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Quest’anno la trentasettesima edizione del Rally Bellunese non verrà recuperata. Dopo approfondita analisi della situazione venutasi a creare a seguito del rinvio della gara che, lo scorso 10 aprile, avrebbe dovuto inaugurare la stagione della Coppa Italia rally quarta zona, in questi giorni Tre Cime Promotor asd, suo malgrado, ha dovuto comunicare alla Commissione Rally di ACI Sport l’impossibilità di recuperare l’importante appuntamento in questa stagione sportiva.
Il presidente Achille “Brik” Selvestrel spiega: “La scorsa primavera ci fu proposta una rosa di tre date per l’eventuale recupero del 37. Rally Bellunese. Scartata quella di giugno, perché troppo a ridosso di quella originaria e di quella della successiva Alpe del Nevegàl, oltre che concomitante con il Rally d’Italia Sardegna, cominciammo a ragionare sulle date del 25 settembre e del 3 ottobre. Prima di riprendere in mano il Bellunese volevamo anche capire come sarebbe andata l’Alpe del Nevegàl, le valutazioni emerse all’interno
del gruppo di lavoro ci spinsero, in tempi non sospetti, a puntare sul 25 settembre, in quanto ad ottobre saremmo caduti troppo a ridosso di altri appuntamenti come Cividale-Castelmonte, il veronese Due Valli e il Bassano. La caduta del Governo e l’indizione delle Elezioni politiche hanno purtroppo reso impraticabile anche la data del 25 settembre, costringendoci per quest’anno a rinunciare, anche in considerazione del fatto che la finale nazionale della Coppa Rally di zona è fissata il 6 novembre a Cassino. Come Tre Cime
Promotor ci concentriamo già sulla stagione 2023 e a tutti gli sportivi diamo appuntamento all’anno prossimo per il 38. Rally Bellunese”.
Nel rinnovare l’appuntamento con il Rally Bellunese al 2023, Tre Cime Promotor asd ha voluto rivolgere anche parole di sostegno e vicinanza ai colleghi organizzatori della “Amici della Pedavena – Croce d’Aune”.
Ancora il presidente Selvestrel: “Siamo vicini al gruppo presieduto da Lionello Gorza perché comprendiamo bene il loro stato d’animo per essere stati costretti a rinviare al prossimo anno l’organizzazione del prestigioso evento. Gli invitiamo a non scoraggiarsi, a stringere i denti e a continuare ad impegnarsi con passione per permettere alla Pedavena-Croce d’Aune di tornare presto a rombare ancora più bella di prima, come la sua grande tradizione merita. Personalmente sono molto legato a questa corsa perché nel 1984 fu
la prima cronoscalata alla quale presi parte come concorrente”.
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