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“Una scelta coraggiosa, ma la dovevo pur fare”. Roberto Gobbin commenta così la sua scelta di affrontare i velocissimi asfalti della 50esima edizione del Barum Czech Rally Zlìn, in programma il prossimo fine settimana in Repubblica Ceca, affiancato dal navigatore genovese Alessandro Cervi, al volante dell’Abarth 124 Rally curata da Evo Motorsport, per i colori della scuderia Meteco Corse.” È assolutamente necessario che raccolga punti nel trofeo dello scorpione” Serie in cui il pilota pinerolese è attualmente secondo “per poter aspirare a un buon risultato finale”.
La trasferta a Zlìn, cittadina della Moravia, non sarà infatti semplice. “La gara, con quasi 230 km di prove speciali, è particolarmente impegnativa, ma sicuramente affascinante. E le prove speciali sono molto toste, sia per la lunghezza, solo una è inferiore ai dieci chilometri, e la più lunga, che è pure la prova conclusiva della gara, di oltre 25; sia per il fatto che sono velocissime. L’ultima edizione (quella del 2019, lo scorso anno non si corse per il COVID) Jan Kopecky vinse a una media di 105 km/h, raggiungendo i 116 km/h di media nella prova di Kostelany. È facile capire quali siano le velocità di punta” lascia intendere Gobbin, che dalla trasferta nell’Est Europeo si aspetta un buon risultato.
“Il Rally Roma Capitale mi ha insegnato che in queste gare dell’europeo, lunghe e impegnative, bisogna imparare a gestirsi e non partire a testa bassa già nella prova spettacolo della prima giornata. E così farò a Zlìn venerdì sera, per poi gestire la mia gara nelle due giornate successive sempre avendo bene in mente l’obiettivo di finire la gara e raccogliere il maggior numero di punti possibile” afferma ancora Gobbin. “Partirò svantaggiato, perché per me e Alessandro è la prima volta che corriamo in questa gara e con gli impegni del rientro al lavoro non ho avuto nemmeno il tempo di guardarmi i camera car degli equipaggi che lo hanno disputato nelle scorse edizioni. Gareggeremo all’inseguimento degli avversari, ma ciò rappresenterà un ulteriore stimolo a fare bene” sottolinea determinato il pilota di San Secondo di Pinerolo.
Gobbin-Cervi hanno iniziato il rally prima ancora che si accendesse il semaforo verde in prova speciale. “Per arrivare in tempo alla gara abbiamo dovuto pianificare una trasferta a ritmo di prova speciale; Partenza da Milano Malpensa martedì alle 8.00 del mattino, il che significa essere in aeroporto alle sei, per volare sino a Vienna, prendere la macchina a noleggio e correre sino a Zlìn, che dista circa 200 chilometri. Ancora più affannoso il ritorno, visto che la gara finisce domenica alle 17.00, e noi dobbiamo ritornare in serata a Vienna, per essere pronti la mattina successiva per il volo di ritorno. Insomma, si tratta di un doppio rally, ma non vedo l’ora che inizi” conclude il pilota di San Secondo di Pinerolo.
L’edizione del mezzo secolo del Barum Czech Rally Zlìn si attiva giovedì 26 agosto dalle 14.00 alle 21.00 con le verifiche amministrative a Otrokovice, a dieci chilometri da Zlìn, sede dello stabilimento di pneumatici Barum, che dà il nome alla gara, che ospita il parco assistenza. La giornata di giovedì, dalle 7.00 alle 24.00 è anche dedicata alle ricognizioni del percorso, che proseguono anche venerdì 27 agosto dalle 8.00 alle 15.00. Venerdì i motori si accendono con lo Shake Down (10.25-13.00) e la cerimonia di partenza, nella piazza in fronte al municipio di Zlìn alle ore 16.00. Alle ore 21.07 si attivano anche i cronometri per la partenza della gara ed immeditatamente dopo con la prova spettacolo di 9,51 km in programma a Zlìn, prima che i concorrenti vadano in parco chiuso. Sabato, 28 agosto, si riprende alle 8.00 del mattino per affrontare il doppio passaggio sulle quattro prove speciali per un totale di 131, 99 km di speciale e chiudere la lunga giornata alle 22.00 di notte. Domenica 29 agosto partenza alle 7.00 per le altre tre prove speciali ripetute due volte, per altri 96,66 km di tratti competitivi. Il 50° Barum Czech Rally Zlìn termina nella piazza principale di Zlìn alle ore 17.03 di domenica sera dopo che i concorrenti avranno affrontato 789,33 km di percorso suddivisi in 15 prove speciali (la più lunga di 25,43 km) per un totale di 228,65 km cronometrati.
Il Barum Czech Rally Zlìn è una gara valida, fra l’altro, per il Campionato Europeo Rally FIA e l’Abarth Rally Trophy, competizione cui concorre Gobbin. Nella sua storia è sempre stata una gara che ha sorriso ai piloti locali, a cominciare dalla prima edizione del 1971 che vide il successo dei cecoslovacchi (allora le due nazioni erano uno stato solo) Halmazna-Korsuth su Škoda 1100 MB. Il mattatore della gara è il ceco Jan Kopecky (e sarà della partita anche quest’anno) che ha fatto centro in nove edizioni, conquistando le ultime sei disputate sempre al volante della Škoda Fabia. Il Barum poche volte ha visto il successo dei piloti italiani. Il più vittorioso è Enrico Bertone che ha conquistato tre successi (1995, 1997, 1998 su varie versioni della Toyota Celica), ma in tutte queste occasioni il torinese corse con licenza ceca. Per tanto vi sono solo due vittorie ufficiali italiane. Nel 1981 Antonio Zanussi-Stefano Facchin, su Porsche 911 SC, Renato Travaglia-Flavio Zanella, su Peugeot 206 WRC nel 2002. Oltre al successo di Emilio Radaelli che nel 1985 colse il successo dettando le note al tedesco Harald Demuth su Audi Quattro. Solo quattro gli italiani al via quest’anno su 146 concorrenti, fra i quali Roberto Gobbin e Alessandro Cervi con l’Abarth 124 Rally RGT #42.
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