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Secondo appuntamento stagionale per il Campionato Italiano WRC nel 40° Rallye San Martino di Castrozza e Primiero, una gara storica ma che si è presentata, quest’anno, in versione ridotta con soli 81 chilometri di prove in programma e con soli 70 realmente percorsi causa l’annullamento di un tratto cronometrato.
Anche per questo la gara trentina è stata praticamente a senso unico con Luca Pedersoli tornato sulla sua Citroen DS3 WRC, la vettura che lo scorso anno gli dette proprio il titolo tricolore WRC insieme ad Anna Tomasi, che l’ha controllata dal primo all’ultimo chilometro. Il bresciano, partito al comando, ha chiuso in prima posizione infastidito solamente, prima da Corrado Fontana e Nicola Arena, Hyundai i20 NG Wrc, fermatisi a metà gara dalla rottura dell’acceleratore, e poi fino al traguardo dal siciliano Andrea Nucita Hyundai i20 R5 in coppia con il fratello Giuseppe.
Il siciliano, proprio in vista del traguardo si è visto però soffiare la seconda posizione da Simone Miele alla guida di una DS3 WRC con alle note Roberto Mometti. Il driver varesino ha condotto una prima parte di gara non velocissima e solo sul finale ha realizzato tempi di assoluto valore, aggiudicando le ultime due prove e strappando per un solo decimo la seconda piazza all’avversario. Con questo successo Miele passa inoltre al comando della classifica del Campionato con 16 punti, davanti a Pedersoli di un punto e a Rossetti di 2 punti.
Un ben podio, quindi, con Pedersoli, Miele, e Nucita che sono attesi come i protagonisti principali della serie CIWRC, insieme naturalmente a Luca Rossetti. Dal canto suo, grande soddisfazione per il siciliano Nucita che ha ottenuto il successo tra i contendenti alla 3^ Zona della Coppa Rally di Zona ACI Sport.
Quarto assoluto a San Martino ha chiuso Andrea Carella, con Enrico Bracchi su una Skoda Fabia Evo, al termine di una gara veloce che lo ha visto sempre vicino al podio. Il piacentino chiude secondo della classifica della CRZ.
Al termine di una gara tormentata da vari problemi di assetto il friulano Luca Rossetti, su una Hyundai i20 R5 navigato da Manuel Fenoli, ha concluso con un quinto posto che non premia sicuramente le sue giuste ambizioni di vittoria.
A chiudere le prime dieci posizioni assolute hanno poi terminato sesti Alessandro Gino, insieme a Daniele Michi su una Skoda Fabia R5, che ha dimostrato di essere veloce anche fuori dal suo Piemonte. Proprio Gino completa il podio finale della corsa per la 3^Zona della Coppa. A seguire i veneti Walter Gentilini e Giulia Zanchetta, Ford Fiesta Wrc, l’esperto driver di Schio Efrem Bianco, al ritorno nel Ciwrc su un’altra Fabia R5, Paolo Benvenuti con Jasmine Manfredi Skoda Fabia Evo e Rudy Andriolo insieme a Manuel Menegon, Skoda Fabia Evo.
Ricco di nomi illustri l’ordine di arrivo per un campionato sempre al top, e ricco di nomi illustri anche l’elenco dei ritirati che oltre allo sfortunatissimo Corrado Fontana, riporta anche i nomi di Corrado Pinzano, Volkswagen Polo Gti con Marco Zegna, fermato da un problema al motore, e del comasco Paolo Porro, Ford Fiesta Wrc divisa con Paolo Cargnelutti, stoppato da una toccata.
ll San Martino è stato un altro successo per Roberto Vescovi. Il driver di Medesano affiancato da Giancarla Guzzi ha vinto la gara in classe S1600 con la sua Renault Clio. Nuovo successo che lo conferma leader di questa categoria e lo proietta in piena corsa verso la Finale Nazionale.
Stessa soddisfazione anche per il vicentino Andrea Scalzotto che termina 20° nella classifica della CRZ e quindi vince la classe R2 alla guida della Peugeot 208 insieme a Daniele Cazzador.
Nota di merito anche per Luca Fiorenti ed il navigatore locale Daniel Taufer che si aggiudicano la classe R3C.
Tra le Racing Start si concede una nuova vittoria nella gara di casa il pilota trentino Roberto Pellé su Suzuki Swift insieme a Giulia Luraschi.
Fonte: www.acisport.it
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