, al qatariota serve solo arrivare al traguardo per ipotecare il titolo mondiale. A 12 minuti da Al-Attiyah c’è l’altro Toyota di Al Rajhi 4° mentre Martin Prokop chiude la top5 con il suo nuovissimo Ford Raptor! Kuba Przygonski è 6° il miglior pilota dei Buggy, a bordo del Mini sviluppato da X-Raid.
Tra gli SSV vittoria per Goczal che dopo i problemi è tornato a spingere come un forsennato vincendo la tappa con il suo Can Am, ma di gruppo T4. Il polacco si è messo dietro i mezzi più veloci di Cristina Gutierrez, Quinteiro e Guthrie, un terzetto di Overdrive OT3 che sta facendo molto bene in questa gara.
Ha mollato di schianto quest’oggi Chaleco Lopez, fin qui impeccabile leader sul suo Can Am. Probabilmente ha pagato caro il fatto di partire per primo in una tappa complicata e ha concesso diversi minuti ai suoi avversari perdendo la leadership del rally. E’ Seth Quintero a passare in testa con 11 minuti di vantaggio su Lopez inseguito a sua volta a distanza ravvicinata da una velocissima Cristina Gutierrez che sta facendo una delle sue migliori gare!
MOTO – BRABEC ALL’ATTACCO!
Honda alla riscossa! E’ Ricky Brabec a vincere la 4a tappa tra le moto! Il californiano è partito subito forte questa mattina ma ha aumentato il passo trionfando nettamente in sella alla Honda CRF450 Rally!
Sam Sunderland ha fatto il 2° tempo di prova sulla Gas Gas campione in carica, Benavides 3° sulla KTM. Ross Branch 4° si è beccato 7 minuti sulla Hero: per l’africano c’è da aggiungere una pesante penalità per la sostituzione del motore avvenuta nella giornata di ieri. Un peccato per Branch che era in lizza quantomeno per il podio. Van Beveren ha chiuso 5° davanti a Skyler Howes sulla Husqvarna. Howes ha sfruttato l’ottimo lavoro di Benavides che si è sacrificato aprendo la strada al compagno di squadra che resta in piena lotta per la vittoria.
Infatti il nuovo leader della corsa è Brabec che però domani aprirà la via a tutti e ha solo 1 minuto e 10sec di vantaggio su Howes. Quest’ultimo se non dovesse commettere errori rilevanti potrebbe avere la concreta possibilità di portare al successo l’Husqvarna! Sam Sunderland 3° può ancora sperare visti i 6 minuti e 49sec di svantaggio, Luciano Benavides invece è 4° con l’altra Husqvarna e ha 8 minuti da recuperare. Gli altri sembrano già troppo lontani.
Da segnalare purtroppo la brutta caduta di Toby Price sulla KTM. L’australiano 2 volte campione nella Dakar non sembra aver riportato infortuni seri. Questa è sicuramente una buona notizia in chiave Dakar.
Nella Rally2 tra i Semi Pro continua a dominare la KTM di Mason Klein davanti al compagno di squadra Bradley Cox. Giornata difficile per Montanari sceso 14° assoluto sulla Husqvarna della Solarys. Si è messo in evidenza invece Paolo Lucci 5° di tappa alle prese con una nuova KTM. Lucci in questo rally ha pagato a caro prezzo una caduta e punta solamente a portare a termine la corsa.
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