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È la settimana del decollo per il Campionato Italiano WRC 2021 che partirà dal Rallye Elba per la sua ottava stagione. La cinquantaquattresima edizione della gara organizzata da ACI Livorno Sport offrirà il la al tricolore ACI Sport dedicato alle World Rally Car, con una sfida tra le più amate dal popolo dei rally. Due giornate di gara, in programma venerdì 16 e sabato 17 aprile, che hanno chiamato a raccolta 73 vetture per una sfida valida anche come secondo round della Coppa Rally ACI Sport di 6^ Zona. Il Rallye Elba offrirà un punteggio a coefficiente 1,25 per il CIWRC, mentre per la CRZ un coefficiente 1,5.
Si toccheranno entrambi i versanti dell’isola con alcuni dei passaggi caratteristici dell’Elba. Il percorso infatti è rimasto invariato rispetto ad un anno fa e prevede un totale di 92,60 km divisi su 6 prove speciali. Partenza lanciata da est con la “Volterraio-Cavo” (27,07km), la più lunga del rally, che si dividerà poi in due prove nella “Nisporto-Cavo” (14,19km) e “Volterraio” (5,69km), entrambe da affrontare in notturna. Il mattino seguente si riparte ad ovest con la “Due Mari” (22,43km), anche questa da ripetere divisa in due frazioni con la “Lavacchio-San Piero” (13,96km) e il celebre passaggio sulla “Perone” (9,26km) che deciderà la gara.
Non si sono fatti pregare i veterani del CIWRC, a partire dai campioni in carica Corrado Fontana e Nicola Arena. La loro Hyundai i20 WRC sarà il riferimento per tutti, soprattutto dopo il successo di un anno fa all’Elba che li rilanciò verso la conquista del tricolore. A sfidarli ci saranno di nuovo gli avversari del 2020. Simone Miele e Roberto Mometti ad esempio sono già saliti, nel 2019, sul gradino più alto del podio all’Elba. Ci riproveranno sempre con la Citroen DS3 WRC. L’altra World Rally Car del Double Chevron che richiama le luci dei riflettori porta i nomi di Luca Pedersoli e Anna Tomasi. I campioni 2019 rimangono sempre tra i più quotati e vorranno riprendersi lo scettro dopo l’ultima stagione vissuta solo a metà. Completa il gruppo delle WRC papà Luigi Fontana, insieme a Giovanni Agnese, sempre intenzionato a stupire sull’altra i20 WRC di casa.
Sempre affollata di nomi importanti anche la categoria R5 che conta in totale 25 vetture al via. La classe cadetta ha dimostrato già nella passata stagione di aver assottigliato le distanze con le World Rally Car presenti. Proveranno quindi a competere per le posizioni che contano i big che hanno già calcato le strade in calendario. Proprio all’Elba sfuggì l’occasione per Luca Rossetti, che proverà a completare l’opera di nuovo con Manuel Fenoli sulla Hyundai i20 R5. Rinnova la presenza anche Andrea Carella su Skoda Fabia Evo R5, nella nuova coppia con Elia De Guio, che potrà vantare il ruolo di vice-campione e leader di classe R5 del campionato. Gli avversari saranno ancora molti. Alcuni già conosciuti come Corrado Pinzano, con Marco Zegna anche lui su Fabia R5, pronto a rinnovare il duello. Voglia di avvicinarsi ai top driver per Stefano Liburdi, alla sua quinta stagione nel CIWRC, sempre navigato da Andrea Colapietro su R5 boema. Altra presenza confermata quella di Alessandro Gino, affiancato da Daniele Michi, ancora su Skoda Fabia Evo R5 per fare un passo avanti dopo un primo anno d’esperienza nel tricolore. Torna alle origini “Pedro”, che riappare nella serie italiana dopo la sua esperienza nel Mondiale Rally. Si unirà al gruppo già dall’Elba con una Hyundai i20 R5, sempre navigato da Emanuele Baldaccini. Tra i ritorni di fiamma c’è da sottolineare quello di Giuseppe Testa. Il ragazzo cresciuto nella “cantera” di ACI Team Italia rientra dalla porta principale dopo un periodo di pausa, stavolta con la Skoda Fabia R5 insieme a Giulia Zanchetta.
Molto interessanti anche le new entry di lusso come Ivan Ferrarotti. Il reggiano proveniente dal CIR, fresco vincitore lo scorso weekend sanremese al Rally delle Palme nella CRZ di 2^Zona è pronto al debutto nel CIWRC con la sua Fabia R5 e alle note Fabio Grimaldi. Fa il suo ingresso nel Campionato anche Claudio Arzà, già sul podio per la CRZ al Ciocco, nel primo round di Zona, stavolta con alla destra David Castiglioni, sempre a bordo della Citroen C3 R5. Conosce bene le strade dell’Elba Leopoldo Maestrini, che si presenterà a Portoferraio per lanciarsi nel CIWRC affiancato da una leggenda dei rally come la navigatrice Fabrizia Pons, su Volkswagen Polo R5.
Nomi da tenere d’occhio anche tra gli outsider del CIWRC, che non prenderanno punti ma li potranno togliere agli iscritti al campionato. Ci sarà il recordman della gara storica Totò Riolo, stavolta protagonista nel moderno con Alessandro Floris su Polo R5. Leggende locali come Giovanni Galleni e gli elbani Francesco Bettini e Andrea Volpi, tutti armati di Skoda Fabia R5 e grandi conoscitori dei tornanti dell’isola. Proverà a mettersi in mostra anche il giovane Riccardo Pederzani, emergente nella CRZ 2020 e di nuovo protagonista nel CIR Junior, stavolta al volante di Fabia R5.
Richiama l’attenzione la Toyota Yaris di classe N5 a disposizione di Pietro Porro e Alberto Contini, alla loro prima presenza nella serie. In classe R2 correrà per il campionato Marco Oldani con Pietro D’Agostino su Renault Clio.
Come sempre si annuncia una corsa affollata quella tra le due ruote motrici di classe R2. Tra gli equipaggi del tricolore Alex Lorenzato con Carlo Guadagnin su Peugeot 208, mentre Vincenzo Massa e Daniel D’Alessandro saranno su Ford Fiesta Rally 4. Sotto osservazione anche la prima gara nel CIWRC per Sara Micheletti e Giancarla Guzzi, entrambe regine di Coppa Rally di Zona in diverse categorie, che hanno unito le loro strade sulla Peugeot 208 per candidarsi al tricolore. Di nuovo ai nastri di partenza anche Ivan Stival affiancato da Roberto Pais de Libera su Renault in Racing Start
Il Rallye Elba sarà il primo dei sette round del Campionato Italiano WRC 2021. Per la classifica finale verranno contati i migliori 5 risultati ottenuti.
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