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Mai considerare il Rallye Sanremo una gara come tutte le altre; mai pensare di dare per scontato il risultato di una gara come questa, se non al termine dell’ultimo metro di corsa. Le difficoltà tecniche unite a quelle dovute alle incertezze climatiche rendono infatti unica questa gara organizzata dall’Automobile Club del Ponente Ligure, valida come seconda prova del Campionato Italiano Assoluto Rally Sparco 2022. Anche quest’anno la gara si è decisa nell’ultimo tratto cronometrato, con la corsa a lungo nelle mani di Andrea Crugnola e Pietro Ometto sulla loro Citroen C3 Rally2, che si era improvvisamente riaperta a causa delle pessime condizioni delle ultime tre prove, a favore di Fabio Andolfi, insieme a Manuel Fenoli su una Skoda Fabia Rally2. L’ultimo tratto cronometrato ha offerto il successo per soli 9 decimi proprio a Fabio Andolfi, che ottiene così la sua prima vittoria assoluta nel tricolore oltre al sigillo anche nel Campionato Italiano Rally Promozione. Il pilota savonese che si è aggiudicato la gara di casa e si è rilanciato in vista di una stagione che lo vedrà tra i protagonisti. Onore a lui ed onore a Crugnola, che comunque esce dal Sanremo con una prestazione maiuscola che lo conferma nuovamente, dopo la vittoria al Ciocco, come l’uomo da battere in questo tricolore rally.
Ma la corsa ha raccontato anche molte altre storie come quelle dei pesanti errori di Giandomenico Basso, con Lorenzo Granai su una Hyundai i20N, fermo dopo aver aperto una ruota sulla prima prova della seconda giornata di gara, e di Damiano De Tommaso, navigato da Giorgia Ascalone su Skoda Fabia, rallentato da una pesante toccata a metà tappa e poi alla fine terzo con 45” di distacco dal primo. Entrambi stavano dimostrando di potere viaggiare sui tempi di Crugnola in quel momento al comando. A questi errori si è poi sommato il ritiro per guasto meccanico dell’Irlandese Craig Breen, fermo con la sua Ford Fiesta Rally2 divisa con John Rowan. Fermi o rallentati il secondo, il terzo ed il quarto della prima giornata, per Crugnola la via della vittoria sembrava in discesa fino al clamoroso finale. Questi i protagonisti assoluti della gara, con gli altri che hanno potuto recitare solo parti da comprimari per problemi diversi. Tra questi i bresciani Stefano Albertini e Danilo Fappani, mai soddisfatti del feeling raggiunto con la loro Skoda Fabia Evo, e il vogherese Giacomo Scattolon, su Skoda Fabia insieme a Giovanni Bernacchini. A chiudere le prime posizioni il milanese Simone Miele con Eleonora Mori, sempre su Skoda, al termine di una gara corsa con estrema saggezza; il bresciano “Pedro” con Fulvio Florean su una Volkswagen Polo; il lucchese Christopher Lucchesi Junior in coppia Titti Ghilardi, sempre su Skoda Fabia; il reggiano Antonio Rusce, in coppia con Giulia Paganoni noni nell’assoluta.
Doppietta nel Campionato Italiano Due Ruote Motrici per Gianandrea Pisani e Fabrizio Vecoli su Peugeot 208 Rally4. Il lucchese partiva dal presupposto di un Ciocco dominato, ma a Sanremo ha sofferto prima di confermarsi al vertice. Si è rivelata infatti decisiva l’uscita di scena per una toccata a metà della seconda giornata di gara di Luca Bottarelli e Walter Pasini su altra 208, capofila nella categoria cadetta fino a quel momento. Quindi Pisani è salito in cattedra e ha mantenuto il vertice fino al traguardo. Stesso risultato del Ciocco anche per Andrea Mabellini e Virginia Lenzi su Renault Clio Rally4, al secondo posto a +1’26.9 tra le Due Ruote Motrici. Il bresciano stavolta è partito alle spalle dei migliori e ha guadagnato posizioni dopo le uscite di Bottarelli e di Daniele Campanaro, che insieme a Cosimo Ancillotti si era portato in terza posizione a bordo di Ford Fiesta prima di uscire di strada a metà della “Passo Teglia”, prima prova del sabato. Terzo gradino del podio per un’altra Peugeot 208, quella di Fabio Farina e Gabriele Zanni che affrontano l’asfalto rotto e le condizioni meteo incerte e guadagnano la terza piazza con un gap di 3’06.8 dal vincitore Pisani. Una lotta all’ultima speciale quella per il terzo posto, con una new entry del CIAR, il piacentino Christian Tiramani, in coppia con Enrico Bracchi su Peugeot 208, che slittano di una posizione proprio sul finale per 1.2 secondi.
