Foto: Yazeed Racing

Continua il dominio targato Toyota al Rallye du Maroc 2021. Tuttavia non è stato il solito Nasser Al-Attiyah il protagonista di giornata. A prendersi infatti la scena della 4° Tappa ci ha pensato Yazeed Al-Rajhi sempre alla guida di un Hilux T1 spec 2021 che in coppia Michael Orr si è lanciato all’inseguimento del capoclassifica riuscendo a batterlo. Una tappa che tecnicamente non era molto complicata e che ha visto Al-Attiyah gestire il margine di vantaggio in classifica generale. Resta sempre al comando il qatariota con ben 11 minuti di vantaggio sulla coppa Al-Rajhi-Orr.

Velocissimo e a suo agio anche Kuba Przygonski sul buggy Mini JCW. Terzo tempo per Kuba ad appena 2’30” dal vincitore Al-Rajhi, mentre alle sue spalle ha chiuso l’altro buggy del compagno di squadra Sebastian Halpern. Solo 7° Lucio Alvarez (Toyota) preceduto quest’oggi da Ekstrom su Mini 4×4 e Serradori sul buggy CR6 della Century. Per Ekstrom da registrare nella giornata di ieri alcuni errori e un insabbiamento abbastanza importante: ma tutto fa brodo quando si deve fare esperienza e le dune del Marocco stanno fungendo da ottimo campo di addestramento per l’ex Campione del Mondo Rallycross e DTM. Lo svedese è riuscito comunque a scavalcare al 4° posto il gentleman francese Ronan Chabot (Toyota) che sta correndo un’ottima gara insieme al copilota Pillot.

Ekstrom a caccia del podio al Rally del Marocco (Red Bull Content Pool)

In SSV è da segnalare il disastro per Cristina Gutierrez che stava dominando il Gruppo T3 con il suo Overdrive OT3. Purtroppo anche il nuovo buggy (velocissima) denota ancora seri problemi alla trasmissione che hanno fermato la forte ragazza spagnola in lotta per il titolo di categoria. Via libera per Lebedev che tuttavia è solamente 11° assoluto tra gli SSV. Al comando infatti ci sono i velocissimi Can Am di gruppo T4: il polacco Michal Goczal tiene ben salda la sua leadership rispondendo agli attacchi del compatriota Aron Domzala alla guida di un Can Am factory! Meno di 7′ separano i due in classifica, lotta ancora aperta. Poco più staccato al 3° posto di SSV il sorprendente brasiliano Rodrigo Luppi che è inseguito dai nostri Eugenio Amos e Paolo Ceci, entrambi su Can Am Maverick X3.

MOTO – Sembra una gara sulla falsariga di quella vista alla Dakar. Ieri Ricky Brabec era stato assoluto protagonista alla guida della sua Honda sbaragliando la concorrenza. Ma partendo per primo quest’oggi, l’americano ha incontrato non pochi problemi con la navigazione dovendo concedere minuti pesanti ai suoi avversari. Ad approfittarne è stato l’australiano Daniel Sanders, sempre più in evidenza sulla sua GAS GAS ufficiale! Sanders ha vinto la 4° tappa precedendo la “cugina” KTM di Matthias Walkner e le Honda dei veloci Pablo Quintanilla (positivo il suo rally fin qui) e Joan Barreda. Domani toccherà a Sanders aprire la strada, seguito poi proprio da Walkner che al momento è al comando della classifica; l’austriaco è l’unico pilota di KTM che si sta esprimendo ad alti livelli ma domani sarà davvero dura per lui portare a casa la vittoria. Brabec infatti dista circa 7′ ma avrà la strada spianata per spingere al massimo… ben più pericoloso però sarà Quintanilla che al debutto su Honda in Marocco è staccato solamente di 37″ dall’austriaco e tenterà il tutto per tutto per portare a casa un clamoroso successo. Van Beveren è 5° assoluto su Yamaha dietro al già citato Sanders. Il campione della Dakar 2021 Kevin Benavides si difende al 7° posto in una gara che non lo ha visto con grandi acuti; manca ancora del feeling sulla nuova KTM. 19° assoluto e terzo tra i privati il buon Jacopo Cerutti su Husqvarna.

Daniel Sanders, la grande promessa australiana in evidenza anche in Marocco (RB Content Pool)

Nella Rally2 continua il dominio di Mason Klein sulla KTM ma grande anche l’italiano Paolo Lucci (Husqvarna) che in Africa riesce sempre a mettersi in evidenza: è 2° di gruppo a 42′ dal leader ma ben davanti alle KTM dei rivali Bradley Cox e Benjamin Melot. Nella Enduro Cup è in testa Axel Dutrie.

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