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Il pilota vicentino porta la vittoria di classe R1, unita al successo nel tricolore e nella Suzuki Rally Cup, a Baldon Rally mentre il leader Schileo esce di strada in avvio.
Castelgomberto (VI), 27 Ottobre 2020 – Il Rally Due Valli numero trentotto ha contribuito a dare una sonora rimescolata di carte in casa Baldon Rally, con entrambi i propri portacolori che si sono visti protagonisti di differenti destini ma che si giocheranno i titoli nella finale di Como.
Il penultimo atto del Campionato Italiano Rally ha messo sul piatto un appuntamento per uomini duri, caratterizzato da pioggia, nebbia e fango che hanno accompagnato tutta la giornata.
In condizioni decisamente estreme è emerso alla fine Andrea Scalzotto, affiancato da Nicola Rutigliano sulla sempre affidabile Suzuki Swift 1.6 R1 griffata Baldon Rally, vincitore della classe R1 e firmatario del round valido per il Campionato Italiano R1 e per la Suzuki Rally Cup.
Il pilota di Cornedo Vicentino dopo aver preso il comando delle operazioni sul primo passaggio della “Porcara” non lo ha più mollato, facendo suoi quattro dei nove crono in programma.
Un successo che rilancia le ambizioni del vicentino nel tricolore riservato alle piccoline, con una seconda divisione che lo vede salire al secondo posto, un’assoluta che lo segnala sul terzo gradino del podio, sedici i punti di ritardo da Porta, ed una Suzuki Rally Cup che si preannuncia a dir poco elettrizzante essendo soltanto sette le lunghezze che lo separano dal capoclassifica.
“Il Rally Due Valli è stata una gara estremamente difficile per le condizioni meteo” – racconta Scalzotto – “e siamo contenti di essere riusciti a portare a casa la vittoria di classe R1, quella nel Campionato Italiano R1 e quella nella Suzuki Rally Cup. Avendo saltato il Targa Florio, oltre all’annullamento del Sanremo, sapevamo di essere con le spalle al muro. Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. Bisognava stare sempre all’occhio, zero il margine di errore e la concentrazione doveva sempre essere ai massimi livelli. Abbiamo spinto tanto nel primo giro mentre nel secondo, data la forte nebbia, abbiamo puntato soltanto ad arrivare alla fine di ogni prova, senza preoccuparci del cronometro. Nelle ultime tre abbiamo cercato di gestire il passo, per mantenere il nostro vantaggio e per non commettere errori. Abbiamo anche vinto la power stage della Suzuki Rally Cup. Meglio di così? Ora vediamo di prepararci al meglio per Como.”
All’incontenibile soddisfazione di Scalzotto fa da contraltare l’amaro boccone ingoiato da Nicola Schileo, alle note Gianguido Furnari sulla Suzuki Swift 1.0 turbo R1 seguita da Baldon Rally.
Presentatosi in terra scaligera da leader provvisorio della Suzuki Rally Cup, in virtù della bella vittoria ottenuta al Targa Florio, il pilota di Selvazzano Dentro si vedeva protagonista di una pesante uscita di strada, alla prima curva della prima prova speciale di questo Due Valli.
Uno zero deleterio, certamente, che non intacca le ambizioni di titolo del patavino, sceso ora al terzo posto ma con un ritardo di soli sette punti dalla leadership, passata ora in mano a Rivia.
“Come il mio primo rally, nel 2017, il Due Valli mi ha tradito di nuovo” – racconta Schileo – “ed è accaduto, ancora una volta, sulla Cà del Diaolo. Che sia una maledizione? La nostra gara è durata cento metri, sino alla prima sinistra quattro finita nelle vigne. A Como ce la giocheremo.”
Ufficio Stampa: Fabrizio Handel
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