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Rimandato di un anno per l’emergenza sanitaria, il Rally del Salento, evento rallystico pugliese per eccellenza, torna protagonista della scena sportiva nazionale e internazionale in una inconsueta e intrigante versione d’alta primavera. Accarezzata dalle luci e dai colori di maggio, programmata nei giorni di venerdì 21 e sabato 22, la manifestazione percorrerà in una sorta di replica di quello che è stato il tracciato di gara del 2019, l’estremo lembo della provincia di Lecce che cerca, come del resto tutto il mondo, pur tra tante difficoltà e paure, di ritrovarsi dando un timido segnale di entusiasmo, speranza e di ripartenza dopo lo tsunami di una malattia il Covid19, che sembra non voler mollare la sua presa.
Anticipata di una settimana per esigenze di calendario rispetto alla sua tradizionale collocazione che aveva assunto negli ultimi anni, la competizione automobilistica organizzata con la dovuta competenza da Automobile Club Lecce, conferma la validità per il Campionato Italiano WRC, di cui sarà la seconda delle sette prove, (la prima delle due previste a coefficiente maggiorato di 1,75) il contesto più esclusivo del rallysmo tricolore per le World Rally Car, ovvero la più forte evoluzione tecnica delle vetture da corsa a livello planetario, prima dell’avvento delle WRC Plus, attuali regine del Mondiale Rally. Ma oltre all’importante validità tricolore, abbinata anche alla Coppa Rally AciSport di Settima Zona a coefficiente 1,5, nell’anno che celebra il cinquantatreesimo atto della sua storia, la gara torna ad avere, a distanza di dodici anni, la titolarità di evento sportivo internazionale autorizzato FIA. Gli asfalti salentini costituiranno infatti il palcoscenico della quinta
prova (l’unica a disputarsi in Italia) del Campionato del Centro Europa FIA CEZ. Una titolarità importante, che rappresenta il giusto riconoscimento dell’impeccabile standard organizzativo, raccolto grazie alla professionalità e competenza di tutte le componenti.
Dalle parole di Aurelio Filippi Filippi, Presidente dell’Automobile Club Lecce, si legge la
soddisfazione per questo prestigioso riconoscimento: “Siamo felici ed orgogliosi di essere tornati dopo oltre un decennio ad avere la validità internazionale, è un riconoscimento che va ai nostri sforzi volti a mantenere viva la lunga tradizione motoristica del nostro territorio”.
Anche quest’anno in coda al rally moderno ci sarà la gara riservata alle auto storiche; alla sua terza edizione il Rally Storico del Salento che assegnerà i punti per il Trofeo Rally Quarta Zona, riporterà in azione le vetture che negli anni settanta e ottanta hanno rapito il cuore degli appassionati.
La parte agonistica delle due gare ricalcherà quasi totalmente il percorso dell’edizione precedente, con il tracciato ricavato nella parte meridionale della provincia con lunghi affacci panoramici sullo Jonio e sull’Adriatico e con qualche sortita nell’incontaminato nell’entroterra. E se per lo storico si tratterà dell’esatta riproposizione del percorso andato in scena due anni fa, con il doppio transito sulle prove di Palombara, Ciolo e Specchia (71,38 km cronometrati), per il rally moderno si è resa necessaria una leggera rivisitazione che ha portato alla riduzione da dieci a nove del numero di prove speciali complessive, confermando quindi la prova spettacolo sul Circuito della Pista Salentina, il triplice passaggio sulla prove di Palombara e Ciolo e la riduzione a soli due transiti sulla prova di Specchia per un totale di 96,65 km cronometrati (su una distanza complessiva di 301,02), misura vicinissima al limite massimo imposto dalle regole ACI Sport per i Campionati
2021. Confermata anche la sede dello shakedown che si svolgerà sul tratto finale della prova di Palombara.
In linea con i regolamenti stilati per l’emergenza Covid19, al fine di garantire maggiori spazi per distanziare meglio i partecipanti e soprattutto non creare assembramenti e disagi nei centri cittadini, l’intero apparato logistico (partenza, arrivo, riordinamenti, verifiche tecniche, parco assistenza, centro direzionale e sala stampa) sarà condensato presso le ampie e funzionali strutture messe a disposizione dal Circuito Internazionale Karting Pista Salentina di Torre San Giovanni-Marina di Ugento. L'organizzazione ci tiene inoltre a sottolineare che date le attuali norme sanitarie vigenti, la gara sarà vietata al pubblico e che le aree d’interesse saranno strettamente sorvegliate e l’accesso consentito solo alle persone autorizzate e registrate dai vari team in fase di iscrizione.
ACI Sport TV, il nuovo canale televisivo di ACI, entrato da poco a far parte del bouquet di offerta Sky, disponibile sul canale 228 e visibile anche in streaming sul sto www.acisport.it e sulle pagine facebook dedicate ad acisport e acisporttv, seguirà l’evento con particolare attenzione trasmettendo approfondimenti, servizi e interviste dedicati all’evoluzione della corsa.
Punto di riferimento informativo per tutti i fruitori il sito web www.rallydelsalento.eu ed i canali social dedicati, che forniranno costantemente i prossimi aggiornamenti.
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