- 647shares
- Condividi
- Newsletter
Questa volta si, dopo 1 anno di stop il Silk Way Rally fa riaccendere i motori nei Rally Raid. Si riparte dall’edizione 2021 dopo la dominante vittoria di Nasser Al-Attiyah che firmò l’ultimo successo datato 2019. Sembra una vita fa. La nuova edizione partirà dal 2 luglio e ci si aspettano diverse novità. Luc Alphand, un vecchio volpone ed ex campione della Dakar con Mitsubishi, è stato assegnato per il ruolo di DS della corsa e ha rivisto in gran parte il nuovo percorso del rally. Solamente 3 le tappe in Russia e come da tradizione si riparte dalla Siberia, nella città di Omsk. Poi un lungo trasferimento verso l’immensa Novosibirsk, la città capitale del Distretto Federale Siberiano. Prime tappe corte che attraverseranno la foresta siberiana, poi un lungo percorso che si districherà nella parte montuosa della Mongolia. Si sale, poi si scende e infine a tavoletta sulle sabbie del deserto del Gobi fino ad arrivare al traguardo situato nella Capitale Ulan Bator. In totale saranno 10 le tappe da affrontare in questo Silk Way Rally 2021.
Chi raccoglierà l’eredità di Nasser Al-Attiyah? Il team Toyota Overdrive nonostante l’assenza del qatariota potrà contare sul talento di Yazeed Al-Rajhi e del suo navigatore Michael Orr. Il pilota saudita vinse l’edizione 2018 battendo proprio Nasser quando era ancora pilota del marchio Mini. Punterà alla doppietta. Occhio però ai vecchi volponi in gara: Vladimir Vasilyev sarà al via sul solito Mini All4 mentre un altro Mini più evoluto sarà affidato alle mani di Dennis Krotov, colui che ha impressionato nel deserto del Rally del Kazakistan. Krotov inoltre potrà contare sul talento di Zhiltsov, copilota che vinse il Silk Way Rally nel 2013 quando navigava il campione francese Jean-Louis Schlesser! Sull’elenco provvisorio è comparso anche il nome di Guerlain Chicherit che sarebbe al volante di un velocissimo buggy Century CR6. Impressionante l’elenco degli SSV in gara: tanti piloti russi al via cercheranno di sfruttare le “strade di casa”. Ben tre gli italiani iscritti tra cui spicca il nome del velocissimo Eugenio Amos che guiderà un Can Am Maverick stock gruppo T4 e verrà navigato dal bravissimo Paolo Ceci. Per il marchio Polaris sarà in gara il veterano Michele Cinotto, ex star rallistica. Cinotto avrà alle note Dominella, altro nome che non ha bisogno di presentazioni. Sarà a bordo di un Polaris RZR900 T3 invece il buon Enrico Gaspari che continua a fare esperienza a bordo dei leggerissimi buggy. Da tenere d’occhio gli SSV francesi della PH Sport che schiera Lionel Baud e Pisson-Ceccaldi che guideranno gli Zephyr T3, lo stesso modello che ha visto Kris Meeke alla guida nell’ultima Dakar. Il favorito N.1 per il successo assoluto tra gli SSV è il solito Austin Jones (Can Am ufficiale). Da tenere d’occhio la talentuosa Anastasia Nifontova che dalle due ruote da qualche anno è passata alla guida dei Can Am nel campionato nazionale e si confronterà contro piloti di alto livello in questo Silk Way 2021.
Sarà guerra aperta tra Kamaz e Maz per la vittoria nella Categoria Camion. I russi dell’armata blu di Kamaz portano in gara ben 7 Camion!! Debutta il nuovo pilota Bogdan Karimov, tra le novità ci sarà anche il debutto assoluto per il nuovo Kamaz K5 di cui vi abbiamo parlato qui e che sarà affidato al campionissimo Dmitry Sotnikov che è nel suo miglior momento della carriera dopo aver vinto Dakar e la sentita gara nazionale del Gold of Kagan. Eduard Nikolaev torna al volante. Maz correrà ancora con 3 Camion modello 6440 RR, una versione che ormai dovrebbe essere ben collaudata. Ai soliti Viazovich e Vishneuski si aggiunge Vitaliy Murylev che ormai sembra entrato in pianta stabile nel roster dei piloti del marchio bielorusso. Il team Mammoet Rally Sport come da tradizione correrà con il nuovo Renault C460 con Van den Brink che tanto bene ha fatto nell’ultima Dakar. Al suo seguito ci sarà il giovane figlio Mitchel che farà da assistenza rapida su un Volvo FMX. Infine GAZ con altri 3 camion al via e c’è anche un DAF schierato dal team Boucou per l’esperto Pascal De Baar.
Da non dimenticare infine che il Mondiale FIM farà tappa al Silk Way Rally. In gara saranno presenti i team ufficiali KTM, Yamaha, Hero, Husqvarna e Gas Gas. Presenti anche qui diversi italiani. Cabini dopo il Kazakistan si ripresenta anche al Silk Way sempre su una Honda 450 Rally. Su KTM invece saranno in azione Massimo Camurri, Aldo e Andrea Winkler.
Copyright © Rally.it: puoi ripubblicare i contenuti di questo articolo solo parzialmente e solo inserendo un link al post originale.