Lauri Joona e Mikael Korhonen sono l’ultimo equipaggio a vincere un FIA Junior WRC Championship Rally e il 52° equipaggio diverso a farlo nella storia del campionato.

Joona ha conquistato la Wolf Stage Win Point d’apertura del rally, ma è stato presto eliminato dalla contesa quando Jon Armstrong è salito al comando con due vittorie di prova nel giorno d’apertura con quasi 30 secondi di vantaggio.

Venerdì mattina non è andato secondo i piani per William Creighton poiché l’irlandese ha completato solo una tappa prima di danneggiare la sua sospensione e ritirarsi per la giornata. Creighton ha riavviato il rally sabato e da quel momento in poi ha avuto un rally per lo più tranquillo. Il suo momento clou è arrivato domenica grazie a una vittoria di tappa nella penultima prova prima di rivendicare il quinto posto nello Junior WRC.

Il disastro ha colpito Armstrong venerdì pomeriggio con una serie di forature ed un incidente che ha concluso la sua giornata. Il nordirlandese si è ripreso sabato mattina per ottenere una vittoria di tappa conclusiva; tuttavia, è stato costretto al ritiro sul tratto stradale a causa della perdita di carburante. La domenica è stata una giornata molto più gratificante per Armstrong, che lo ha visto conquistare altre due Wolf Stage Win Points sulla strada del quarto posto.

McRae Kimathi sembrava pronto a rivendicare un’altra quarta posizione guadagnata duramente grazie alla mancanza di errori di venerdì e sabato. Il suo duro lavoro è stato rapidamente annullato domenica dopo essere uscito di strada nella prova 19. Sebbene abbia terminato la tappa, i danni subiti lo hanno costretto al ritiro nel tratto di strada successivo.

Jean-Baptiste Franceschi ha fatto una grande impressione al suo ritorno nello Junior WRC, conquistando un podio in una gara senza errori. Il francese ha tenuto un ritmo costante per tutto il Croatia Rally, sfidando occasionalmente per le vittorie di tappa ma è arrivato a mani vuote in termini di punti Wolf Stage Win.

Robert Virves ha preso il comando e si è impegnato in una battaglia serrata ed emozionante con Sami Pajari dopo la battuta d’arresto di Armstrong venerdì pomeriggio. Pajari ha scalfito il vantaggio di Virves per concludere la giornata a 0,7 secondi da Virves.

Sabato ha visto riprendere la battaglia tra i piloti finlandesi ed estoni con Pajari che si è portato in testa dopo il giro di sabato mattina. È stato durante lo stesso giro che Sami Pajari ha fatto la storia dello Junior WRC stabilendo l’ottavo tempo di tappa più veloce in assoluto nella tappa 11, andando più veloce di qualsiasi altra vettura Rally2. Virves ha risposto nella prova 13, dietro a Pajari di appena mezzo secondo mentre l’emozionante battaglia Junior WRC continuava. Pajari è stato in grado di allungare il divario di appena un paio di secondi fino all’ultima prova della giornata in cui Virves sembrava prendere il comando. L’estone ha avuto problemi sabato sera con una foratura, perdendo 45 secondi e apparentemente tutte le speranze di vincere l’evento.
Virves ha inviato un messaggio chiaro domenica mattina con un tempo di tappa più veloce di 15 secondi da Pajari. Sotto pressione, Pajari è andato alla seconda prova della mattinata incapace di permettersi un errore con Virves intento nella rimonta. Il ritmo di Virves ha costretto all’errore Pajari, che è andato a pattinare fuori strada e in un canale di scolo in condizioni difficili, costringendo il campione 2021 a ritirarsi dal rally e a non segnare punti in classifica.

Virves aveva conquistato la prima vittoria nello Junior WRC che si era perso durante il suo debutto al Rally Estonia nel 2020. Ma non è stato così, dato che l’equipaggio estone ha fatto il check-in al Time Control 19A con quattro minuti di anticipo e ha ricevuto una penalità di quattro minuti per l’infrazione che è stata aggiunta dopo la prova 19. Ha visto Virves scendere al secondo posto senza alcuna possibilità realistica di vincere poiché Lauri è stato promosso al primo posto con una prova rimanente che ha mantenuto, per prendere la sua prima vittoria FIA Junior WRC.

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