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Si può vincere anche senza correre un rally? Le strane regole del WRC2 ci insegnano che è possibile! Il 3 volte campione europeo Kajetanowicz non era nemmeno al via nel Rally dell’Acropolis, ma visti i risultati ottenuti dai suoi diretti rivali alla corsa al titolo, il polacco di fatto ne esce vincitore.
Queste premesse in realtà non rendono giustizia al vero vincitore del rally: il finnico Emil Lindholm ha vinto il suo secondo rally consecutivo nel WRC2. In Finlandia la vittoria era arrivata dopo la squalifica di Suninen, ma in Grecia Lindholm ha surclassato tutti vincendo sul cronometro.
MIKKELSEN – ROSSEL PECCATO MONDIALE
Il campione in carica del WRC2 Andreas Mikkelsen e il talento francese Yohan Rossel erano i due nomi sotto i riflettori in Grecia. Da entrambi ci si aspettava una prestazione super anche per mantenere accesa la lotta al WRC2. Invece è andata proprio al contrario: un errore madornale di Mikkelsen sulla prova spettacolo iniziale allo stadio ha di fatto “ammazzato” le risicate chance che il norvegese riponeva sul campionato. Un errore banale che però si aggiunge ad altri due ritiri gravosi in questo 2022, questi ultimi purtroppo causati da problemi di inaffidabilità riguardante Skoda, una rarità per il marchio più forte dell’era R5-Rally2. Mikkelsen ha chiuso 7° di WRC2 all’Acropolis in rimonta, ma l’obiettivo era la vittoria che sarebbe servita per rivitalizzarlo in chiave Mondiale.
Rossel invece stava facendo tutto sommato bene all’Acropolis. Al netto di un feeling non ottimale soprattutto ad inizio rally, il francese di casa Citroen si stava difendendo con un buon 3° posto virtuale, rimasto appunto tale a causa di un errore banale sull’ultima prova, la power stage che probabilmente ha tratto in inganno il talentuoso ragazzo di Nimes nel tentativo di strappare altri punti bonus per rimontare Mikkelsen.
Il regolamento del WRC2 prevede che i piloti marchino punti in 6 rally su 7 dove si registrano, in cui ovviamente i 6 rally rappresentano i migliori risultati conseguiti in stagione. C’è la possibilità quindi di scartare un solo risultato negativo.
Nuova Zelanda, Spagna e Giappone sono gli ultimi tre eventi in calendario per il Mondiale.
In quest’ottica Rossel è già matematicamente fuori dai giochi avendo corso 6/7 rally disponibili, quindi nonostante una gara ancora da giocare in Spagna. Ma pur ipotizzando punteggio pieno con vittoria del rally e di power stage, Rossel non riuscirebbe nemmeno a pareggiare i punti di Mikkelsen. Per il francese il discorso è rimandato al 2023!
Diversa la storia per Mikkelsen che invece ha già raggiunto quota 7 rally e non può più registrarsi per fare punti. Il norvegese chiude quindi con punteggio 109 scartando solo un ritiro. Basterà per la riconferma del titolo? Molto difficile…
IL MOMENTO DI KAJETANOWICZ
E’ dunque Kajetan Kajetanowicz che ha la possibilità concreta di salire in cattedra. Fin qui la stagione di Kajto è stata molto regolare: due secondi posti in Croazia e Portogallo, la vittoria in Kenya contro una “debole” concorrenza rappresentata da piloti di seconda fascia e i locali, e un quinto posto in Estonia. Quattro rally conclusi, 76 punti e 4° posto virtuale in classifica. Una situazione assolutamente favorevole visto che il polacco sarà in azione in Nuova Zelanda e possibilmente in Spagna e Giappone! Proprio NZ e Giappone saranno la chiave di volta del suo campionato: sono rally in cui si prevede meno concorrenza per Kajto, oltretutto anche meno qualitativa. Dovessero arrivare risultati importanti in questi rally, ecco che Kajetanowicz potrebbe davvero mettere le mani sul titolo di categoria! I giochi restano comunque ancora apertissimi visto che nei rally nulla è scontato fino al traguardo. Di sicuro il polacco ha i favori del pronostico al momento.
Rientra nei giochi pure Lindholm! Due vittorie negli ultimi due rally lo hanno rilanciato nella corsa anche al titolo principale, quello Junior dopo il ritiro di Ingram in Grecia sembra più vicino (ma non scontato!) Il figlio d’arte però è costretto a puntare alla vittoria in Spagna per scavalcare Mikkelsen che ha ben 20 punti in più nella generale. Poi si vedrà, budget permettendo, se riuscirà ad essere al via di almeno un rally fra NZ e Giappone.
Tutti gli altri sono già tagliati fuori. Dunque il Mondiale andrà a uno fra Mikkelsen, Kajetanowicz e Lindholm. Skoda invece è già in festa perché questi sono tutti piloti che corrono sulla vettura della casa di Mlada Boleslav!
CLASSIFICA WRC2 DOPO L’ACROPOLIS
1. Mikkelsen (Skoda Fabia) 109 punti (7/7 rally)
2. Lindholm (Skoda Fabia) 89 (5/7 rally)
3. Rossel (Citroen C3) 80 (6/7 rally)
4. Kajetanowicz (Skoda Fabia) 76 (4/7 rally)
5. Gryazin (Skoda Fabia) 70 (6/7 rally)
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