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Gara difficile, ma alla fine produttiva per Michele Tassone-Fabio Grimaldi, portacolori della scuderia cuneese Zerosette, alla 19 edizione del Rally dell’Adriatico, valido per il Campionato Italiano Rally, Trofeo Rally Terra e, soprattutto, terza prova del Trofeo Twingo Top. Il pilota di Peveragno (CN) ha chiuso la gara al 17° posto assoluto, ma soprattutto al terzo posto (secondo fra gli Under 25) fra i concorrenti del Trofeo Renault Twingo Top, che rappresenta il suo obiettivo stagionale, dietro ai finlandesi Pajunen-Lindstrom ed al piacentino Andrea Carella affiancato da Ilaria Riolfo.
“Abbiamo faticato soprattutto nella prima tappa, per problemi di assetto. Perdevamo moltissimo nei tratti in salita, e non era un problema di motore che ‘tirava’ alla perfezione. Non riuscivo a capire come mai perdessimo tanto terreno dagli altri concorrenti, chiudendo addirittura settimo di Trofeo nella prima speciale”, commenta il ventenne cuneese, che ha terminato la prima tappa al quinto posto di Trofeo, in ritardo di 1’12”5 dal finnico Pajunen e di 39”5 da Andrea Carella. Ma nella notte, dopo un fitto dialogo con Cristiano Bianucci dell’Autofficina Ulivieri che cura la vettura, le cose sono cambiate. Sabato mattina Tassone-Grimaldi si sono presentati con nuovi stimoli, diventando immediatamente la terza forza del Trofeo Twingo e controllando la situazione sino al traguardo.
“I trofei si vincono superando con i minori danni possibili nelle gare difficili. E l’Adriatico lo è stata. Pajunen ha confermato di essere inavvicinabile sulla terra, grazie alla sua lunga esperienza su questo fondo, specie se estremamente veloce, e con la Twingo che usa già da alcuni anni. Il mio punto di riferimento era Andrea Carella, ma fin dal mattino sapevo che non era possibile recuperargli 40” nel corso della giornata. Così abbiamo impostato la nostra gara su un ritmo veloce ma senza rischi, segnando tempi molto vicini a Carella, distanziando gli altri concorrenti per conservare una terza piazza di Trofeo, seconda fra gli Under 25, che vale un buon bottino di punti ed anche premi in gomme Pirelli”.
Ora che il Trofeo è giunto al giro di boa, Michele Tassone è passato al comando della classifica del Trofeo Twingo Top. “Sono al comando ed è una bella soddisfazione, ma il divario è praticamente nullo. Ho appena sette punti di vantaggio su Carella che è quarto. Un’inezia”. Il Trofeo, seguendo il Campionato Italiano Rally si sposta ora al Targa Florio, in Sicilia, dal 14 al 16 giugno. “Gli avversari sono tutti pericolosi. Vedremo se sul viscido asfalto siciliano il finlandese Pajunen riuscirà a ripetere le prestazioni che ha sfoderato sulla terra dell’Adriatico. Con lui non ho raffronti significativi. Abbiamo lottato al Mille Miglia, senza però avere significativi raffronti diretti. Nella prima parte di gara, lui ha avuto problemi ed io ho preso il largo. Nella seconda non ho mai azzeccato le gomme, e lui mi stava rimontando. Temibile è anche Andolfi e soprattutto Andrea Carella, un pilota veloce e di grande esperienza. Insomma sono in testa al Trofeo Twingo, ma non è cambiato nulla. Bisogna stringere i denti e cercare di essere più veloce possibile. Come sempre”.
Classifica del Trofeo Twingo Top (dopo tre delle cinque gare): 1. Michele Tassone, punti 106; 2. Fabrizio Jr. Andolfi, 105; 3. Mikko Pajunen, 103; 4. Andrea Carella, 99; 5. Alessandro Bosca, 62; seguono altri sei concorrenti
Classifica del Trofeo Twingo Top Under 25 (dopo tre delle cinque gare): 1. Michele Tassone, punti 106; 2. Fabrizio Jr. Andolfi, 105; 3. Andrea Carella, 99; 4. Alessandro Bosca, 62; 5. Francesco Arati, 58; seguono altri quattro concorrenti.
Classifica Campionato Italiano Junior (dopo tre delle sei gare): 1. Simone Campedelli, Citroën DS3 R3, punti 125; 2. Andrea Nucita, Citroën C2 Max, 109; 3. Fabrizio Jr. Andolfi, Renault Twingo R2B, 97; 4. Michele Tassone, Renault Twingo R2B, 95; Mikko Pajunen, Renault Twingo R2B, 83; seguono altri dieci concorrenti.