Dakar e Raid

Extreme E – Non è un gioco da ragazzi

Si è svolta oggi la sessione di Shakedown sul tracciato disegnato nel deserto di Al-Ula. Domani due sessioni di qualifiche

Francesco Santovito

2 Aprile 2021

Si è svolta quest’oggi un’adrenalinica sessione di Shakedown del Desert X-Prix di Al-Ula. Si svolgerà in pieno ambiente desertico l’evento inaugurale di questo Extreme E, il campionato off road riservato ai SUV 100% elettrici sviluppati dalla Spark Racing Tecnology. Gli elementi per seguire questa nuova “elettrizzante” serie ci sono tutti a partire dall’ottima copertura mediatica, social compresi. Abbiamo visionato le prime immagini dello Shakedown e possiamo dire che questo campionato ci ha già impressionato. Se il buongiorno si vede dal mattino…

PRIMA GIORNATA DI PROVE

I piloti hanno avuto un primo approccio competitivo con i propri Odissey 21, i SUV elettrici capaci di sviluppare 536cv. Oltre i cv a fare la differenza sono le gomme dotate di battistrada importante e soprattutto la grande escursione delle sospensioni che dalle immagini ci ha fatto comprendere il perché questi mezzi sono così spettacolari in azione sulla sabbia. E poco importa se i bestioni full electric pesano ben 1650kg. Non sono stati mostrati i tempi fatti registrare in giornata, ma i piloti non hanno certamente scherzato quest’oggi. E qualcuno ha anche esagerato come nel caso della specialista di off road Kyle LeDuc che ha centrato in pieno una pietra distruggendo il suo Odissey (foto copertina). C’è molta curiosità di vedere le ragazze in azione, tra le tante possiamo dire che le due specialiste sono sicuramente Cristina Gutierrez e Sara Price. E’ rimasto un po’ deluso anche il veterano Carlos Sainz che ha sofferto per problemi all’idroguida che di fatto hanno ridotto al minimo il chilometraggio. Per gli altri è filato tutto liscio: Loeb ha parlato di un approccio soddisfacente e rispetto ai test, dove la potenza era limitata fra l’altro, l’Odissey ha un comportamento molto diverso, quasi da domare. Ci vorrà parecchio manico per andare forte e allo stesso tempo tenere in pista questi potenti SUV. Hanno sofferto un pochino i pistaioli, in particolare Jenson Button che deve ancora prendere le misure su questo tipo di terreno. E a proposito di tracciato, la pista sembra molto interessante con tratti veloci ma impegnativi, con vari scollini di cui uno davvero mozzafiato. I piloti non dovranno far altro che seguire i vari “gates” disseminati nel deserto che di fatto disegnano la pista da seguire. La spettacolarità sicuramente non sembra mancare.

Uno degli Odissey 21 in azione sul tracciato di Al-Ula

IL PROGRAMMA DI SABATO

Nella giornata di domani sono previsti due turni di qualifica. In ciascuno di essi i piloti a turno faranno il proprio tempo dandosi il cambio. I tempi totali delle due sessioni verranno sommati per definire i gruppi da tre partecipanti ciascuno delle tre gare domenicali, quest’ultime suddivise in Shootout, Crazy Race e SemiFinal. I migliori andranno a giocarsi la vittoria in una Finale. Il format dobbiamo ammetterlo è un po’ confusionario ma siamo certi di farci l’abitudine. E come ogni serie organizzata da Agag non mancherà nemmeno il benedetto Fans Vote con cui si può influenzare l’ordine di partenza della Finale dando il voto per il pilota preferito. Il format Funzionerà?? Di sicuro possiamo dire che questo campionato è già molto coinvolgente. E da domani si farà sul serio!

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