foto da QMMF

Una gara molto attesa in medio oriente per svariati motivi. Sia perchè sancisce la pausa dalle corse, in quanto in questi giorni comincia il Ramadan sia perchè è il banco di prova per nuove leve e importantissimi test per i “big”.
Proprio per questo Nasser Al-Attiyah si è presentato a questo Qatar International Baja, con il suo Toyota Hilux T1+ fumante dalla vittoriosa prestazione alla Dakar. Tuttavia l’esperto pilota di rally-raid non è rimasto solo; ha infatti deciso di portare il suo team, Nasser Racing Accademy, per dare spazio a nuove leve in questa disciplina.
Come avevamo anticipato la settimana scorsa a bordo di due dei tre Can-Am Maverick T3 erano presente Kris Meeke e Dani Sordo. Sul terzo invece, il fratello di Nasser Al-Attiyah.
Non è stata una gara tutta ad un senso, dato che erano presenti anche Yazeed Al-Rajhi e Yasir Seaidan sempre con i possenti Toyota.

La gara si è aperta con la consueta qualificazione e un piccolo prologo iniziale; seppur breve Nasser Al-Attiyah ha impresso il suo ritmo su tutti. Il venerdì è stato decisivo; le due tappe più lunghe disputate hanno messo alla prova tutti gli equipaggi, con difficoltà non indifferenti dal fronte della navigazione. Il padrone di casa però ha dato fondo al gas cercando di creare un buon gap dal diretto avversario, Al-Rajhi. Al termine della giornata i due sono separati da poco più di quattro minuti. Tuttavia la Toyota Overdrive si aspettava di poter recuperare nell’ultimo giorno di gara, ma non è stato così. Infatti a causa del forte mal tempo e persistente vento, l’organizzazione ha deciso di annullare tutte le tappe del sabato, tenendo buona la classifica stilata il venerdì sera. E’ comunque gioia per il marchio giapponese, che segna tripletta nel deserto qatariota.

Degna di nota anche la gara di Kris Meeke. L’ex pilota del WRC navigato dal francese Francois Cazalet ha completato la gara al 4° posto assoluto, vincendo la categoria T3 riservata ai Side by Side.

Can-Am Maverick – Nasser Racing Accademy

“E’ stato davvero complesso.” Dice Kris. “Il deserto è veramente affascinante ma anche infimo. Siamo partiti subito con due forature ma non abbiamo demorso e abbiamo attaccato al massimo. Grande merito anche a Francois che è stato preciso e impeccabile alle note così da poter prendere la strada giusta al primo colpo. Questo Baja mi è davvero piaciuto molto.” 
Insomma, sembra essersi divertito nel deserto e chissà, anche a fronte della sua prestazione, se lo rivedremo l’anno prossimo tra i partenti della Dakar e del Campionato del Mondo Rally-Raid. Non si è potuto dire lo stesso invece di Dani Sordo. Lo spagnolo, specialista sull’asfalto, ha fatto molta fatica tra le dune avendo anche problemi di comunicazione e feeling con il suo navigatore in “prestito” per questa gara. Xavier Panseri ha un palmares degno di nota, ma correre con un rookie è sempre complesso. L’equipaggio, facente parte sempre del Nasser Racing Accademy, chiude al 13° posto. Quarantacinque sono i minuti che hanno dovuto pagare per aver saltato ben tre waypoint, facendoli crollare in classifica.
“Cerco di seguire, mi dispiace che ci siamo persi molte volte.”
Schietto e conciso, Dani Sordo non sembra essere molto convinto del suo debutto tra la sabbia.

Attendiamo la lunga pausa primaverile per poi tornare a estate inoltrata. Ricordiamo che il Kazakhstan Rally in programma per metà Aprile è stato annullato, quindi con il W2R ci rivediamo in Andalucia!

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