Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool

La Dakar entra ufficialmente nella fase calda della competizione. Mancano esattamente 4 tappe che saranno importantissime per decidere le sorti di questa gara che sembra ancora aperta in quasi tutte le categorie. L’8° tappa è stata abbastanza dura oggi con i suoi quasi 400km che prevedevano una parte iniziale con tantissima sabbia e dune, e un finale su un terreno più duro e terroso. L’arrivo nella cittadina di Wadi Ad Dawasir dove domani andrà di scena una tappa ad anello.

VITTORIA EKSTROM, LOEB NEGA LA TRIPLETTA AUDI

Che giornata per Audi! La casa dei quattro anelli ha messo in mostra tutta la velocità della RS Q e-tron che ha sfiorato una clamorosa tripletta. La vittoria di tappa è andata allo svedese Mattias Ekstrom che aggiunge nel suo curriculum un prestigioso successo insieme al giovanissimo navigatore Bergkvist! Si tratta del secondo successo di tappa per Audi che oggi centra addirittura una doppietta con il 2° tempo di Stephane Peterhansel che avevamo visto più nelle vesti di meccanico quest’anno piuttosto che di pilota. Terzo crono per Sébastien Loeb che, foratura a parte, ha spinto davvero tanto e ha beneficiato dell’ottimo lavoro di Lurquin, oggi bravissimo a condurlo sulla difficile prova. L’alsaziano ha preceduto di soli 3″ Carlos Sainz. Loeb ha inoltre beneficiato di una giornata no di Al-Attiyah: il qatariota è stato afflitto da un problema sul suo Hilux, la prima volta che accade in questa Dakar. Sul pick up nipponico si è rotto il differenziale posteriore! L’Hilux del campione qatariota ha viaggiato a lungo con la sola trazione anteriore. Bravo però l’equipaggio che ha portato la vettura al traguardo perdendo solo 7 minuti da Loeb. Per l’alsaziano però sono minuti che danno morale e fanno ancora sperare in una pazzesca rimonta. Il distacco adesso è sceso a 37’58”. La giornataccia di Toyota si conferma con un grave problema che ha rallentato l’argentino Lucio Alvarez che era in piena lotta per il podio: il pilota di San Rafael ha rotto un differenziale perdendo 3 ore e vedendosi retrocesso clamorosamente al 22° posto. Alvarez non ha nascosto la sua grande delusione all’arrivo. Appena una posizione dietro ci sono Laia Sanz e Maurizio Gerini che continuano a scalare la generale sul Mini All4 avvicinandosi alla top20! Finiscono KO i fratelli Coronel, incapaci di proseguire dopo i forti problemi alla schiena avvertiti da Tim. Una perdita d’olio sul Mitsubishi ha fermato la gara di Andrea Schiumarini e Stefano Sinibaldi, ritirati e ora costretti ad usare il jolly per tornare a correre domani. Il miglior equipaggio italiano è quello dei fratelli Totani 53° su un Nissan Patrol. Sin qui stanno facendo una gran gara!

CLASSIFICA AUTO DOPO L’8° TAPPA
1. Al Attiyah-Baumel (Toyota) 27:45:52
2. Loeb-Lurquin (Prodrive) +37’58”
3. Al Rajhi-Orr (Toyota) +53’13”
4. Przygonski-Gottschalk (Mini Buggy) +1:28’06”
5. Terranova-Oliveras (Prodrive) +1:31’39”
6. Vasilyev-Uperenko (BMW) +1:40’57”
7. De Villiers-Murphy (Toyota) +1:46’05”
8. Prokop-Chytka (Ford) +1:54’05”
9. Halpern-Graue (Mini Buggy) +2:08’42”
10. Serradori-Minaudier (Century CR6) +2:31’31”

La Svezia torna a vincere una tappa grazie ad Ekstrom-Bergkvist (DPPI / Red Bull Content Pool)

 

