Dani Sordo-Carlos Del Barrio // Jaanus Ree/Red Bull Content Pool //

Quando si parla di Monza, si sa, c’è sempre da discutere, sia nel bene che nel male. Quest’anno, data la validità per il mondiale WRC e le incredibili condizioni meteo che stanno condizionando la gara, che per alcuni hanno già segnato definitivamente le sorti di questo mondiale, l’edizione in corso verrà ricordata per moltissimi anni.

Ed è così che Hyundai può festeggiare la leadership provvisoria di Dani Sordo e Carlos Del Barrio nell’ACI Rally Monza, ma allo stesso tempo piange la fine di Thierry Neuville, la cui foga unita alla superficie tutt’altro che facile da gestire, pone la parola fine alle sue flebili speranze mondiali.

Torniamo allo spagnolo. Sordo, già vincitore qui a Monza in due occasioni, la prima 10 anni fa sotto una pioggia battente vestendo la tuta Citroen, ha preso la testa della classifica dalla prima speciale di apertura di questa mattina, ma non è il solo ad essersi dimostrato incredibilmente veloce sulle complicate “piesse” del circuito brianzolo.

Esapekka Lappi gioca l’azzardo gomme termiche per fare un balzo in avanti importante in classifica, e la Ford Fiesta WRC vola. E’ suo il miglior tempo nella terza prova speciale, che significa sorpasso nei confronti di Sordo. La lotta tra i due prosegue nelle successive tre speciali, ed è proprio sulla conclusiva prova notturna che lo spagnolo riagguanta la leadership, aiutato da un Lappi che decide di alzare il piede per salvaguardare le gomme da neve da lui montate (che, viste le condizioni di queste prove e di quelle di domani, la direzione gara ha deciso di portare da un massimo di 8 a 10).

Alle loro spalle, ecco la coppia Toyota composta da Sebastien Ogier e Elfyn Evans, nemici-amici in questo finale thrilling di stagione. Entrambi ringraziano la loro buona stella per essere sopravvissuti a questa tremenda prima giornata, ma l’animo di entrambi è diviso tra la voglia di Ogier di fare sette e quella di Evans di evitargli la rimonta nella classifica piloti, accompagnato da un meteo talmente British da presagire il meglio per il gallese. Nemici si, ma anche uniti nel comune obiettivo di regalare a Toyota il mondiale costruttori, che in questo momento sorride ancora a Hyundai.

Hyundai appunto, contenta ma non troppo. Perché il solido Sordo formato 2020 e l’OTTimo Tanak quinto ma con vista podio, stridono con l’ennesima debacle di salsa belga. Neuville sbaglia e si salva in corner nella prima speciale di stamattina, ma un altro errore madornale nel corso della PS4, vanifica le speranze mondiali del pilota umanamente più amato ma che ha necessariamente bisogno di concretizzare tutto il credito che gli è stato concesso in questi anni per diventare completo.

Kalle Rovanpera è sesto assoluto, a 14,8 secondi circa da Sordo. Settimo è un fantastico Andreas Mikkelsen, capace su una vettura di classe inferiore di occupare per un breve momento anche la terza piazza assoluta, portandoci a chiedere il perché un pilota come lui sia fuori dal giro che conta e altri come, nome a caso, Gus Greensmith, abbiano l’onore di guidare una vettura ufficiale. Ah, il dio denaro..

La top ten è completata da altri tre scandinavi: il norvegese Veiby, all’esordio su Hyundai I20 WRC, il finlandese Lindholm su Skoda Fabia e il fresco campione europeo junior Oliver Solberg.

Domani si ritorna a disputare un rally “vero”, fatto di prove su strade che non siano in alcun modo legate ad un circuito. 126 Km. contro il tempo su e giu per le vallate bergamasche, suddivise in tre prove speciali da disputarsi due volte (più una prova in circuito a concludere il programma del sabato). Le forti nevicate della giornata odierna promettono sorprese, richiedendo massima attenzione ai piloti, onde trasformare una possibile festa nella più tragica delle sconfitte.

CLASSIFICA ACI RALLY MONZA

  1. Sordo-Del Barrio (Hyundai I20 Coupè WRC)
  2. Lappi-Ferm (Ford Fiesta WRC)
  3. Ogier-Ingrassia (Toyota Yaris WRC)
  4. Evans-Martin (Toyota Yaris WRC)
  5. Tanak-Jarveoja (Hyundai I20 Coupè WRC)
  6. Rovanpera-Halttunen (Toyota Yaris WRC)
  7. Mikkelsen-Jaeger (Skoda Fabia R5)
  8. Veiby-Andersson (Hyundai I20 Coupè WRC)
  9. Lindholm-Korhonen (Skoda Fabia R5)
  10. Solberg-Johnston (Skoda Fabia R5)

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