Prima sfida avvincente per il Campionato Italiano Assoluto Rally Junior 2022, che ha portato in scena 10 equipaggi di ACI Team Italia tutti su Renault Clio Rally 5, gestite unicamente da Motorsport Italia e gommate Pirelli. La gara d’apertura del tricolore giovanile ad Alessandro Casella e Rosario Siragusano. Una gara che sembrava saldamente controllata da Davide Nicelli e Tiziano Pieri, ma proprio nell’ultimo tratto cronometrato della prima giornata, un’uscita di strada li ha costretti al prematuro ritiro. Il comando è quindi passato nella serata di ieri al siciliano, che lo ha mantenuto fino alla fine. 4 le prove speciali vinte, 3 nella giornata del super rally. Seconda piazza a Mattia Zanin e Fabio Pizzol, chiudono con un gap di 21.8 secondi dai vincitori e portano a casa lo scratch sui 9.17 km della Passo Teglia, la prima di prova di giornata. Più consistente il gap per i piloti sul terzo gradino del podio, Matteo Ceriali e Luca Ferraris, che chiudono a +1’50.5. Anche per loro però una speciale vinta, il secondo passaggio sulla Langan.
Suzuki Rally Cup, una sfida senza esclusione di colpi quella delle Swift nel monomarca. A spuntarla è stato Matteo Giordano, in coppia con Manuela Siragusa. Il Sanremo si era aperto con nel segno di Igor Iani e Nicola Puliani, con il miglior crono nel tratto di apertura a Bajardo, ma il duo Giordano-Siragusa ha preso il comando già nelle prove pomeridiani segnando i due scratch, poi confermati anche nella ripetizione in notturna. 6 scratch nelle 10 prove effettuate, e una chiusura ad oltre mezzo minuto di vantaggio dagli inseguitori. Ad accompagnarli sul podio Roberto Pellé e Giulia Luraschi, staccati di 34.9 secondi; e Igor Iani e Nicola Puliani a +41.2. Il podio è tutto per le Suzuki Swift in versione Sport Hybrid. Menzione speciale per Giorgio Fichera e Ronny Celli, dopo lo scratch nella prima prova speciale del sabato, il duo subisce un’importante battuta d’arresto con una doppia toccata nella successiva Power Stage, vinta da Giordano, e perde 5 minuti per un cambio gomma. Lotta accesa poi tra le racing start tra Cristian Mantoet-Roberto Simioni e Stefano Martinelli-Fabio Menchini, che si risolve in favore dei primi.
CLASSIFICA ASSOLUTA RALLYE SANREMO: 1. Andolfi-Fenoli (Skoda Fabia) in 1:19’02.0; 2. Crugnola-Ometto (Citroen C3) a 0.9; 3. De Tommaso-Ascalone (Skoda Fabia) a 45.5; 4. Albertini-Fappani (Skoda Fabia Evo) a 1’13.0; 5. Scattolon-Bernacchini (Skoda Fabia Evo) a 1’37.7; 6. Miele-Mori (Skoda Fabia Evo) a 4’07.5; 7. ‘Pedro’-Florean (Volkswagen Polo) a 5’01.1; 8. ‘Lucchesi Jr’-Ghilardi (Skoda Fabia) a 5’17.3; 9. Rusce-Paganoni (Hyundai I20N) a 5’56.0; 10. Pisani-Vecoli (Peugeot 208 Rally 4) a 7’00.9;
CLASSIFICA CIAR SPARCO: 1. Crugnola (Citroen C3 Rally2) 41pt; 2. De Tommaso (Skoda Fabia Rally2) 29pt; 3. Andolfi (Skoda Fabia Rally2) 24pt; 4. Albertini (Skoda Fabia Rally 2) 21pt; 5. Scattolon (Skoda Fabia Rally2) 14pt; 6. Basso (Hyundai i20 NRally2) 13pt; 7. Michelini (Volkswagen Polo GTI Rally2) 10pt; 8. Ciuffi (Skoda Fabia Rally2), Rusce (Hyundai i20 NRally2),
CLASSIFICA CIRP: 1. De Tommaso (Skoda Fabia) 38pt; 2. Andolfi (Skoda) 34pt; 3. Scattolon (Skoda) 24; 4. Michelini (Volkswagen Polo) 18pt; 5. Rusce (Hyundai i20) 12pt; 6. Lucchesi (Skoda) 11pt; 7. Ciuffi – Miele (Skoda) 10pt; 8. Mabellini (Renault Clio Rally4) 6pt; 9. Profeta (Skoda) 3pt;
CLASSIFICA CIAR JUNIOR: 1. Casella 22pt; 2. Zanin 16pt; 3. Ceriali 12pt; 4. De Antoni 10pt; 5. Porta 8pt; 6. De Nuzzo 6pt; 7. Gianaroli 4pt; 8. Carra – Nicelli 3pt
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