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L’apertura della quarta zona di Coppa Rally ACI Sport, a massimo coefficiente, vede il pilota di Spilimbergo posare la prima pietra verso la finale nazionale.
Rubano (PD), 18 Maggio 2022 – Correre contro nessuno, quando ci si trova ad essere i soli iscritti in una classe, può sembrare una sana e tranquilla passeggiata di salute ed invece è proprio in queste occasioni che il calo della concentrazione, dettato dall’assenza di rivali contro i quali confrontarsi, può portare a commettere errori, anche banali, che si rivelano fatali.
Questa, in sintesi, la premessa che ha visto protagonista Marco Zavagno al recente Rally Piancavallo, prima prova della Coppa Rally ACI Sport di quarta zona corsa nel weekend.
Tra Sabato e Domenica scorsi andava in scena l’apertura a coefficiente maggiorato, portato a quota 1,5, e, con il rinvio del Bellunese, l’evento friulano era pronto a definire i valori in campo.
In una classe N4 deserta, ormai vera e propria mosca bianca del panorama rallystico nazionale, il portacolori di Club 91 Squadra Corse, in coppia con Luca De Michiel, si presentava al primo controllo orario della propria stagione con una Mitsubishi Lancer Evo VII di gruppo N.
Dopo due anni di assenza dall’abitacolo della trazione integrale nipponica il pilota di Spilimbergo si trovava a fare presto i conti con la ruggine e con qualche problema ai freni.
“Erano due anni che non salivo più sulla Mitsu” – racconta Zavagno – “e non è stato facile. Abbiamo visto l’auto al giorno delle verifiche e ci siamo presto resi conto che questa non era ideale per le prove speciali del Piancavallo, specialmente per la Pradis che era caratterizzata da una sede stradale molto stretta. La pioggia caduta il giorno precedente ha reso l’asfalto insidioso al mattino, molto viscido nel sottobosco. Sulle prime due prove speciali siamo rimasti senza freni, a causa di un mio errore che ha portato al surriscaldamento dell’olio nell’impianto.”
Passato, in sole tre prove, dal settantottesimo assoluto al cinquantaseiesimo Zavagno riusciva a rimontare buone posizioni anche nella generale di gruppo RC2N, fino al diciannovesimo.
La seconda tornata di speciali lo vedeva incrementare il proprio passo, migliorando i parziali segnati al mattino e concludendo la Domenica primo, in solitaria, in classe N4, diciottesimo in un gruppo RC2N dove ora dettano legge le Rally 2 e le R5, quarantasettesimo nell’assoluta.
“Dopo il parco assistenza abbiamo risolto i problemi” – aggiunge Zavagno – “e la confidenza con la vettura è aumentata. Abbiamo abbassato costantemente i nostri tempi, va bene così.”
Un piazzamento che consente a Zavagno di capeggiare, in autonomia, la classe N4 nella CRZ di quarta zona e di inserirsi al settimo nella classifica generale riservata agli Over 55.
“Sicuramente proseguiremo con la quarta zona di CRZ” – conclude Zavagno – “ed il fatto di partire con un punteggio che ci mette in vantaggio è sicuramente qualcosa di positivo. Correre così, da soli e senza avversari, non è per niente piacevole e nemmeno stimolante. Ci auguriamo quindi che, dal prossimo Valli della Carnia, si possano trovare dei validi rivali in classe N4 così da poterci giocare, di volta in volta, l’accesso alla finale nazionale della coppa.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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