- 0share
- Condividi
- Newsletter
Al Dolomiti Brenta il pilota di Nave San Rocco brilla, firma una speciale ma si vede penalizzato per una fatale toccata, in una chicane, avvenuta sulla seconda prova.
Nave San Rocco (TN), 26 Aprile 2022 – Una sola, purtroppo pesante, macchia non ha saputo cancellare quanto di buono mostrato, al Dolomiti Brenta Rally, da un Daniele Tabarelli in forma.
Il pilota di Nave San Rocco, giocando in casa assieme a Mattias Conci sulla Skoda Fabia Rally 2 Evo di G. Car Sport, ha confermato tutto il proprio valore, pur essendo fermo dal 2019.
Alla sua seconda apparizione con la vettura della casa ceca il portacolori della scuderia Destra 4 Squadra Corse entrava nella rosa dei pretendenti al successo finale già sulla prima “Fai della Paganella”, quarto tempo al controllo stop ed un passivo di soli 3”9 dalla migliore prestazione.
Al calare della notte si accendevano le fanaliere supplementari e l’idolo locale, deciso ad attaccare in condizioni a lui congeniali, si rendeva autore di una toccata che lo rallentava.
“Sulla prima abbiamo patito un po’ il fatto di partire con il numero uno” – racconta Tabarelli – “perchè, in sostanza, abbiamo pulito il piazzale che si trovava in cima a Fai della Paganella, circa a metà speciale. Nonostante questo abbiamo chiuso con un distacco di pochi secondi e volevamo attaccare sulla ripetizione in notturna. Purtroppo non tutte le ciambelle escono con il buco. A meno di mezzo chilometro dal fine prova abbiamo staccato troppo tardi, per affrontare una chicane, e non siamo riusciti ad uscirne. Abbiamo colpito l’ultima rotoballa con metà del nostro cofano. Davvero un peccato ma, quando si spinge, sono cose che possono accadere.”
Uscito con il ventinovesimo tempo la classifica provvisoria, al Venerdì sera, vedeva Tabarelli scendere in nona piazza assoluta, settima di gruppo RC2N e di classe R5 – Rally 2.
Grazie al miracolo dello staff di G. Car Sport il trentino poteva continuare il cammino e, senza rischiare più del dovuto in virtù di una vettura non ancora del tutto ripristinata, il cronometro sanciva un quinto ed un quarto parziale che si traducevano in una sesta casella riconquistata.
All’ultima service area la Fabia tornava in forma smagliante ed ecco che Tabarelli, ritrovato il supporto della propria compagna, si lanciava all’attacco sugli ultimi due impegni del Sabato.
Scratch sulla “Val Lomasona” e terzo sulla “Sporminore – Campodenno” per un rush finale che lo vedeva ritornare ai piedi del podio, chiudendo quarto nella generale, di gruppo e di classe.
“Grazie di cuore ai ragazzi di G. Car Sport” – aggiunge Tabarelli – “perchè si sono superati per permetterci di continuare. Sulle prime due del Sabato non abbiamo forzato tanto, la Fabia non era ancora al top e non volevamo rischiare di buttare tutto al vento. Quando ce l’hanno sistemata siamo partiti in full attack mode e, sulle ultime due prove, abbiamo dato il massimo. Peccato per quella sbavatura, sulla seconda prova, altrimenti un gradino sul podio sarebbe stato nostro. Fa parte dei giochi. Siamo molto soddisfatti ed io lo sono specialmente per Mattias perchè ha coronato il sogno di vincere la sua prima speciale. Meriterebbe più spesso di salire su questa tipologia di vetture. È giovane ma è molto bravo. Dal mio canto stare lontano dalla guida, per anni, e poi riuscire a vincere anche una prova significa che sono ancora capace di guidare. Speriamo di tornare il prossimo anno qui ma, ancora di più, di tornare molto presto in gara. Grazie a tutti i nostri partners, a G. Car Sport ed alla scuderia Destra 4 Squadra Corse.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
I comunicati stampa non riflettono necessariamente le idee della redazione di rally.it, pertanto non ce ne assumiamo la responsabilità. Per comunicare con il responsabile del comunicato stampa contattateci, vi forniremo le indicazioni necessarie per comunicare con il relativo ufficio stampa.