Il Lago Rosa regala sempre grandi emozioni, anche alla sola vista del panorama. Un panorama che è stato riempito per anni da moto, auto, camion e quad non sempre proprio al 100% della loro forma, dopo aver percorso oltre dieci tappe della corsa più dura del mondo ma per chi è riuscito ad arrivare fino al celebre lago, la felicità e la determinazione prendono il posto della stanchezza. In questi giorni il campionato del mondo offroad full-elettrico, o semplicemente Extreme-E, approda in Senegal per affrontare la seconda tappa di questo interessante ed innovato format di gare. Il percorso, presentato poco tempo prima della corsa, è davvero insidioso e tecnico. La sabbia africana non solleva gran polvere, ma gli avvallamenti presenti rendono davvero difficoltoso l’approccio soprattutto con veicoli come l’Odissey-21.

I piloti hanno dato il massimo già dai primi metri di percorso. Degna di nota e ovviamente non è passata inosservata, la prestazione della veterana Jutta Kleinschmidt. La forte tedesca, che ha affiancato Mattias Ekstrom, è riuscita insieme allo svedese a centrare un ottimo 3° posto di qualifica con 35″ di svantaggio dalla vetta. Primo posto conquistato dal duo del team X44; Sebastièn Loeb e Cristina Gutièrrez. Tutto è andato per il meglio per i piloti gestiti dal forte Lewis Hamilton, che sono riusciti a tenere dietro di se anche i vincitori della prima tappa del team RXR. Una qualificazione invece tutta in salita per il team Acciona. Carlos Sainz e Laia Sanz, a causa di un problema al loro SUV, sono costretti a lasciare tutto agli avversari, ricoprendo così il 9° e ultimo posto in classifica. Gli americani Price e Leduc, dopo un Q1 veramente pazzo, con il piede piantato fisso sul gas, hanno rallentato radicalmente nel Q2 retrocedendo fino al 7° posto e con poco meno di 4′ di ritardo.

Domani sarà tempo della gara vera e propria. Solo domani sapremo chi si aggiudicherà la seconda tappa!

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