MOTO – SUNDERLAND SI RIPRENDE LA VETTA

Non ha voluto perdere tempo Sam Sunderland che oggi si è rifatto sotto prepotentemente con la sua Gas Gas 450 Rally. Miglior tempo sull’8° tappa con quasi 3′ di vantaggio sull’Honda di Quintanilla e 4′ sul rivale KTM Walkner. Solo 9° quest’oggi il pilota Yamaha Van Beveren che ha incontrato delle difficoltà con il roadbook e ha dovuto cedere la leadership. In gran spolvero Brabec (Honda) e il rookie Mason Klein (KTM) quest’ultimo capace di stare con tempi da top10 abbastanza costantemente. Parliamo di un ragazzo appena 20enne, pazzesco! Brutta gara oggi per Kevin Benavides che ha perso un quarto d’ora. Danilo Petrucci ha chiuso 25° pagando qualche errore di navigazione. In classifica comanda Sunderland davanti a Walkner e Van Beveren, poi quarto c’è Quintanilla. Quattro piloti in meno di 6 minuti, e soprattutto quattro moto diverse a giocarsi la prestigiosa vittoria. Per ora.

In Rally2 c’è sempre Klein al comando che ha rifilato quasi un’ora all’altro rookie Bradley Cox. Brutte notizie purtroppo per Paolo Lucci. Il fortissimo rider italiano ha dovuto alzare bandiera bianca a causa di un guasto sulla sua Husqvarna. Il miglior italiano in gara è al momento Giovanni Gritti, 46° assoluto e 22° di Rally 2 sulla Honda 450 CRF Rally. Continua il dominio di Arunas Gelazninkas su KTM nella Malle Moto. Il lituano ormai ha un margine di quasi 1 ora da gestire sul rivale Milan Engel. Nei Quad si è aperta la forbice tra Giroud e Copetti: il francese sta prendendo il largo aumentando il gap che adesso è di mezz’ora.

CLASSIFICA MOTO DOPO L’8° TAPPA 
1. Sunderland (Gas Gas) 27:38:42
2. Walkner (KTM) +03’45”
3. Van Beveren (Yamaha) +4’43”
4. Quintanilla (Honda) +05’30”
5. Barreda (Honda) +14’38”
6. Benavides (KTM) +14’47”

 

Kamaz senza rivali in questa Dakar 2022 (Flavien Duhamel / Red Bull Content Pool)
LE ALTRE CATEGORIE

SSV – Inarrestabile il talento Seth Quintero: il giovane americano ha raggiunto quota 7 stage vinte. Quintero si sta esaltando sull’OT3 della Overdrive e sta cercando di battere il record di 9 tappe vinte nella stessa edizione della Dakar. Per quanto concerne l’assoluto però, sembra ormai una gara in discesa per Francisco Lopez. “Chaleco” ha infatti oltre 1 ora di margine su Eriksson che ieri ha patito dei problemi sul suo Can Am X3. Sfortuna per Cristina Gutierrez autrice sin qui di una bella Dakar. Ma i problemi sugli OT3 continuano e colpiscono ripetutamente anche la forte spagnola che quest’oggi ha pagato dazio. A beneficiarne è l’esperto Fernando Alvarez che ormai si pone stabile al 3° posto con il Can Am X3 e navigato dal veterano Xavier Panseri. La Liparoti tiene il 9° posto di categoria sul suo Yamaha YXZ. Nella T4 stock già da ieri si era ribaltato tutto: il sorprendente Rodrigo Luppi accusava problemi e doveva abbandonare la testa della corsa. Al comando ora c’è di nuovo il pilota Can Am Austin Jones! L’americano ha chiuso dietro ai fratelli Goczal oggi confermando il primo posto ai danni del compagno di squadra Farres, che dista 6’38. Terzo in classifica è Michal Gozcal a circa un quarto d’ora. Luppi invece è sceso al 6° posto.

CAMION – Ritorno alla vittoria per Dmitry Sotnikov dopo l’exploit di Shibalov di ieri. E’ una Dakar completamente nelle mani di Kamaz che non sta incontrando alcun rivale che possa contendere la vittoria. Di fatti si tratta di una battaglia interna fra i piloti del team russo. Per Sotnikov è la 3° vittoria di tappa in questa edizione del rally raid. Nikolaev deve inseguirlo a 11’25” – un gap che si può già definire interessante. Shibalov con la vecchia versione del camion russo è 3° ma distante 40 minuti. Dietro al 4° posto c’è il sempre ottimo Loprais sul Camion Praga. Karginov è risalito 5° davanti a Van Kasteren che nelle ultime tappe ha perso terreno sull’Iveco Powerstar. Per l’olandese il podio sembra sempre più lontano adesso.

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